Campania - La Corte dei Conti inaugura il nuovo anno giudiziario (25.02.12)

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Campania - La Corte dei Conti inaugura il nuovo anno giudiziario. L'eccessivo ricorso alle consulenze esterne o alla cosiddetta finanza creativa senza ritorni economici significativi, lo spreco di risorse pubbliche per progetti inutili: come ogni anno la magistratura contabile mette in evidenza le falle della pubblica amministrazione, i mille rivoli in cui si disperdono i soldi delle tasse dei cittadini italiani. Poi ci sono i singoli casi, o meglio le inchieste come quelle evidenziate dal procuratore regionale della Corte dei conti della Campania, Tommaso Cottone, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. La vicenda Romeo relativa al patrimonio comunale di Napoli, con un danno valutato per le casse di palazzo san giacomo in 104 milioni di euro, il fenomeno dei falsi invalidi, le falle nel sistema riscossione tributi, il solo obiettivo clientelare della politica dietro l' assunzione di lavoratori socialmente utili nello smaltimento dei rifiuti. Sono questi i fattori di criticità sui quali si è concentrato l'intervento della Corte dei Conti in Campania, che ha illustrato il bilancio del 2011: un anno in cui sono state pronunciate condanne per circa 25 milioni di euro mentre le somme contestate con i soli atti di citazione ammontano a circa 137 milioni. Una attività che colloca la procura campana al primo posto d'Italia sotto l'aspetto della produttività. Come al solito, indice puntato contro chi amministra la cosa pubblica.
Risultati importanti raggiunti nonostante l'esiguo numero di giudici e personale amministrativo. La pianta organica prevede 14 magistrati, a Napoli l'anno è cominciato con nove, ridotto a sette tra i mesi di aprile e maggio e solo ad ottobre tornato a undici. Inoltre, "ogni pm ha un solo collaboratore- ha dichiarato il procuratore Tommaso Cottone- per un funzionamento migliore della macchina giudiziaria ne servirebbero quattro". (25.02.12)

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