Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 6 giorni fa
Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
#CinemaItaliano #CommediaItaliana #Totò #LinoBanfi #AlbertoSordi #Fantozzi #Grazie #cult #cinemaitaliano #filmcult #classiciitaliani #storidelcinemaitaliano #capolavoriitaliani #filmdavedere #cinemadautoreitaliano
Trascrizione
00:00Sì, ah, piuttosto, senti, è Diana. Sì, la vedova di Fabrizio.
00:06Sta ancora all'ospedale.
00:08Sì, sì, mi fa pena, non dico di no. Però, se permetti, la più disgraziata di tutti è Elisa.
00:14Ma come perché? Elisa sta al sanatorio in fin di vita.
00:19Ma, scusa, mi spieghi un'altra cosa?
00:21Se muore Elisa, Sabina che fine fa?
00:24Come?
00:26È morta Sabina!
00:27Sabina! Oh no, poveraccia!
00:31Mannaggia, ma io speravo che almeno lei se la cavasse.
00:36Senti, adesso ti devo salutare. Sì, ho da fare. Ciao, ciao, ciao.
00:42Mi scusi, signora Sam, mi cercava?
00:43Ma no, Tatina, ma per carità, erano i suoi parenti.
00:47Chi?
00:48Ma come chi? Ho sentito parlare di ospedale, di una che è deceduta.
00:53Chi è?
00:53Ah, no, no, era Cristina, la cameriera dell'onorevole.
00:58È morta la cameriera dell'onorevole?
01:00No, no, signora, non è morta, no.
01:03Mi stava parlando dello sceneggiato TV, sa la protagonista Sabina, sentieri d'amore.
01:07Il fatto è che mi si è rotto il televisore, così non ho visto la puntata di oggi.
01:12Ma Tatina, ma Tatina, mi ha fatto prendere uno spavento, chissà cosa credevo io.
01:16Sì, va bene, ma le altre puntate, io senza televisore come faccio a vederle?
01:21Mi scusi, signora.
01:22No, faccio.
01:23Pronto?
01:25Sì, sono io.
01:27È morto?
01:29In un incidente?
01:31Ah, pure il cognato non è morto.
01:35Ah, è finito l'ospedale.
01:38Va bene, grazie, è molto gentile.
01:40Grazie, grazie.
01:42Mannaggia, ma pure questo doveva capitare.
01:45Nello sceneggiato?
01:46Ma no, ma che sceneggiato, signora?
01:49No, si tratta del tecnico.
01:51Del tecnico?
01:52Ma sì, quello doveva venire qui oggi col cognato per ripararmi il televisore.
01:57Mannaggia, invece, ecco, ha sentito?
01:58Ho sentito, non si fanno più riparazioni.
02:01Va bene, ne troverò un altro.
02:03Ma signora mia, ma dove lo trovo io un altro?
02:07Poi come lo trovo?
02:08Poi ormai è tardi e...
02:09Io senza televisore stasera che faccio?
02:11Mi sparo!
02:13Ma tata, ma tata, ma non sia...
02:16Ma non sia così esagerata.
02:18Ma scusi, ma allora io mi domando, cosa dovrei dire io?
02:22Cosa dovrei dire io?
02:23Non lo so.
02:24Ma perché?
02:24Si è rotto il televisore anche a lei?
02:26Magari, tata, magari si romperà.
02:29Mica è divertente, sa?
02:31Vedere solo partite di pallone.
02:34E come diversivo.
02:36La palla a nuoto, la palla a mano, la palla a cesto, la palla a canestro.
02:43Io con mio marito, tata, non vedo altro che palle.
02:47E vabbè, signora, da te parte, meglio di niente.
02:49Eh no, io pur di passare una serata diversa, guardi, tata, sarei disposta a tutto.
02:54Anche a...
02:55Anche a...
02:57A che cosa?
02:59Aspetta, tattina.
03:01Se c'è lei...
03:03Eh...
03:04Forse...
03:06Forse mio marito si arrende.
03:08A chi?
03:09Alla maggioranza.
03:10E certo, se stasera vediamo la televisione in tre, noi siamo due contro uno.
03:19Eh...
03:20Ma...
03:20Ma signora Sandra, ma lei pensa che il signor Raimondo permetterà che noi stiamo insieme tutti e tre?
03:27Ma certo, tattina, lascia fare a me.
03:31Se mio marito è tanto democratico, come dice, di essere, deve cedere a quello che vogliamo noi.
03:38Ma che cede, ma che cede, signora.
03:41Ma lei lo conosce benissimo il signor Raimondo.
03:44È un dittatore.
03:45Poi, se io gli chiedo di cambiare canale, ma figuriamoci, quello fa un casino.
03:51Oh, sei qui.
03:52Oh.
03:53Ciao, sei qui?
03:54Sì, ciao, ciao.
03:55Ma ho sentito bene?
03:56E che cosa?
03:58Ma tu hai sentito quello che ha detto?
04:00Ho sentito, ero qui, non ho sentito, sì.
04:04Però l'avevo sentito, ho sentito, certo.
04:06Tattina, glielo dicano, non ci mica niente di male, eh.
04:09Eh, ma che cosa, signora, che fa un casino?
04:11Sì, sì, glielo dicano.
04:12Ma cosa fa, lo ripete pure?
04:14Ma dico, si rende conto di quello che dice, sì?
04:17E tu, e tu, mia moglie, permetti che lei dica certe cose?
04:21Raimondo, Raimondo non è una parolaccia, no?
04:23La dicono tutti oggi.
04:25E fanno male, fanno malissimo, perché si comincia con una parola come questa, che...
04:32E chi sta poi dove si finisce, capito?
04:34Chi sta?
04:35Raimondo, sei antico, aggiornati, no?
04:38Aggiornati?
04:39Eh?
04:39No, io non mi aggiorno, anzi ti dirò che nessuno qui si aggiorna, perché questa casa deve essere un'oasi, un'isola dove si usa solo un frasario controllato all'antica, d'accordo, all'antica, d'accordo?
04:55Signora lo vede? Lo sente? Siamo alle solite siamo?
04:58Ma come si permette alle solite? Ma io non, io non tollero una persona scurrile come lei.
05:05Che cosa?
05:06Sì.
05:07E poi sarei io in questa casa quella che dice le parolacce.
05:10No, Fattina, senta, sì.
05:11Signora, no, mi scusi, ma io non resisto di fronte a tanta volgarità, perciò me ne vado.
05:17Me ne vado.
05:17Fattina, senta una cosa, Fattina.
05:19Ecco, come sempre, arrivi tu, la fai arrabbiare, la fai arrabbiare, adesso vedi subito di là a chiedere scusa.
05:25Ma di cosa? Ma guarda che scurrile non è mica una parolaccia, anzi è una parola furbita, ma voi siete tutti ignoranti, questo è fatto.
05:33Ah, vabbè, vabbè, allora andrò di là io a spiegare tutto, eh.
05:38Poverina, lei che sa cosa ha capito, no?
05:39Eh, cosa ha capito.
05:40Vabbè, vado di là a giustificarti, vado di là a giustificarti.
05:44Adesso mi tocca fare anche il portiere a me.
05:48Scusi, ma sono venuto a prendere, il televisore è rotto.
05:54Rotto?
05:55Come? Non ha saputo della disgrazia.
05:58Ma quale disgrazia? Entri, entri.
06:00Sì, per correre qui a riparare il televisore è successo un incidente, è morto il tecnico e il cognato, quasi pure.
06:10Oh mamma mia, ma dica qua, ma a me non dicono niente di queste cose, Sandra, Tata, mi nascondono tutto.
06:17Anche i morti.
06:18Spiegato, spiegato, spiegato, non se la prenda.
06:21Ma come non me la prendo? Ma come faccio senza la televisione?
06:25Stasera c'è l'atletica, capito? Sandra, Tata.
06:28Ma cosa urli? Cosa urli?
06:30Come cosa? Come? Perché non mi avete detto che il televisore è rotto?
06:35Scommetto che sì. Scommetto che è stata lei.
06:37Lei ha smaneggiato, dica la verità.
06:39Ma sì, un po' sì, anche perché funzionava male, allora io ho tentato di riavvi...
06:44Lei non deve permettersi di toccare il mio televisore.
06:47Ma no, signora Emondo, ma quale è il suo televisore? Quello è il televisore mio e ci faccio quello che mi pare, eh?
06:53Come è suo?
06:54Ma sì, poverina, sì, era così dispiaciuto, poverina, eh.
06:59Ma insomma, anche lei però.
07:01Ma viene qui, mi dice, il televisore è rotto, ma specifichi di che televisore si tratta.
07:06Ma se no, guarda, guarda cosa succede.
07:08Sì, ma io credevo che lei lo sapesse e poi io sono venuto per fare un favore alla Tata.
07:16A me?
07:16Ma sì, quando ho saputo che tu eri nei guai, allora sono venuto per darti una mano.
07:22Su, su, dov'è l'apparecchio che lo aggiusto io?
07:25Tu?
07:26Ma sì, sì, ma che c'è vuoi?
07:29Stai tranquillo, ci penso io.
07:31E poi, se me lo dicevi subito, non succedeva tutto sto casino.
07:38Ma no, perché quella parola, quella parola in casa non si dice, non si dice.
07:41Senta, mi fa un favore, mi fa un favore.
07:43Vai in cucina a prendere il televisore così lo aggiusta, lei Tata lo accompagna.
07:47Sì, sì, certo, lo accompagno io, ma tu sei capace.
07:50Ma sì, sì.
07:51Che c'è vuoi, ti ho detto.
07:53Ma cosa da niente.
07:54Ma cosa sei sicuro?
07:54Senti, Raimondo, adesso che sei più calmo, no, sei più calmo, volevo dirti una cosa.
08:00No, no, aspetta, aspetta, aspetta, dai, dai, dai, lasciami indovinare.
08:06Eh, dai.
08:07Dopo, dopo gli ultimi avvenimenti, desumo che tu voglia chiedermi un favoruccio, indovinato?
08:16Sì.
08:17Adesso, aspetta, aspetta, si indovina tu.
08:19Sì.
08:19Allora, indovina che cosa ti rispondo io?
08:23Ma.
08:23No.
08:25Io la Tata non ce la voglio qui a vedere la televisione con me.
08:29Ma io non capisco che fastidio ti dà la Tata a vedere la televisione con me.
08:33In questa casa si fa quello che dico io, capito?
08:39Il giocatore e i suoi ciocchini hanno ferito tre giornalisti e due fotografici.
08:48Non è di più per chiamarmi quando saprei qualcosa.
08:50Senti, Raimondo, piantala con quel coso, eh?
08:58Eh sì, signor Raimondo, se lei continua così, ma noi come facciamo a scegliere?
09:01Ma cosa vuole scegliere? Tutta robaccia su questi canali qui, eh?
09:08Ecco, l'unica cosa passabile è questa, è l'atletica.
09:12Ecco, io lo sapevo che finiva così, lo sapevo.
09:15Io l'atletica non la voglio vedere, cambia.
09:18Ma cosa cambia? Cosa, cosa, cosa cerco?
09:21Cosa vuoi vedere i film, tutti i vecchi, visti e rivisti?
09:24Ah già, perché, perché l'atletica è nuova.
09:26Dai, cerca un film, cambia?
09:29Io cerco un film, ma bisogna trovarne uno, non dico nuovo, ma tra i meno vecchi.
09:33Cos'è questa roba qui? Cos'è?
09:42Questo è bello, questo è bello.
09:44Questo è il vampiro, questo è divertente, questo è divertente.
09:46No, no, signor Raimondo, no, no, levi, levi, no.
09:50Dai, leva, leva.
09:51Ma che leva? Ho già levato l'atletica, che faccio?
09:54Levo anche il vampiro, state zitte, su.
09:56Oddio, ma adesso che fa? La morde?
09:59Ma si capisce che la morde, sei un vampiro, cosa deve fare?
10:02Ma la finisca, ma veramente, guardi.
10:05Guarda, stia zitta, stia zitta, se no è peggio, no?
10:08Non so, signora, ma non ci riesco a stare zitta, mi fa troppa impressione questo film.
10:12E vabbè, chiudo gli occhi, l'averto io quando è finito.
10:15Ma insomma, la volete finire? Questo è un film dell'orrore.
10:18Se continuate a parlare, finisce il thrilling.
10:22Che?
10:23Il thrilling, l'emozione, se continuate a chiacchierare, se ne va l'atmosfera, è tutto finito.
10:29Guarda, guarda, guarda, guarda, guarda, guarda, guarda, guarda.
10:31Sì, ma...
10:33Remondo, adesso è tutto buio, eh?
10:36È tutto buio. Cosa fanno? Perché non si vede niente?
10:39Eh no, signora, si vede, si vede.
10:41Cosa?
10:41Eh, guardi un po' lì, quella è una gamba.
10:43Oh, mamma.
10:44E poi...
10:44Eh, guardi, spunta fuori un piede dal lenzuolo.
10:47Eh, eh, eh, questa è la testa e quella è la bocca.
10:50Ecco la bocca, la bocca.
10:51Dove?
10:52La bocca, ecco la bocca.
10:52Ah, hai ragione, hai ragione, no, cambia, Remondo, cambia.
10:56È troppo spinto, dai.
10:58Tata, lei chiuda gli occhi, chiuda gli occhi.
11:00Ma chiudili anche tu, almeno mi lasciate in pace, no?
11:03Allora, tu la chiami pace questa, eh?
11:06Eh, mamma mia, mamma mia, c'è anche sangue adesso.
11:09Oddio, oddio, no, ma che cosa fa?
11:13Ah, l'ha ammazzata, poveraccia.
11:16E adesso che fa?
11:16Se la mangia pure.
11:18Eh, certo che se la mangia, che c'è di male, no?
11:21Prima di condannarle certe cose bisogna digerirle.
11:25Digerirle?
11:27Digerirle nel senso di capirle.
11:28Aspettate la fine per giudicare, su.
11:31Dai, dai, guardate, guardate, guardate.
11:33Ecco, buonanotte, buonanotte.
12:03Ma, hai sentito?
12:08Ma chi è?
12:10Chi è?
12:11Signora, sono io, sono la tata, posso entrare?
12:15La tata?
12:17Venga, venga, tatina, venga.
12:21Venga, venga.
12:21Hai messo?
12:22Sì.
12:22Scusatemi se vi disturbo, eh?
12:25Ma il fatto è che ho tanta paura, non riesco a dormire.
12:28Ma paura di chi?
12:29Del vampiro, no?
12:30Quello me lo vedo sempre davanti agli occhi, così come non riesco a dormire.
12:37Ma cosa fa?
12:38Ma chiude la porta?
12:39Eh sì, sì, certo che la chiudo, signora Immondo, è che lei non può, non può capire.
12:44Signora, la prego, non mi lasci sola, mi faccia stare qui, ho bisogno di protezione, perché
12:48non riesco a dormire stanotte.
12:50Ma posso restare qui?
12:51Ma, ma, ma, tatina, ma c'è da domandarlo, ma stia pure così grande sto staglio.
12:55Ma cosa grande?
12:56Ma, ma se ne vada, ma cosa si è messa in testa adesso che qui in casa nostra girano
13:00i vampiri per mordere una come lei?
13:04È tutta colpa tua, sai?
13:06Mia!
13:06Certo, tu gli hai fatto vedere quello mino lì tutto nero, tutto schifoso, tutto affumicato.
13:13Sì, sì, è vero, era proprio schifoso.
13:15Schifoso.
13:16No, vi prego, non mi ci fate più pensare, vi scongioro.
13:18Ma, tattina, hai ragione, hai ragione, lei non deve pensarci più.
13:21Guardi, faccia una bella cosa.
13:22Si mette lì sul divanetto, ci sta?
13:25Ci sta?
13:25E si mette il cuscino, la coperta.
13:27Grazie signora, veramente tanto cara.
13:30Buonanotte.
13:30Buonanotte, tattina.
13:32Ma come buonanotte?
13:33Ma che si mette lì sul divanetto qui?
13:34Che dorme qui?
13:35Ma che fastidio ti dà?
13:37Dormi io, dormo, lei dorme, no?
13:40Ma l'ha finita di brontolare, ma sei noioso, sai?
13:43Eh.
13:44Eh.
13:44Oh, signore Benedetto, perdonami.
14:01Lo so, lo so di avere peccato, ma tu che sai tutto, lo sapevi che c'avevo il televisore rotto, no?
14:08E allora, e allora tu non puoi punire un innocente solo perché ha la colpa di aver visto un filmaccio contro la sua volontà.
14:19Se proprio vuoi punire qualcuno, ma allora prenditela con il vero responsabile dei miei peccati.
14:26E tu lo sai benissimo chi è.
14:29Sì, sì, hai capito benissimo.
14:32È proprio lui, sì, il signor Raimondo.
14:35Beh, pensaci tu, mi raccomando, eh, che sia fatta la tua volontà.
14:43Ah no, un momento, mi dimenticavo.
14:46Ti prego, Gesù mio, fa che il mio televisore ritorni sano e funzioni come prima.
14:52Grazie.
15:05Che nottata, signora mia, che nottata.
15:14Non ho chiuso occhio, mi sono rigirata di qua e di là tutta la notte.
15:17Ma lo credo, poratata.
15:19Su quel divanetto, chiusa come è stata scomoda.
15:22Ma no, vedi, il problema non era il divanetto.
15:24Erano gli incubi che mi hanno tormentato fino a giorno.
15:27Ancora il vampiro?
15:29No, peggio, signora, peggio.
15:32Perché almeno il vampiro lei lo vede, no?
15:35Eh già.
15:35Invece con l'incubo lei che vede?
15:38Che vedono? Non lo so, tata, cosa vedo.
15:40Esatto, neanche io so quello che ho visto.
15:42Era come se fosse tutta una specie di...
15:45Come delle immagini, delle...
15:48È come un incubo, capisce?
15:50Eh già, un incubo è un incubo.
15:52Ma che poi dicono che porta pure male, speriamo che non sia vero.
15:57Che cosa?
15:58Oh, che cosa?
15:59Ma comincia al mattino a impicciarti di quello che diciamo io alla tata.
16:03Uffa, stavamo parlando di incubi.
16:05Ah sì, ah, ricominciamo.
16:07Con gli incubi la mattina.
16:09A colazione, ma smettetela con queste scemenze.
16:13Piuttosto mi dia solo del latte.
16:15Niente caffè, perché se no, capite, già sono nervoso.
16:18Tranquillo, signora, il mondo la servo subito.
16:20Ecco, bravo. E poi basta con queste fissazioni.
16:22Gli incubi vengono solo a quelli che mangiano molto, troppo e digeriscono male.
16:28No, a te vengono pure per le partite di calcio e derivati.
16:32Ma cosa c'è? Ma quella è una cosa seria, che impegna il cervello.
16:37Ma scherziamo. Gli incubi invece cosa sono?
16:39Gli incubi non servono a niente.
16:41Eh sì, però mettono paura.
16:43Ma quale paura? Basta abituarsi.
16:45Ma anch'io, anch'io, anch'io ho un incubo da tanti anni, come tutti gli altri pure.
16:50Tu?
16:51Sì, io, io, io, io, io, io, io, fin da piccolo sogno di essere in un ambiente scuro, tutto così, pieno di nebbia, di fumo, capito?
17:02Io mi aggiro lì e poi ci sono queste, queste ombre che mungolano.
17:08Che fanno?
17:10Mugolano, si lamentano e chiamano Raimondo, Raimondo, aiuto, Raimondo, salvaci.
17:22E tu che fai?
17:24Niente, mi sveglio e è finito tutto. È solo un sogno.
17:30Questo deve essere il portiere col televisore.
17:32Ecco qua, ho riparato il guasto.
17:36Adesso va meglio di prima.
17:38Bene, bene, dai, mettilo qui che lo prendiamo subito.
17:40Sì, sì, sì.
17:41Però un momento, eh.
17:43Signor Vianello, prima di accenderlo, lei mi deve dare una mano, eh.
17:47No, no, io no, guarda, io non me ne intendo di certe cose.
17:49Ma sì, ma che ce vuoi?
17:52Ma basta che lei vada di là e controlla l'altro televisore.
17:56Il mio?
17:57Sì, per vedere se c'è qualche interferenza.
18:00Che ce vuoi, insomma?
18:01Che ce vuoi, che ce vuoi.
18:03E ce vuoi invece.
18:05Se lei continua a dire che ce vuoi, io non mi muovo.
18:08Anzi, sa cosa le dico?
18:09Ni ce vuoi.
18:11Ni ce vuoi.
18:12Ni ce vuoi, ni ce vuoi.
18:14Sì, che è il contrario di che ce vuoi.
18:16È russo.
18:17Di non sono mica faciloni come lei, sa.
18:19Vabbè, vado io, dai.
18:20Che ce vuoi?
18:20No, no, signora Sandra, lasci che vado io.
18:22No, Pepe, dove andate?
18:24Il televisore è mio.
18:25Nessuno lo deve toccare.
18:28Vabbè, visto che insistete tanto, ci vado io.
18:31Ma un momento, eh.
18:33Perché?
18:34Lei lo deve accendere.
18:35Quando glielo dico io, io l'avverto di qua.
18:39Sì, va bene.
18:40Lo capito?
18:41Che ti muore?
18:41Quando me lo dici, quando è pronto, me lo dice.
18:43No, ma come fa?
18:44E non ci faccia caso, sa, perché mio marito è un po' nervoso.
18:48Sì, sì, l'ho visto.
18:49Ma lei stia tranquilla.
18:50Sì.
18:50Tanto deve solo prendere un tasto.
18:52Certo.
18:53Al resto ci penso io.
18:55Ecco.
18:56Allora.
18:58Al nord, sereno su tutte le regioni sondrionali.
19:01Tutto a posto, sì, che amico.
19:04Sì, che amico.
19:04Centro occidentale.
19:06Dall'antar...
19:08Signor Raimondo, è pronto?
19:11Sì, sono pronto.
19:12Allora puoi accendere e guardi se va bene.
19:19Ma che cosa è combinato?
19:22Dio, cos'è?
19:24Cos'è?
19:25Ma...
19:25Oh, ma...
19:26Ma Raimondo, ma che cosa hai combinato?
19:32Ma...
19:32Ma cosa è successo?
19:35Dio mio.
19:35C'è il macello.
19:38Ma guarda.
19:39Eh, ma doveva accadere.
19:41Me la sentivo.
19:42Io...
19:42Me la sentivo.
19:44Meno male che è vivo, eh.
19:47Eh, sì.
19:48Eh...
19:48Eh...
19:48Eh...
19:49Eh...
19:49Che è successo?
19:51Eh...
19:51Cos'è?
19:52Cos'è questa...
19:53Questa nebbia?
19:56Questo fumo?
19:57Cos'è?
19:57No, no, Raimondo.
19:58Raimondo, stai calmo.
20:00Stai calmo perché ormai...
20:02L'incubo è finito, eh.
20:03L'incubo?
20:04Sì, sì, Raimondo, è il tuo.
20:06È successo quello che sognavi.
20:08Eh, guarda, guarda.
20:10Sì, vede.
20:11Guardi, ho scoppiato il televisore.
20:13Vede, sì.
20:15Sì, però, lei non si deve preoccupare, signor Raimondo, eh, perché...
20:18Adesso c'è il mio di televisore, lo può vedere quando vuole.
20:21Eh, grazie, grazie, grazie.
20:24Cosa fai?
20:26Che fa?
20:27Eh, non so.
20:29Signore, ti prego, accogli tra le tue braccia questi tre poveri peccatori che io ti manderò
20:39tra poco.
20:40Convenuto.
20:43Il tempo proprio di prenderli e di cominciare a farli...
20:49No, no, no.
20:52Non lei stia calmo.
20:56Che giornata biggia, che biggia giornata, che biggia giornata, che giornata biggia.
21:03Tu almeno hai provato un'emozione, un'emozione forte.
21:08Ma io?
21:09Niente.
21:10Guarda che ho so' stufa, eh.
21:12Io non ne posso, ma non ne posso più.
21:15Hai capito?
21:16Che noia, che barba, che barba, che noia, che noia, che barba, che barba, che noia.
21:22Buonanotte.

Consigliato