Gino Strada e la guerra_ _La più grande vergogna del genere

  • 13 anni fa
Cosa pensa Gino Strada della guerra:
"L'attacco alla Libia è frutto di cervelli malati. I cervelli dei politici e dei militari sono tra i più sottosviluppati del pianeta. La guerra ci viene presentata come umanitaria, necessaria, indispensabile, ma che la guerra sia umanitaria è la più grande bestemmia mai sentita. L'abolizione della guerra -- ha continuato -- si ha con il disarmo nucleare, ma la battaglia deve attraversare le coscienze dei cittadini, non sarà certo un regalo della classe politica. Per garantire i diritti si è perso tempo, si doveva intervenire prima e senza armi".
Bisognava non vendere armi a Gheddafi, non tacere su crimini commessi contro i diritti civili. Approposito, stiamo tacendo su altri paesi o li stiamo dicendo tutti? Ci stiamo preparando per lo Yemen, per il Bahrein, per il Congo?
"Diciamo una cosa chiara. Che noi fino a un mese fa, abbiamo armato la Libia, abbiamo osannato e baciato le mani a quei dittatori.