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Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 15,1-8.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.
Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Trascrizione
00:00Dalla lettera di San Paolo Apostolo ai Galati
00:10Fratelli, mediante la legge io sono morto alla legge, affinché io viva per Dio. Sono
00:18stato crocifisso con Cristo e non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita,
00:25che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato
00:32se stesso per me. Dal Vangelo secondo Giovanni
00:39In quel tempo Gesù disse ai Suoi discepoli, Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore.
00:48Ogni tralcio che in me non porta frutto lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto lo
00:54Puota, perché porti più frutto. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciato.
01:01Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non
01:06rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci.
01:13Chi rimane in me e io in lui porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
01:20Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca, poi lo raccolgono, lo gettano
01:27nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello
01:34che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto e diventiate
01:42miei discepoli.
01:44L'immagine tratta dalla natura descrive con immediatezza ed efficacia il mistero sopranaturale
01:56della comunione di vita tra Gesù e i Suoi. Come avviene per la vita e i tralci, anche tra
02:06il Maestro e i discepoli scorre la stessa linfa vitale, si trasmette la stessa vita divina,
02:16quella vita eterna che era presso il Padre e si è resa visibile a noi.
02:24I tralci sono uniti alla vite e da essa traggono alimento così da far germogliare e crescere
02:34il frutto. Allo stesso modo, i discepoli sono uniti al Signore e grazie a questa unione
02:43esistenziale possono operare spiritualmente e portare frutto. Come il tralcio non può far
02:52frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me.
03:00I tralci non hanno vita propria. Vivono soltanto se rimangono uniti alla vite che li ha fatti
03:10nascere. La loro vita si identifica con quella della vite. Un'unica linfa scorre tra l'una
03:20e gli altri, vite e tralci danno lo stesso frutto. Tra loro vi è dunque un legame inscindibile che
03:30ben simboleggia quello esistente tra Gesù e i Suoi discepoli. Rimanete in me e Dio in voi.
03:50Grazie a tutti.
04:20Grazie a tutti.
04:24Grazie a tutti.
04:26Grazie a tutti.

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