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LaDonnaVitruviana

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00:00La Capitale Europea della Cultura, condivisa dalle due città Nova Goriza e Gorizia,
00:05hanno accolto la scultura mosaico La Donna Vitruviana, dell'artista, performer, regista e sociologa Francesca Chialà,
00:13in piazza della Transalpina, simbolo del confine abbattuto tra Italia e Slovenia.
00:17L'opera, visibile fino al 31 dicembre 2025, è stata inaugurata con due spettacolari performance di body art
00:24che hanno visto la partecipazione entusiasta di tantissimi bambini italiani e sloveni.
00:30Due giornate intense dedicate alla pace e alla salvaguardia del pianeta,
00:34in cui l'arte è diventata linguaggio di condivisione e azione.
00:38La Donna Vitruviana, presentata in anteprima all'Arsenale di Venezia durante la Biennale d'Arte 2024,
00:44rappresenta visivamente la sintesi tra Oriente e Occidente, maschile e femminile, scienza e spiritualità,
00:50per promuovere la pace e la salvezza della Terra.
00:53Realizzata con minuscoli frammenti di vetro e foglie d'oro,
00:56la scultura mosaico è inserita all'interno di una geometria sacra,
01:01il cerchio e il quadrato di metallo,
01:03ed è composta da un uomo e una donna in equilibrio,
01:06nella posizione dell'albero dello yoga,
01:08a simbolizzare l'armonia tra Yin e Yang, anima e corpo.
01:12Nella prima performance i bambini hanno dipinto con mani e piedi le quattro tele della pace,
01:17disposte in forma di quadrato, intorno al cerchio mosaico della piazza,
01:21memoria viva del muro abbattuto, usando i sette colori della pace,
01:26e stimolati dalle musiche dei più grandi artisti internazionali,
01:30per denunciare i troppi conflitti nel mondo.
01:34Anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna,
01:36ha partecipato all'azione artistica, circondato dai bambini,
01:39che in cerchio hanno ricordato le migliaia di bambini uccisi nei conflitti,
01:43da Gaza all'Ucraina, e invocando insieme la pace.
01:47Nella seconda performance di Body Art, in collaborazione con il premio internazionale cinematografico Sergio Midei,
01:53i bambini hanno dipinto le stesse tele dall'altro lato,
01:56stimolati dalle musiche dei film di Ferzan Ospetek,
01:59che ha ricevuto a Gorizia il premio a Midei,
02:01in un dialogo ideale tra body painting e cinema.
02:04I bambini hanno pregato per le vittime della guerra in cerchio,
02:07circondati dal quadrato delle quattro tele già dipinte,
02:10mentre la Chialari creava la posizione della donna vitruviana sul mosaico centrale.
02:15Insieme hanno trasformato il quadrato in una lunga tela bianca di 40 metri fino alla donna vitruviana,
02:21un'azione simbolica che ha rievocato visivamente il muro abbattuto e idealmente corridoi umanitari.
02:28I bambini felici e travolti dall'energia creativa si sono dipinti i corpi senza sosta
02:33e inconsapevolmente chiedevano colori alla performer con la stessa intensità con cui a Gaza si invoca acqua e cibo.
02:40Le tele della pace diventeranno delle quinte teatrali transfrontaliere
02:44che saranno esposte in diversi luoghi simbolici di Gorizia.
02:48Il progetto è promosso dal movimento artistico La Festa delle Sette Arti,
02:52fondato dalla Chialà per intrecciare le diverse arti con i diritti umani, sociali e ambientali.

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