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14 persone sono state arrestate la notte scorsa nel corso di una operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di mafia. La Polizia ha smantellato un'organizzazione con base operativa a Mangialupi che gestiva un importante traffico di droga. La sostanza giungeva dalla Calabria e veniva spacciata a Messina e nel catanese. Contestata l'associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi.
Trascrizione
00:00E ancora il quartiere di Mangiolupi, il cuore dello spaccio di droga in città.
00:04La conferma viene dall'operazione condotta nel corso della notte,
00:07dalla sezione investigativa del Servizio Centrale Operativo di Messina
00:10e dalla squadra mobile che ha portato all'arresto di 14 persone,
00:1413 in carcere, 1 ai domiciliari.
00:16Fiumi di droga, in gran parte provenienti dalla Calabria,
00:19smerciate a Messina ed in provincia di Catania,
00:21grazie ai rapporti di collaborazione stretti con alcune endrine.
00:25L'attività scaturisce dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia
00:28che ha svelato le trame più recenti dello storico clan di Mangiolupi,
00:32capace di far ricorso nella gestione degli affari illeciti anche alla violenza,
00:37tentando di imporre la propria supremazia nel mercato cittadino degli stupefacenti.
00:42Al vertice del gruppo Santino Di Pietro, il quale, nonostante fosse detenuto dal carcere,
00:47grazie alla disponibilità di telefoni cellulari, comunicava all'esterno le proprie disposizioni.
00:52Di Pietro si avvaleva per la gestione del suo dalizio,
00:55dell'indispensabile ausilio del padre Nunzio e della zia Tania Turiano,
00:59che avevano il compito di gestire l'attività di spaccio e gli introiti dell'organizzazione.
01:04Era la compagna invece a fungere da portavoce con i sodali,
01:07comunicando le disposizioni del capo, ma occupandosi anche del recupero dei crediti.
01:12Nell'organizzazione ognuno aveva un ruolo ben definito.
01:15C'era chi si occupava dell'approvvigionamento della droga,
01:18chi gestiva lo spaccio, chi procurava le armi,
01:20chi gestiva la fitta rete di pusher sul territorio.
01:23Vi erano poi i corrieri che avevano il compito di trasportare la sostanza anche via mare,
01:28nei vari dascondigli.
01:29Le indagini hanno consentito di individuare i canali di approvvigionamento della droga,
01:34che giungeva dalla provincia di Reggio Calabria.
01:36Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 3 kg di cocaina,
01:40quasi 20 di marijuana e 2 kg di hashish,
01:43pari ad un mancato guadagno per il sodalizio criminale di quasi un milione e mezzo di euro,
01:47introiti che sarebbero stati ripartiti fra i sodali
01:50e reinvestiti per sostenere gli affari illeciti.
01:53Sequestrati anche due fucili, due mitragliette e tre pistole.
01:56Dalle indagini è stato ricostruito quanto accaduto nel luglio 2023,
02:00quando in un bar di Via L'Europa fu gambizzato il titolare, Marcello Nunnari.
02:04Per questa vicenda sono stati condannati
02:06Salvatore Majorana, Natale Loduca, Giuseppe Fisichelle ed un minore.
02:10Alla base dell'agguato,
02:11contrasti relativi al mercato degli stupefacenti sulla piazza messinese.
02:15Gli arrestati sarebbero tutti appartenenti al clan di Mangialupi.

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