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Trascrizione
00:00Quarta edizione per il Master in Global Public Diplomacy and Sustainable Development,
00:09promosso congiuntamente dalla School of Government dell'Università Luis Guido Carli e dall'Istituto
00:14delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca UNITAR, con il supporto del Ministero
00:19degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il programma ha coinvolto 28 giovani
00:25diplomatici under 40 provenienti da 22 paesi africani, selezionati tra i più promettenti
00:30membri delle diplomazie nazionali e delle principali organizzazioni internazionali del continente,
00:36tra cui African Union, ECOWAS e IGAD. Dopo una prima parte online avviata a marzo
00:412025 e conclusasi a giugno, a Roma si è svolto il modulo in presenza presso il campus della
00:47LUIS. L'obiettivo è fornire strumenti teorici e pratici per affrontare le sfide contemporanee
00:52della diplomazia internazionale e dello sviluppo sostenibile, anche attraverso visite presso
00:57i partner istituzionali e testimonianze in aula di esperti. Tra i temi affrontati nel
01:02corso, la diplomazia digitale, le politiche energetiche, la sicurezza alimentare, le relazioni
01:07commerciali europee e i globali.
01:09I think one of the timely conversation we had during our conversation in class, it's
01:17the new strategy, Italian strategy toward Africa, the famous pianomate. And it was an interesting
01:25topic, but also it raises many questions. And but we also agreed that there's a new diplomacy
01:32that is being born. And with it, it has to come with co-design and specially honest consultation
01:42between Africa and Europe.
01:43The area of economic diplomacy was very, very, very important, very strategic as well. I
01:48believe that Africa needs to be able to get more opportunities in terms of trade, trade areas,
01:55and also better agreements, of course, with different counterparts, whether it be EU, whether
02:00it be China and so on and so forth. Also the aspect of cyber security. So it's something
02:04which is very critical. It's something which Africa is still lacking behind. And it's also
02:09something which, of course, it's eminent. It's something which we cannot avoid. We have
02:13to work on it. We have to. Africa needs to invest in it. And for that to happen, we need
02:17to pop. We need to have the proper support from those who have really advanced from the West
02:21in terms of technological transfer, in terms of capacity building, and also in terms of, of course,
02:25investing in our infrastructure network and all of that. It's been a wonderful experience
02:29just being part of this master's course, very eye-opening to the European perspective, but
02:36also looking at where are the points of convergence or sometimes divergence, so that we can find
02:42a way to work together between the continents and also the countries.
02:46La Lewis School of Government conferma dunque il proprio impegno a favore della formazione
02:51di una nuova generazione di leader diplomatici globali, un ponte tra le istituzioni del continente
02:56africano e l'Europa, capace di favorire il dialogo multilaterale, costruito grazie a questo programma
03:02che per l'università rappresenta un vero valore aggiunto. Beh, innanzitutto rafforza il profilo
03:07internazionale della scuola. In secondo luogo crea una solidarietà tra giovani diplomatici italiani
03:14e giovani diplomatici africani e questa solidarietà si prolunga nel tempo. Infine, tutto questo riguarda
03:24una zona del mondo che è cruciale per l'Europa e per l'Italia, quella che mette appunto in collegamento
03:34il continente europeo all'Africa. È stata un'intuizione giusta il piano Mattei e noi lavoriamo all'interno
03:44di quel solco.

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