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Bari, 18 lug. (askanews) - Un'arte che cura e accoglie: è questo il cuore di BloomArt, il progetto artistico presentato al Santa Maria Hospital di Bari. Un'iniziativa che trasforma gli spazi ospedalieri in luoghi più umani, attraverso forme, colori e parole che avvicinano le persone.Protagonista indiscusso, il nuovo murale di 230 metri quadrati, realizzato sulla facciata dell'ospedale che affaccia su via Poli. Un'opera firmata dallo street artist ZED1, con il contributo del barese Giuseppe D'Asta, che ha catturato l'attenzione di pazienti, residenti e personale sanitario.Giuseppe Speziale, vicepresidente di GVM Care &Research, ha dichiarato: "Abbiamo voluto costruire questo murale in un quartiere particolare di Bari, dove insiste la nostra Santa Maria Hospital, per dare anche un abbraccio alla zona. L'arte, quando applicata anche nella cura delle malattie, è uno strumento straordinario, silenzioso, preziosissimo, molto bello. Da medico ho sempre pensato che i luoghi di cura dovessero essere belli, accoglienti, perché la malattia è già difficile, quindi la persona va aiutata anche in maniera olistica, non solo nella cura di quell'organo, ma anche nell'approccio psicologico". Lanciato da GVM Care & Research, con VEERA Foundation, la Galleria Misia Arte e l'APS Cellule Creative, il progetto è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Bari, AIOP e Confindustria. Il progetto artistico dal titolo Core a Core rappresenta un cuore di ceramica, composto da pezzi di puzzle, a testimoniare la fragilità del cuore stesso e per questo anche l'attenzione e la cura che richiede.Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È una giornata particolarmente importante, non solo per questo segno di arte che GWM regala alla città di Bari, in un bellissimo quartiere che è il quartiere della sanità barese, ma soprattutto perché questo gruppo emiliano di origine si è integrato e si è 'pugliesizzato', mantenendo la capacità di intercettare i bisogni, l'anima e anche le prospettive di futuro". Il murale rappresenta l'ultimo tassello di un percorso iniziato nel 2019 con il progetto LUCE, proseguito poi con la mostra Mi Racconto al Teatro Margherita, incentrata sul potere terapeutico delle parole.Eleonora Sansavini, AD Santa Maria Hospital e presidente di VEERA Foundation, ha aggiunto: "Oggi forse è il coronamento di un momento importante che va a definire un percorso iniziato nel 2019 con Luce. Fu l'esordio di questo lungo percorso che non riteniamo finito, anzi forse siamo ancora all'inizio di quello che vuole essere il progetto, il disegno, di collaborare col territorio". Un intreccio di arte, umanità e cura, che punta a rendere l'ambiente ospedaliero più accogliente e vicino a chi lo vive ogni giorno.

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00:00Un'arte che cura e accoglie è questo il cuore di Blumart, il progetto artistico presentato al Santa Maria Hospitalia di Bari,
00:07un'iniziativa che trasforma gli spazi ospedalieri in luoghi più umani attraverso forme, colori e parole che avvicinano le persone.
00:14Protagonista indiscusso è il nuovo murale di 230 metri quadrati realizzato sulla facciata dell'ospedale su Via Poli.
00:20Un'opera firmata dallo street artist Zedwan con il contributo del barese Giuseppe Dasta che ha catturato l'attenzione di pazienti, residenti e personale sanitario.
00:30Abbiamo voluto costruire questo murale sia in un quartiere un po' particolare di Bari, dove insiste la nostra Santa Maria Hospital, per dare anche un abbraccio al quartiere.
00:40L'arte, quando applicata anche nella cura delle malattie, è uno strumento straordinario, silenzioso, preziosissimo, molto bello.
00:50Da medico ho sempre pensato che i luoghi di cura dovessero essere belli, accoglienti, perché la malattia è già difficile.
00:59Quindi la persona va aiutata anche in maniera olistica, non solo nella cura di quell'organo, ma anche proprio nell'approccio psicologico.
01:08Lanciato da GVM Care & Research con Vera Foundation, la galleria Misia Arte e la PS Cellule Creative, il progetto è patrocinato da Regione Puglia, Comune di Bari, Iope e Confindustria.
01:19Si chiama Core a Core e rappresenta un cuore di ceramica, composto da pezzi di puzzle, a testimoniare la fragilità del cuore stesso e per questo anche l'attenzione e la cura che richiede.
01:29Una giornata particolarmente importante, non solo per questo segno di arte che GVM regala alla città di Bari in un bellissimo quartiere,
01:41che è il quartiere della sanità barese, ma soprattutto perché questo gruppo emiliano di origine si è integrato e si è pugliesizzato,
01:54mantenendo la capacità di intercettare i bisogni, l'anima e anche le prospettive di futuro.
02:03Il murale rappresenta l'ultimo tassello di un percorso iniziato nel 2019 con il progetto Luce, proseguito poi con la mostra Mi racconto al Teatro Margherita,
02:12incentrata proprio sul potere terapeutico delle parole.
02:15Oggi forse è l'incoronamento di un momento importante che va a definire quello che è stato in realtà un percorso iniziato nel 2019 con Luce.
02:27Fu l'esordio di questo lungo percorso, che sicuramente non lo riteniamo finito, anzi forse siamo ancora all'inizio di quello che vuole essere il progetto, il disegno, di collaborare col territorio.
02:42Un intraccio di arte, umanità e cura che punta a rendere l'ambiente ospedaliero più accogliente vicino a chi lo vive ogni giorno.

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