Inaugurato il Parco del Palas dedicato ai Poderi della Ghirlandetta

  • 13 anni fa
Il moderno e l'antico si sposano nel "raggio verde", nell'area, sorta intorno al Palas di Rimini, che è stata intitolata "I Poderi della Ghirlandetta". Questa mattina, inaugurazione ufficiale del Parco: un pezzo di storia e d'identità del territorio che ritorna a vivere. Durante il periodo romano, infatti, l'area dove oggi sorge il parco e il Palas, era la zona periferica di Rimini. Proprio qui si trovavano una serie di vigneti e orti dove si coltivavano i beni per la sopravvivenza dei cittadini. Ma non solo, qui vi sorgeva anche il cimitero comunale, dove, tempo dopo, è stato recuperato il famoso busto di Agrippina, oggi al museo di New York. Nei periodi successivi il terreno ha poi acquisito un'altra importante funzione. Nel medioevo, infatti, il fiume Ausa e la sua boscaglia venivano utilizzati dalla fabbrica di fornace, sorta lì vicino, per la produzione di ceramiche e mattoni. Proprio grazie a questi "cotti", sono state costruite la maggior parte delle case di Rimini ed in seguito i "poderi della ghirlandetta"; nome che prende origine dagli ornamenti e festoni che caratterizzavano la zona. In queste antiche e sfarzose costruzioni hanno vissuto, fra tutti, Pietro De Genari, consigliere malatestiano e Isotta Degli Atti, prima amante e poi moglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Proprio in nome di questa storia e della tradizione riminese la nuova area, adiacente al Palacongressi, è stata intitolata" I Poderi della Ghirlandetta". E'dalla ricerca storica che è dunque ripartita la riqualificazione dell'intera area. Nella parte nord il sito è stato integrato al Parco Ausa e nella parte sud invece c'è stato un recupero di terreno dai vecchi parcheggi. Una splendida cornice dunque per il Palas più grande d'Europa che verrà inaugurato il prossimo 15 ottobre e porterà nuove sinergie e turismo al territorio riminese.