Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
"Estate a Colori" il programma, ideato e condotto da Alessandra Costanza va in onda oggi su Rtp alle 15.15 ed in replica alle 23.15.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ben trovati a una nuova puntata di Estata Colori, il nostro appuntamento settimanale tra sole, mare, salute e benessere.
00:08Nella puntata di oggi parliamo di radio come migliore compagna dell'estate.
00:14Infatti, quante volte vi siete ritrovati a ballare sotto l'ombrellone, emozionarvi con una canzone sotto le stelle?
00:21Bene, la radio ci tiene compagnia sempre ed estate ancora di più.
00:26E allora siete pronti per una nuova puntata tra parole, musica e tante, tante curiosità che riguardano proprio il nostro benessere. Andiamo!
00:38Dalle straordinarie scogliere del Southside Aura Club a Palermo, TGS e RTP presentano un programma ideato, scritto e condotto da Alessandra Costanza.
00:56Dalle straordinarie scogliere del Southside Aura Club a Palermo, TGS e RTP presentano un programma ideato di Alessandra Costanza.
01:26La radio è la migliore compagna dell'estate ma anche la migliore compagna delle giornate di Stefania Blandeburgo. Benvenuta!
01:42Benvenuta, grazie a voi per avermi invitato. La radio sì, per me è una compagna fedele. È quattro stagioni, eh? L'estate poi, perché l'estate la radio è già un segno di libertà.
01:54Ma ti ha fatto compagnia anche perché hai fatto tantissima radio, soprattutto all'inizio del tuo percorso professionale.
02:00Allora, ti svelerò una cosa. Quando ero piccola, avevo 12-13 anni, nella mia stanzetta facevo le simulazioni, avevo un registratore, poi un altro, partevo la musica, facevo finta di essere in radio.
02:13E quello era un segnale, mi è sempre piaciuto e poi ho avuto l'occasione di farla.
02:17La prima volta che sei entrata in uno studio radiofonico, quando è stato?
02:20Allora, la prima volta è stata, dunque, la radio, radio reporter, poi c'è stato radio, e poi radio agrigento centrale, e poi radio time.
02:35Sono approvata radio time.
02:36Tu registravi inizialmente i cosiddetti bianchi, che cosa sono i bianchi?
02:40Allora, i bianchi sono degli interventi in bianco, cioè senza base, in cui si tratta, si parla di un argomento e solitamente vengono messi, secondo un clock specifico, tra un brano e l'altro.
02:54Sono delle rubriche, possono essere ospitate, sono delle cose registrate, gli interventi registrati senza base, che possono durare due, tre minuti.
03:03Poi la radio, tu sei bene molto cambiata, perché prima si usava una radio parlata, adesso c'è molto la radio di flusso, in cui si parla molto meno.
03:11E devo dire, ho molta nostalgia della radio parlata, perché avevi anche un rapporto con gli ascoltatori diverso, più stretto, naturalmente più localizzato magari.
03:22Però era bello, perché pensavi che parlasse con te.
03:26Allora, facciamo un po' un posto all'indietro.
03:27Negli anni Ottanta, io mi ricordo che si chiamava spesso il radio, anche per le dediche, si ascoltava tantissimo e si chiamava le radio locali per avere quella canzone che ti ricordava qualcosa, perché non esisteva YouTube, non potevi scegliere.
03:43Quindi dovevi solamente chiamare la radio per ascoltarla, è vero.
03:46Per le dediche particolari che ti sono arrivata?
03:48Beh, c'erano i compleanni, poi una volta c'è stato un ragazzo adolescente, mi ricordo, che mi ha chiamato, che era per strada, e lui sapeva che la sua fidanzatina stava studiando a casa per la maturità,
04:01e però si faceva compagnia con la radio, doveva fare degli assunti, delle cose, ogni tanto smetteva, faceva una pausa e aveva la sua stazione, che era quella che avevano in comune.
04:12E ho fatto una dedica per lei, che non ti dico, poi ha telefonato in radio, perché poi era bello questo, che non te lo potevi aspettare,
04:19come le cacce al tesoro, bellissime, il ride organizzato da Studio Sica, Radio Time, mica c'era internet, per cui dovevi trovare un francescano,
04:33dovevi portarlo a Piazza Unità d'Italia e dovevi andarlo a prendere proprio da ogni parte.
04:38La radio è bellissima perché dà in salso tanto questo senso di libertà, e poi davvero la puoi sentire, insomma, dovunque.
04:46Io spero che torni un po' la radio parlata, perché ce n'è bisogno, secondo me.
04:52E poi, se vuoi, ti prendi anche la radio lusso, ascolti le gustazioni preferite, però la radio proprio parlata, in cui i talk, mancano, secondo me, nella gente.
05:03È una cosa che ti manca. E una cosa che ti manca di un'estate passata?
05:09Facciamo un po' un momento nostalgia.
05:10Momento nostalgia. Vedi, l'estate passata mi mancano i bagni al tramonto.
05:17E quando non avevi magari da andare a lavorare, un palcoscenico che ti aspettava, oppure l'adolescente, i bagni al tramonto andava via la folla, i genitori, i grandi.
05:29Beh, poi erano gli anni in cui c'erano i primi flirt, i primi amori.
05:35E poi il tramonto, le coste siciliane sono meravigliose, quella simile anche un po'.
05:39Anche perché non mi capita più spesso di andare a fare il bagno al tramonto, è un orario che ho il canuzzo da portare fuori.
05:46Sei impegnata nei set, ora ne parleremo.
05:48Perché appunto hai iniziato con la radio, poi hai fatto come attrice cinema, tv, teatro, chi più ne ha più ne metta.
05:55Ma è invece una canzone dell'estate?
05:58O una canzone che è più nel cuore che magari ti metti la mattina appena ti svegli, che ti fa svegliare meglio?
06:04Allora, io ti parlo di musica di tanti anni fa, naturalmente.
06:08C'è la musica, i classici degli ABBA, che mi fanno, mi mettono una carica.
06:16Poi tra l'altro facevo un programma che, essendo già arrivata in radio grande, diciamo,
06:21e potevo, però avevo una rubrica in cui facevo delle ospitate, avevo anche una signora, un'ascoltatrice,
06:27che mi dava la ricetta del giorno, insieme alla sua canzone preferita.
06:30Ma era una signora che mi rispondeva pure per strada.
06:33Mi diceva, ah Stefano, devo andare a prendere i picceri, devo un po' zuffare, ti conto, faccio cosa, c'è salsa.
06:37C'è la signora Anna, mi raccontava la pasta con la salsa, altre le fanno in diretta.
06:42Ed erano la gioia di fare anche queste cose improvvisate.
06:46Ecco, mi manca l'improvvisazione in radio, mi sembra tutto molto, molto preparato.
06:52E questo non va bene.
06:53Sì, è molto preparato, devo dire, perché molte radio vanno pure in video,
06:58e quindi in video bisogna essere tutti un po' più preparati.
07:01Quando è arrivato in video, Alessandro, un disastro, perché io trasmettevo quando ancora non c'era il video,
07:05quindi tu andavi in radio vestita, chissà, con i capelli così, avvisa in testa, le scarpe quelle.
07:12Appena è arrivato, come mi si vede in video?
07:14Io ricordo esattamente quando è successo.
07:17Cioè, è stato un disastro, perché a quel punto tu dovevi andare in radio,
07:21e come ci vado?
07:23Per non parlare di certe volte non ti poteva scappare niente,
07:27perché adesso su Facebook ci sono anche i fuori onda,
07:29cioè, mentre ascoltano il brano, riprendono comunque,
07:33quindi non ti puoi far niente, non ti puoi neanche aggiustare.
07:37Si è perso un po' di verità, però, diciamo.
07:39Si è perso un po' di verità, e il peccato è questo,
07:41la radio dovrebbe spegnere un po' le telecamere in radio,
07:46perché radio, questa è televisione.
07:48Si, si deve solo ascoltare.
07:49Ascoltare e immaginare.
07:51Anche gli speaker, tu pensa, e qui finisco,
07:55tu sai che sono diversamente alta, lo sono sempre stata,
07:58allora però ho una voce medio-bassa, l'ho studiata, insomma,
08:01e una volta mi ha telefonato, uno che telefonava, no, per le dediche, eccetera,
08:06senti, ma tu mi interessi il tuo numero di telefono?
08:10E gli ha detto, giochiamo.
08:11Ma come mi immagini faccio io?
08:13Mi immagino alta, rossa, i capelli.
08:17Gli ha detto, guarda, non te lo do per non bruciare le aspettative,
08:20sognami così.
08:22Ci sta, ci sta, che dalla voce si sognava un'altra persona.
08:26Sì, sì, sì, sì.
08:27Perché poi alla fine levare questo sogno? Perché?
08:31Però tu sei abituata alle trasformazioni, appunto,
08:33perché hai una carriera di 40 anni, diciamo così?
08:37Sì, sì, sì.
08:38Di cinema, teatro, e una volta hai interpretato anche la parte di un uomo
08:46direttore di orchestra al Teatro Biondo per la regia di Maurizio Spicuzzi.
08:52Ma come le sai queste cose?
08:55Ero pittatrice.
08:56È una bellissima esperienza e ho fatto un direttore d'orchestra panciuto
09:01per prova d'orchestra di Carl Valentin,
09:03che è un'opera di cabarettista tedesco degli anni venti,
09:06in cui c'era un disturbatore all'interno di questa orchestra vera,
09:10c'ero io finto direttore e dirigevo,
09:13e Maurizio Spicuzzi faceva il finto maestro
09:15che disturbava continuamente questa prova.
09:18Però, complizento.
09:19Pettacolo, veramente delizioso.
09:21Invece per il cinema sei stata impegnata in diversi set,
09:24adesso è in uscita un giorno d'estate per la regia di Ghetano Di Lorenzo.
09:29È uno di quei film cosiddetti indipendenti,
09:32che hanno la possibilità, grazie al supporto dei Film Commission,
09:36e alcuni sponsor che credono nel cinema indipendente,
09:40nel senso che non fa i grossissimi incassi,
09:43non ha i circuiti quelli commerciali,
09:46però può permettersi di parlare di tematiche sociali importanti
09:50e toccare, come in questo caso, anche le periferie,
09:54dove chiaramente c'è il degrado,
09:56insomma puntare i riflettori dove spesso non sono puntati.
10:00Ghetano Di Lorenzo è il secondo lungometrato,
10:02dove tocca queste tematiche.
10:04Ghetano Di Lorenzo è il primo giorno d'estate
10:07e parla di questi ragazzi,
10:09di questi ragazzi che sono chiaramente più sfortunati
10:12perché nascono in un ambiente un po' più diverso,
10:18diciamo, e sicuramente più sfortunato rispetto a un altro,
10:20in cui mantengono sicuramente una genuinità di valori e di effetti,
10:24ma hanno meno possibilità.
10:25E puntare i riflettori su questa realtà è qualcosa di importante.
10:28È un ottimo cast, perché non sei sola, insieme a te c'è...
10:32C'è Charestassi.
10:34Poi c'è Domenico Ceramitaro.
10:35Domenico Ceramitaro.
10:36Orio Scaduto, insomma, un cast d'eccezione.
10:40E poi hai partecipato anche al film di Barbareschi.
10:44Sì.
10:44A Filicudi.
10:45Sì, sì, il film di Barbareschi e Filicudi parla di quest'isola,
10:49si chiama Svenduti,
10:51parla di un'isola che viene comprata.
10:53Viene il tentativo di comprare quest'isola da parte di una società francese
10:58e la popolazione di quest'isola si ribella.
11:01All'inizio crede in un sogno turistico,
11:04poi capisce che invece è un po' un blef
11:06e che questo avrebbe snaturato totalmente l'immagine di queste tradizioni di quest'isola
11:13e quindi si ribellano con un finale a sorpresa.
11:15C'è anche una storia d'amore,
11:17c'è una terra piena chiaro che è bravissima
11:19e quindi si unisce.
11:20È una commedia, però anche con uno spunto di riflessione.
11:24Lavori tantissimo per il regionale,
11:26ma tantissimo anche per il nazionale.
11:28Però sei sempre vista per i ruoli nazionali come attrice drammatica.
11:34Forse perché sei siciliana,
11:35però in realtà hai una grandissima vena comica
11:38e l'abbiamo visto anche in Che Dio ci aiuti.
11:40Sì, Che Dio ci aiuti,
11:41anche Don Matteo in cui faccio la sorpresa di Frassica.
11:45Sì, è vero, perché soprattutto a una certa età
11:48magari c'è un po' lo stereotipo
11:50e perché siamo spesso noi stessi un po'
11:53che ci mettiamo e cerchiamo di fare un personaggio
11:57e chiaramente io non potrei mai fare
11:59la signora Snob di Milano,
12:00bionda con gli occhi azzurri,
12:02quindi viene abbastanza naturale.
12:03Però è vero anche che ci sono alcuni registi attenti
12:07e spero che ce ne siano sempre di più
12:09che riescano a evitare le etichette
12:12che è una cosa che a me pesa tanto
12:14perché io penso che un artista, un attore
12:17è come per te, no?
12:19A te piace intervistare una persona
12:20che fa un lavoro serissimo magari,
12:24responsabilità pesanti
12:25e poi magari vieni a intervistare un artista.
12:27Sì, il nostro lavoro cambia.
12:29E' bello anche questo, la curiosità.
12:31Speriamo che non ci mettano etichette
12:33perché già un po' ce le mettono.
12:35Un ruolo che vorresti fare?
12:37Ti attrae tanto?
12:38O un regista con il quale ti piacerebbe lavorare?
12:40Ma guarda, sono tanti.
12:42Io davvero in questo momento non ce n'è uno.
12:45È chiaro che l'immaginario di registi come Ospetek,
12:50per esempio, ma perché il colore, il cinema,
12:52perché unisce tante cose, il grottesco, il dramma, la commedia
12:57e lì ritorniamo all'essere un po' polietrica, no?
13:00Però in realtà la verità è che io mi diverto tantissimo
13:03anche come un regista alla sua prima opera.
13:06Anzi, mi piace buttarmi.
13:08Io li cerco, i registi alle prime opere
13:10perché hanno spesso anche più entusiasmo, no?
13:14Voglia di cercare insieme all'artista
13:16il disegno loro di regia.
13:20Tu interpreti tantissimi ruoli,
13:22anche in performance dal vivo su strada.
13:25Sì, sì.
13:25Nelle strade di Palermo.
13:27Ti abbiamo visto interpretare, appunto,
13:29a parte Sante Delizie, la Santuzza,
13:32insieme a altre due grandissime artiste,
13:34anche la signora Palermo.
13:36La Palermo saranno ormai quasi 15 anni.
13:39Ogni anno questo personaggio nasce
13:41dall'idea di Vito Parrinello,
13:44diciamo, colui che ha fondato il Diti Rammo,
13:47storico teatro palermitano,
13:48e da Daniele Biliteri,
13:50dalla Pennelli di Biliteri,
13:51che hanno pensato a un personaggio
13:53che facesse un'invettiva.
13:55Rappresenta la Palermo popolare.
13:58Le donne di Palermo che sono coraggiose,
14:00che sono anche molto invadenti,
14:03sono a uno spirito critico pazzesco,
14:05cioè, passare dal curtiglio allo spirito critico,
14:07comunque, cioè, siamo sempre là.
14:09E questa signora,
14:10in maniera anche comica, chiaramente,
14:12con un linguaggio tutto suo,
14:15di cui comunque va fiera,
14:17con una vestiglia,
14:19certo, la signora Palermo,
14:21che è quella delle polizie,
14:22perché la signora Palermo,
14:23la strada è casa sua,
14:24i quartieri sono quartieri per questo,
14:26perché non ti devi...
14:27Quello che hai a casa
14:28è quello che hai per strada,
14:30che la vivi.
14:31E allora denuncia delle cose
14:33che non vanno nella città e nel mondo.
14:35e ogni anno questo Bill Denner e Bill Terri
14:38mi scrive un testo diverso,
14:39che io poi cucino,
14:42insieme anche al pubblico,
14:44aspettando la santuzza.
14:46Che estate potrebbe essere
14:47per questa signora Palermo?
14:49Beh, un'estate sicuramente calda,
14:51cioè, molto caldo, signora Alessandra,
14:53cioè, veramente molto caldo,
14:55perché abbiamo rovinato il pianeta.
14:57Un'estate forse di riflessione.
14:59Ma le città mondello?
15:00Le piace mondello?
15:01Che mondello è...
15:04Non lo so,
15:04ci sono troppe persone.
15:07Signora Palermo,
15:08intanto,
15:08avevi chi fare.
15:09Ah, ecco.
15:10Avevi chi fare,
15:10c'avevi neppote,
15:11va a cucinare,
15:12va a puliziare,
15:13il tempo passa,
15:14il tempo passa.
15:15Poi magari verso settembre,
15:16ottobre,
15:17cuo fresco.
15:19Col fresco,
15:20invece per te che estate sarà?
15:22Riuscirei a fare un bagno?
15:23Ah, sì, assolutamente.
15:24Anch'io preferisco
15:25i mesi di settembre,
15:29quando c'è meno gente.
15:31L'estate mia è...
15:32A me piace lavorare,
15:33quindi per me la vacanza è il lavoro,
15:35perché a me piace il mio lavoro,
15:37quindi quando dicono,
15:37non te ne vai in vacanza,
15:38in ferie,
15:39al di là del fatto che noi artisti
15:40non è che abbiamo il comico,
15:41lo stipendio,
15:42quindi voglio dire.
15:43E poi io amo molto questo lavoro
15:45e per me è vacanza,
15:47quando lo faccio,
15:48pagata.
15:50Stefania,
15:50io allora ti auguro di lavorare
15:52tantissimo,
15:53ancora di più,
15:53ti ringrazio per essere stata con noi.
15:55Grazie a voi.
15:56Ti auguro un'estate a colori.
15:59Ma perché no?
16:00Grazie,
16:00guarda,
16:01siamo colorati.
16:01Siamo colorati.
16:02Grazie.
16:03Grazie a tutti.
16:33Con gas,
16:41ritmo e vibrazioni che accendono l'estate,
16:57sono queste le caratteristiche di Suelte,
17:00il nuovo singolo di Piero Abbellino
17:03che lo esegue insieme a Giacomo Magnazzi.
17:06E allora,
17:07pronti per ballare in questa puntata
17:09che parla di radio?
17:10Ascoltiamo.
17:11Buon appetito!
17:24Buon appetito!
17:27Buon appetito!
17:30Buon appetito!
17:42Buon appetito!
17:43Buon appetito!
17:43Grazie a tutti
18:13Grazie a tutti
18:43Grazie a tutti
19:13Grazie a tutti
19:43Grazie a tutti
20:13Grazie a tutti
20:43Grazie a tutti
21:13Grazie a tutti
21:43Grazie a tutti
22:13Grazie a tutti
22:43Grazie a tutti
23:13Grazie a tutti
23:43Grazie a tutti
24:13Grazie a tutti
24:43Grazie a tutti
25:13Grazie a tutti
25:43Grazie a tutti
26:13Grazie a tutti
26:43Grazie a tutti
27:13Grazie a tutti
27:43Grazie a tutti
28:13Grazie a tutti
28:43Grazie a tutti
29:13Grazie a tutti
29:43Grazie a tutti
30:13Grazie a tutti
30:43Grazie a tutti
31:13Grazie a tutti
31:43Grazie a tutti
32:13Grazie a tutti
32:43Grazie a tutti
33:13Grazie a tutti
33:43Grazie a tutti
34:13Grazie a tutti
34:43Grazie a tutti
35:13Grazie a tutti
35:43Grazie a tutti
36:13Grazie a tutti
36:43Grazie a tutti
37:13Grazie a tutti
37:43Grazie a tutti
38:13Grazie a tutti
38:43Grazie a tutti
39:13Grazie a tutti
39:43E a tutti
40:13Grazie a tutti
40:43Grazie a tutti
41:13Grazie a tutti
41:43Grazie a tutti
42:13Grazie a tutti
42:43Grazie a tutti
43:13Grazie a tutti
43:42Grazie a tutti
44:12Grazie a tutti
44:42Grazie a tutti
45:12Grazie a tutti
45:42Grazie a tutti
46:12Grazie a tutti
46:42Grazie a tutti
47:12Grazie a tutti
47:42Grazie a tutti
48:12Grazie a tutti
48:42E a tutti
49:12Grazie a tutti
49:42Grazie a tutti

Consigliato