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"Dal 19 luglio non servirà più piano sanitario per prescrivere questo farmaco che riduce del 40% la progressione verso la dialisi ritardandola, se usate precocemente anche di 20 anni. Eliminando il tempo necessario al medico per redigere i piani terapeutici finora necessari - pari a circa 10 minuti - si riducono inoltre le liste di attesa e i costi. Poco conosciuta oggi la malattia renale cronica è per l’Oms la prima malattia cronico degenerativa al mondo, e il 23 maggio 2025 l’ha definita priorità di salute globale”.   

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00:00Facciamo un attimo un passo indietro, diciamo una cosa fondamentale che il 30 giugno è uscita
00:09la delibera di AIFA che liberalizzava la prescrizione di glifozine, in che senso la liberalizza?
00:15Che non c'è più bisogno di fare un piano terapeutico. Tutto questo verrà dal 19 luglio,
00:20diventa un qualcosa di concreto e ovviamente è importante che anche le regioni seguano
00:26questo passo dettato da AIFA, ma penso che si adegueranno tutte quante, ed è fondamentale,
00:32non è una piccola conquista, è una grandissima conquista, perché si semplifica l'accesso
00:40a una cura che è una cura essenziale per la malattia anale cronica con e senza diabete.
00:47Le glifozine riducono nel 40% la progressione della malattia anale verso la dialisi, se usate
00:53all'inizio della malattia, quindi in maniera tempestiva, riescono a rimandare la dialisi
01:00anche di 20 anni, quindi una conquista enorme. Qual era il problema che attualmente abbiamo,
01:07diciamo che dal 19 luglio superiamo, è che per prescrivere le glifozine bisogna compitare
01:13un piano terapeutico che in genere sono due piani terapeutici, uno di AIFA, uno è la piattaforma
01:18regionale, che ti comporta una perdita di almeno 10 minuti e considerate che noi nefrologi
01:27non abbiamo solamente il piano delle glifozine, noi abbiamo anche l'elitropolitina, gli elementi
01:32dei proteici, i chelanti del potassio, il fine renone, quindi fate un attimo i conti della
01:39serba e vedete come noi perdiamo almeno 20 minuti, mezz'ora. Ora si parla molto di riduzione
01:47dei tempi di liste d'attesa, delle liste d'attesa, si è detto che aprite il sabato, poi il lunedì
01:55chi va a lavorare non lo so, ma quando io ho avuto un'interlocuzione con AIFA per togliere
02:03questi piani terapeutici, ho parlato proprio di liste d'attesa, perché se io evito di
02:08fare un piano terapeutico, più piani terapeutici, perché io mi auguro che non ci fermiamo qua,
02:13ma andiamo oltre per altri farmaci, sempre farmaci a basso costo, non sto parlando di farmaci
02:18biologici ad altissimo costo dove la spesa deve essere contenuta, controllata, ma stiamo
02:25parlando di farmaci che costano meno di un caffè, adesso stanno intorno ai 0,80 centesimi al giorno,
02:30quindi quello che diceva AIFA era proprio di facilitarci l'attività, dandoci anche la
02:37possibilità di vedere più pazienti, questo è qualcosa di importante, estremamente importante,
02:43perché la malattia anale cronica è una malattia poco conosciuta, ma estremamente diffusa, la
02:50malattia anale cronica oggi è diventata la prima malattia cronico-degenerativa al mondo,
02:57questo è stato decretato il 23 maggio 2025 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità,
03:05che ha definito la malattia anale cronica come priorità di salute globale, questo perché sono
03:12aumentati i pazienti, aumentano in maniera veloce i pazienti, perché ovviamente è aumentata
03:18l'età media della popolazione, questa è una patologia che generalmente insorge dopo i 55-60 anni,
03:25ha il suo picco nell'età avanzata, è aumentato il diabete, stiamo avendo e stiamo fronteggiando
03:34un'epidemia di obesità che oggi come oggi probabilmente è un'emergenza molto più del
03:39diabete, abbiamo un numero infinito di pazienti ipertesi che tra l'altro non sanno neanche di
03:45essere ipertesi, in Italia c'è questa strana cosa che si dà molta importanza a malattie
03:50rarissime e non si dà importanza all'ipertensione e quindi la malattia anale cronica sta diventando
03:58un'epidemia, in più la malattia anale cronica dà delle complicanze importantissime e è atteso
04:05nei prossimi anni che la malattia anale diventi la quinta causa di morte diretta in tutto il mondo
04:12occidentale, ultimo ma non ultimo sono i costi, i costi della malattia anale sono altissimi, ogni paziente
04:18in dialisi, la dialisi è la parte finale della storia del paziente nefropatico, ogni
04:24paziente in dialisi costa 50 mila Euro, l'Italia spende per 45 mila pazienti che abbiamo attualmente
04:31in dialisi, spende 2 miliardi e mezzo, noi spendiamo il 2,5% del Fondo Sanitario Nazionale
04:39per lo 0,08% della popolazione, questi costi probabilmente nei prossimi anni non saranno
04:47più sostenibili, allora questo discorso è stato capito da AIFA, AIFA ha avuto un grosso
04:56cambiamento in positivo, devo dire la verità e hanno tolto questo paletto e questo paletto
05:02burocratico importante sia per il nefrologo che invece di fare un piano terapeutico ti visita
05:08a un altro paziente con malattia anale cronica, sia per il paziente, perché immaginate che
05:12i pazienti che noi abbiamo, che girano gli ambulatori, hanno un'età media di 71 anni,
05:18in genere sono cardiopatici, in genere sono diabetici, quindi pensate a questi vecchietti
05:24che vanno in giro tra medico di base, centro unico di prenotazione, vai dallo specialista,
05:29ritorna al medico di base, oggi con questa facilitazione cosa succederà? Che io faccio una volta
05:37la prescrizione sul mio ricettario bianco, tranquillo, come faccio una ricetta di un
05:42antibiotico, di un diuretico, di un qualsiasi farmaco normale, di fascia A e il paziente
05:50va dal medico di base, si fa prescrivere e tra l'altro è una ricetta ripetibile, quindi
05:55il paziente non deve tornare dallo specialista per avere altri 6 mesi, altri 8 mesi, 18 mesi
06:00eccetera, quindi si facilita la vita del paziente, si facilita la vita del nefrologo che può lavorare
06:08meglio. La diagnosi non viene favorita, questa è una terapia quella dell'eglifozina, purtroppo
06:16la malattia anale cronica è una malattia asintomatica, cioè nelle fasi iniziali della malattia i reni
06:23non danno sintomi, perché non danno sintomi? Perché sono organi così importanti che quando
06:28sono danneggiati riescono a compensare, quindi riuscendo a compensare non danno segno di
06:35sé, il paziente con una malattia anale in cui si è perso anche il 50% della massa funzionante
06:41è un paziente che può avere solamente un senso di stanchezza, una pressione più alta,
06:45ma sono segni aspecifici, ecco perché questo rappresenta un po' il vulnus, il problema
06:51serio della malattia renale, solo il 10% dei pazienti affetti da malattia renale sa di
06:56avere una malattia renale e quindi va dal nefrologo e quindi può avere la prescrizione di grifozina
07:02e quindi ovviamente la terapia non ti cambia la diagnosi, è la diagnosi che è funzionale
07:08alla terapia, questo è il motivo per cui da un anno ho lavorato con dei politici illuminati
07:17e stiamo portando avanti un iter legislativo a Montecitorio che si trasformerà in legge
07:25entro fine anno in cui ci sarà uno screening dei soggetti a rischio di malattia renale cronica
07:30nelle medicine generali, questo è fondamentale perché il medico di medicina generale è il
07:35primo filtro reale e quello che abbiamo portato avanti con Giorgio Mule, con il vicepresidente
07:42della camera, la merita patriarca con cappellacci, è proprio l'idea di fare uno screening in tutti
07:49i pazienti con età tra i 55-75 anni che abbiano un fattore di rischio come ipertensione, diabeto,
07:54obesità, cardiopatie, su questi misurare creatinemia ed esame delle urine, quindi sono due esami che
08:01sono a bassissimo costo e nello screening, a me piace utilizzare la parola è uno screening
08:08proattivo che significa che non rimane lì ma il medico di medicina generale sa già quali sono le
08:14caratteristiche del paziente che lui può tenersi e valutare e studiare da solo e invece quali sono
08:21i pazienti a più alto rischio di progressione vanno inviati tempestivamente al nefrologo, se ciò avviene
08:28come io penso che succeda, che accada, l'Italia sarà il primo paese al mondo a dotarsi di una legge
08:35sulla malattia anale cronica, sulla screening della malattia anale cronica, questo è realmente un altro
08:42grosso passo in avanti per questi nostri pazienti perché noi facciamo emergere il sommerso, oggi noi
08:49conosciamo solo il 10%, non conosciamo il 100% e questo alimenta i centri di dialisi e ovviamente
08:56quando si va in dialisi c'è un problema anche di mortalità cardiovascolare, quindi non è solamente
09:03una questione di andare in dialisi ma anche di accelerare l'ateroscereo, accelerare il rischio
09:09cardiovascolare. Il messaggio che va trasmesso ai colleghi nefrologi e che va trasmesso anche al
09:17medico di medicina generale è un messaggio di stimolo alla prescrizione. Le grifozine stanno in
09:29circolazione da circa 15 anni, sono prescritte ancora poco in Italia proprio perché ci stanno queste
09:34barriere amministrative. Oggi noi siamo riusciti, grazie a AIFA, a togliere queste barriere, l'indicazione
09:43prescrivere, prescrivere, prescrivere. Quindi veramente si deve combattere contro quelle
09:52che gli anglosassoni chiamano la therapeutic inerzia o clinical inerzia, cioè il fatto di rimandare
09:58la prescrizione alla prossima visita perché abbiamo tante carte da compilare. L'idea è di invece
10:05vedo il paziente, il primo che vede il paziente, che sia il medico di medicina generale, che sia
10:09il diabetologo, che sia il nefrologico. Il primo deve prescrivere perché il dato che è
10:15importante sottolineare è che prima si incomincia la terapia, maggiore sarà l'efficacia nel
10:24lungo termine. Se io incomincio a 60% di funzione renale la grifozina, rimando la dialisi
10:33di 15-20 anni. Se io incomincio la grifozina a 30% di funzione renale, la rimando di 5-6
10:40anni. C'è sempre un dato positivo, però ovviamente io voglio ottimizzare la terapia, voglio rimandare
10:46a più presto e probabilmente mettere in remissione la malattia. La malattia anale cronica è una
10:51una legge su internet, su certi GPT, di parla di malattia cronica e progressiva. Io penso
10:59che con le grifozine, e non solo le grifozine, ma anche il fine renone, la semaglutide, l'associazione
11:06di questi farmaci ti consente di parlare di malattia cronica, ma non più progressiva, quindi
11:11mettere in remissione una malattia che è una bestia nera. Quindi, riassumendo, la malattia
11:16anale cronica è una malattia sicuramente comune, frequenta ad alta frequenza, è una malattia
11:21ad alta pericolosità, con alte complicanze, è una malattia quindi che costa tantissimo
11:27ai servizi sanitari nazionali, ma oggi è una malattia trattabile e quindi la dobbiamo
11:33trattare, quindi il messaggio è trattiamola.

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