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Trascrizione
00:00È catalogata come Papillare 33 e la procura di Pavia ha stabilito che appartiene ad Andrea
00:06Sempio, per 15 minuzie dattiloscopiche.
00:09Non solo.
00:10Quell'impronta del palmo della mano, già repertata nel 2007 sul muro delle scale della
00:15cantina della villetta di Via Pascoli, accanto al corpo di Chiara Poggi, è una traccia mista
00:21di sudore e sangue.
00:23E dunque collocherebbe l'indagato della nuova inchiesta per l'omicidio di Garlasco sul
00:27luogo del crimine, la mattina del 13 agosto 2007.
00:31È la conclusione dei consulenti della difesa di Alberto Stasi, Oscar Ghizzoni, Ugo Ricci
00:36e Pasquale Linarello, depositata ieri, risultato di un lungo e laborioso esperimento giudiziale
00:42che ha ricreato le condizioni di una traccia lasciata da una mano insanguinata con varie
00:46gradazioni.
00:48E secondo gli esperti non si tratta di un contatto fugace, bensì quello di una persona che si
00:53appoggia al muro con tutto il proprio peso.
00:55Un esito opposto a quello della relazione del RIS di 18 anni fa, che ha escluso la presenza
01:01di sangue.
01:02Il motivo, spiegano ora i consulenti, va ricondotto al procedimento che avrebbe inibito i test per
01:08la ricerca del sangue, in particolare l'Obti.
01:12La ninidrina, reagente utilizzato per rilevare presenze ematiche, spruzzata sulla calce del
01:18muro, ha vanificato il test.
01:19Gli esperti incaricati dagli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Renzi s'hanno lavorato
01:24per settimane all'impronta 33, grattata nell'immediatezza del delitto dalla parete delle scale, dove è
01:31stato gettato il corpo di Chiara.
01:34Quell'intonaco non è stato ritrovato tra i reperti, e agli atti c'è solo una fotografia
01:39su cui dibattono le difese.
01:40Per i legali di Stasi e per la procura, la palmare è di Sempio, mentre per gli avvocati
01:47dell'indagato e della famiglia Poggi non vale nulla.
01:50È solo un'orma intrisa di sudore, non attribuibile e non databile, potrebbe essere stata impressa
01:56prima o dopo il delitto.
01:58L'esperimento giudiziale punta a dimostrare che c'è sangue, ed è di Sempio.
02:04I tecnici del Collegio Difensivo di Stasi hanno replicato una serie di impronte palmari
02:08lasciate sul muro intonacato, ed eseguito quattro sperimentazioni diverse, ripetute
02:13cinque volte.
02:15Quella di una mano lavata e asciutta, poi sudata, ma con contatti sfuggenti, quasi casuali,
02:20sulla parete pressoché sfiorata.
02:22Quindi umida, e con contatto intenso, infine con sudore misto a sangue.
02:27Dopodiché hanno spruzzato la ninidrina sulle impronte ottenute in laboratorio, che hanno
02:32assunto colorazioni diverse, e le hanno comparate con la fotografia dell'impronta 33.
02:37La gradazione di viola più intenso ha coinciso con quella della traccia sperimentale, in cui
02:43il sangue in quantità minori era misto al sudore, contenuto in misura prevalente.
02:49La conclusione è che quella mano era sporca del sangue di Chiara, dal quale l'assassino
02:54o il suo complice si sarebbe ripulito velocemente con un asciugamano, nell'ipotesi uno dei teli
02:59da mare e unici oggetti, insieme a un martello, scomparsi dalla villetta.
03:04Nessun timore, è una consulenza di parte che ha il medesimo valore della nostra stessa
03:09consulenza.
03:10Niente è stato accertato.
03:12Siamo fiduciosi che la verità su Andrea Sempio verrà a galla, prima o poi, afferma
03:17l'avvocato Angela Taccia, difensore dell'indagato.
03:21Anche gli approfondimenti degli investigatori si sono concentrati sulla scala composta da 13
03:26gradini, ripida e senza corrimano, che porta alla cantina di casa Poggi.
03:31È qui che è stata trovata Chiara, che alle 9.12 ha disinserito l'allarme, ha poi aperto
03:38fiduciosa la porta a chi l'ha uccisa.
03:41L'attenzione, oltre che per la 33, è focalizzata sulla traccia 97F, una strisciata di sangue
03:47sulla parete di sinistra.
03:49Repertata da RIS, positiva al comburteste e attribuita all'assassino nella relazione
03:54tecnica che gli esperti di Parma consegnano alla procura di Vigevano a dicembre 2007.
03:59L'aggressore, è la ricostruzione imprime la sua mano insanguinata, sulla spalla sinistra
04:05del pigiama di Chiara, presumibilmente nell'atto di sollevare e oggettare la vittima a faccia
04:10in giù lungo le scale.
04:11Per chi indaga, l'omicida si è sporto in avanti e ha imbrattato la parete, mentre le
04:16impronte insanguinate delle sue scarpe numero 42, stessa taglia di stasi, restano sulla
04:21soglia del gradino 0.
04:23Da anni, l'impronta 33 non esiste più.
04:26L'assenza di intonaco rende impossibile nuovi accertamenti biologici.

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