CN24 | CROTONE | Annualità 2009: resoconto di Comune e Provincia

Martedì 29 Dicembre 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Annualità 2009: resoconto di Comune e Provincia In conferenza stampa tra attività svolte e progetti da realizzare Ad un giorno di distanza una dallaltra, lamministrazione comunale e quella provinciale di Crotone hanno presentato il resoconto per lanno 2009. Il comune ha scelto la sala del museo civico del castello di Carlo V, dove il sindaco, Peppino Vallone, con la sua giunta quasi al completo, ha illustrato le attività svolte dalla sua amministrazione in questo anno appena trascorso. Per Vallone il 2009 va ricordato soprattutto per il risveglio delle coscienze dei cittadini per una democrazia più partecipata, stimolati dalle emergenze ambientali che si sono registrare in città e che hanno portato, tra le altre cose, al sequestro di 23 siti da parte della procura della Repubblica crotonese per la presenza di scorie da cubilot. Ed è proprio lambiente il settore su cui Vallone si è intrattenuto di più, insieme alle royalties dellEni, che, se ben spese, potrebbero assicurare un futuro diverso alla città. Ha parlato poi delle opere realizzate, con una presentazione multimediale. Il presidente della provincia, Stanislao Zurlo, invece, ha scelto il Lido degli Scogli per presentare i suoi primi cinque mesi di governo, che poi, escluso il periodo estivo, si riducono in poco più di 100 giorni. Per il neo presidente, l'impronta che ha inteso dare all'ente intermedio è quello della normalità, cercando di garantire i servizi ai cittadini. Zurlo ha ribadito, nella sua relazione, il netto no allipotesi di altre discariche di rifiuti in provincia e si è soffermato sull'avvio della bonifica. Per il presidente della Provincia, finita questa fase si avvierà la seconda, "quella più ambiziosa destinata a lasciare delle tracce concrete di buon governo". In rappresentanza del consiglio provinciale è intervenuto il vice presidente Raffaele Martino, mentre alcuni degli assessori presenti hanno risposto alle sollecitazioni della stampa.