00:00Entro il 2029 a Brescia serviranno oltre 70.000 nuovi lavoratori.
00:06È quanto emerge dagli studi realizzati da Union Camere e da Anolf Sportelli Immigrati della Cisle di Brescia.
00:13Una richiesta, quella avanzata dalle aziende del territorio, che rischia però di non essere soddisfatta e di trasformarsi in una vera e propria emergenza.
00:22Il fabbisogno occupazionale riguarderà principalmente le professioni per cui è richiesta una formazione terziaria, come una laurea, un diploma ITS Academy,
00:32mentre per oltre il 45% del personale sarà richiesto il possesso di una formazione secondaria di tipo tecnico-professionale.
00:41In tal senso un aiuto alle imprese affamate di lavoratori potrebbe arrivare dal decreto flussi, ma di fatto, almeno per il momento, questo non avviene.
00:50Secondo infatti l'analisi realizzata dalla Cisle di Brescia nel 2024, i permessi emessi ai lavoratori stranieri in base al decreto flussi sono stati 161
01:01a fronte di bene 10.350 domande presentate dalle imprese. È evidente dunque che qualcosa si va inceppando lungo il percorso.
01:11Questo perché si va a impattare con una burocrazia tale che, naturalmente, quando le tre istituzioni, che io chiamo istituzioni per eccellenza,
01:23prefettura, questura, ispettorato del lavoro, fanno fatica a dialogare anche con quelle che sono gli sportelli accreditati sul comune di Brescia,
01:35e si fa molta fatica. Perché nel momento in cui prendi un lavoratore che arriva dall'estero c'è un problema della lingua.
01:42Nel momento in cui c'è il problema della lingua, quindi chi fa i corsi, quando, come, dove,
01:47poi c'è bisogno, prima di mettere nel mondo del lavoro, dei corsi di formazione sulla sicurezza.
01:53Però nel momento in cui questi ragazzi entrano nel mondo produttivo,
01:58devono lasciare i centri di accoglienza perché sono produttori di reddito.