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Trascrizione
00:00Abbiamo raggiunto una verità importante, ma soprattutto la verità giudiziaria.
00:11D'ora in poi nessuno potrà raccontare in modo diverso quello che è accaduto alla stazione di Bologna,
00:17quello che è accaduto nei mesi e negli anni precedenti.
00:20Sappiamo che sono i mandanti, i esecutori, i depistatori.
00:23Anche la sentenza, l'ultima sentenza di Cassazione, dimostra che si sa tutto per quello che riguarda il retroseno della stazione di Bologna.
00:33Questo si è fatto estremamente inclatante, ma questo apre anche nuovi scenari e nuove possibilità per fare altre indagini e probabilmente altri processi.
00:45Avete tenuto viva una memoria che è l'unico antidoto all'indifferenza, non solo alla violenza.
00:55Perché se c'è un sentimento ancora più terribile della violenza è l'indifferenza.
00:59La violenza dell'indifferenza è tremenda.
01:02La riconoscenza che abbiamo e che portiamo all'Associazione delle Vittime dei Familiari è quella di tenere viva queste storie.
01:11Stiamo passando lentamente dalla generazione dei padri, dei fratelli, delle sorelle, dei sopravvissuti,
01:20alle generazioni dei figli, dei nipoti, di chi deve continuare a coltivare la memoria e la memoria si coltiva con emozioni.

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