Orsolini: "Io bandiera? C'è sempre meno affetto per i colori che si indossano"

La Gazzetta dello Sport

Riccardo Orsolini, reduce dalla sua miglior stagione e dal ritorno tra i convocati della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Valles: le sue parole sull'essere una bandiera e sul futuro lasciano però qualche dubbio sulla sua permanenza a Bologna

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00:00Ma potete chiamarmi come vi pare, orso, bandiera, come volete, però no, sì, è anche vero che

00:11questo è un calcio sempre un po' più, diciamo, meno affezionato ai colori che si indossano,

00:21però è chiaro, ognuno fa le proprie scelte, ognuno vuole il meglio per la propria carriera,

00:31a livello di ambizioni, a livello economico, quindi non lo so, è sempre una domanda strana

00:40perché non so mai come esprimermi, perché io penso che ognuno deve fare le scelte che fa

00:50e in base a quello che si sente, è chiaro che poi noi viviamo di momenti, i calciatori

00:56magari a volte devi prendere un determinato treno perché magari non ti ripassa, questo

01:01io non lo so, però sono molto contento del percorso che ho fatto qui, che sto facendo

01:08e comunque non voglio guardarmi indietro e avere rimpianti, quindi sicuramente quello è

01:16il mio obiettivo, da quando inizio da giocare a quando finirò.

01:20Non ti preoccupare, rimani qua per i prossimi dieci anni.

01:25Ciao Orso.

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