Aversa - In piazza Marconi cancellate altre 50 strisce blu

  • 13 anni fa
http://www.pupia.tv - Aversa - In piazza Marconi cancellate altre 50 strisce blu. Le strisce blu disegnate ad Aversa per mettere le mani in tasca agli aversani sono diventate grazie anche a Striscia la Notizia un caso nazionale. Sono talmente tante le modifiche apportate alle stesse dopo la firma del contratto che ormai ne abbiamo perso il conto, ovviamente non tutte le modifiche non sono state deliberate dalla giunta comunale, ma sembrano più agiusti fatti in fretta e furia per nascondere gli errori nell'aver disegnato troppe strisce blu. Ma il numero degli stalli deve essere molto preciso, il contratto prevede 1.695 stalli a pagamento, ma sin dalla firma del contratto nel luglio 2009 il Comitato Strisce Blu ha notato molte strisce blu irregolari e in numero sicuramente maggiore di quelli previsti. Il Comandante della Polizia Municipale Guarino aveva il compito di verificare il numero degli stalli prima che gli stessi venissero attivati per il pagamento, questa sorveglianza però è stata alquanto lacunosa, visto che nel corso del 2010 sono veramente tante le strisce blu cancellate, ma ad ogni accusa il comandante si è difeso affermando che si trattava di normale manutenzione. Il video invece testimonia giusto il contrario, siamo in piazza Marconi, dove Luca Abete di Striscia la Notizia mostrò la striscia blu circolare, oltre al cartello di divieto di sosta che avevano dimenticato di eliminare, oggi in questa piazza la sosta è tornata gratuita, sono almeno 50 gli stalli cancellati solo quì, ma allora come può definirsi normale manutenzione l'eliminazione di stalli di sosta? Eppure in questa piazza fino a poco fa hanno riscosso molti euro per la sosta a pagamento, oltre alle tante multe e multine che gli ausiliari hanno elevato, ma se queste strisce oggi non ci sono più, il dubio è che forse non ci sarebbero mai dovute essere. Inoltre come la mettiamo con coloro che hanno pagato sia la sosta che le eventuali multe e multine? Insomma a parere degli avvocati del Comitato si configura il reato di truffa ai danni dei cittadini. Il Comitato continuerà a denunciare questi episodi agli organi competenti, ma una considerazione è d'obbligo, cosa fa la politica locale nei confronti di queste evidenti mancanze da parte dei dirigenti preposti, mancanze che possono portare l'amministrazione in un'aula di tribunale. (12.11.10)

di Giuseppe Oliva