Rimini, stroncato giro di sesso a pagamento in Hotel

  • 12 anni fa
Cinque portieri e un facchino di note strutture alberghiere riminesi a cinque stelle avevano organizzato un giro di prostituzione all'insaputa dei propri titolari. Essi procuravano ai clienti prostitute provenienti dall'est Europa, ottenendo da quest'ultime percentuali sul denaro ricevuto (circa il 30 %) oppure prestazioni sessuali gratuite. I Carabinieri di Rimini hanno stroncato il giro di sesso a pagamento negli hotel riminesi con l'operazione "Movida", disponendo nella mattinata di sabato gli arresti domiciliari e l'obbligo di dimora nel Comune di Rimini, per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nei confronti di quattro riminesi di età compresa tra 26 e 48 anni, di un 56enne di Bellaria e di un 53enne di San Clemente. Le indagini sono partite dall'accertamento relativo a furti di suppellettili e preziosi avvenuti lo scorso 30 marzo all'interno del Grand Hotel di Rimini. Secondo le prove raccolte dagli inquirenti, gli stessi portieri e facchini sono responsabili di questa tipologia di furti all'interno degli alberghi. Parte della refurtiva, dal valore di circa 15.000 euro, e' stata ritrovata e restituita ai legittimi proprietari 

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