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MILANO (ITALPRESS) - Le incertezze sui dazi statunitensi spingono le aziende italiane che esportano a valutare possibili mercati di sbocco alternativi, come i Paesi arabi. Ne ha parlato Pietro Paolo Rampino, presidente della Joint Italian Arab Chamber of Commerce, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Il susseguirsi di annunci e trattative “non sta facendo altro che spingere le esportazioni verso i Paesi arabi, perché le aziende italiane che hanno perso export negli Usa sono obbligate a trovare nuovi mercati di sbocco, e tra questi i Paesi arabi - afferma Rampino -. Alcuni sono già solidi e consolidati, altri stanno crescendo a dismisura, come per esempio l'Arabia Saudita che per i prossimi 10-15 anni rappresenterà uno dei principali mercati al mondo”.
La Camera di Commercio Italo Araba è nata “per soddisfare le esigenze delle aziende italiane nel mondo arabo, ma anche per soddisfare le esigenze delle aziende del mondo arabo in Italia - spiega il presidente -. È un ponte tra le due realtà, che fornisce formazione, informazione, networking e tutta una serie di servizi per agevolare l'export delle aziende italiane presso questi paesi e attrarre investimenti e aziende straniere in Italia”.

sat/gsl

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Trascrizione
00:00Rimaniamo in ambito internazionale perché ci ha avuto a trovare Pietro Paolo Rampino,
00:09sono preciso con i nomi, benvenuto qui negli studi di Milano, Presidente della Joint Italian
00:16Arab Chamber of Commerce, tradotto Camera di Commercio Italo-Araba, do io due notizie,
00:23se per questo dico rimaniamo non solo in ambito internazionale ma in un ambito cruciale direi
00:28per le nostre aziende e per il dialogo che c'è geopolitico fra queste due parti del mondo.
00:33Questa Camera di Commercio Italo-Araba nasce nel 2015 per aiutare le aziende in un'area
00:39che rappresenta il principale sbocco dei prodotti italiani dopo il mercato europeo.
00:44Ci dica un po' come funziona, ho già avuto delle curiosità prima riguardo a quanti paesi
00:48arabi, qual'area precisa etc. Nasce appunto per soddisfare le esigenze delle aziende italiane
00:56nel mondo arabo, ma anche e soprattutto le esigenze delle aziende arabe, del mondo arabo
01:01in Italia. Tanto è vero che questa è l'espressione dell'Unione nel Camera di Commercio Arabe,
01:06quindi siamo sotto la loro diretta coordinazione, è nata con la benedizione della Lega degli
01:14Stati Arabi, anche del Consiglio di Ambasciatori Arabi in Italia, oltre che dalle istituzioni
01:19italiane, quindi Ministero degli Esteri, oggi MIMT, ex Ministero dello Sviluppo Economico,
01:27Union Camera etc. e nasce per essere un ponte tra il mondo italiano e il mondo arabo, fornendo
01:35formazione, informazione, networking e tutta una serie di servizi che di fatto si traducono
01:41in agevoliamo l'export delle aziende italiane presso questi paesi e attreiamo investimenti
01:48e aziende straniere in Italia.
01:50Allora, faccio subito una domanda di geopolitica, qui noi facciamo anche geopolitica, anzi abbiamo
01:54un format dedicato a questo e insomma al di là delle notizie della settimana, anzi delle
02:00due settimane che è bisettimanale, ci sono dei paesi protagonisti, abbiamo già intervistato
02:05l'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia e l'ambasciatore italiano degli
02:10Emirati Arabi Uniti e insomma c'era quest'idea che siccome quella parte di mercato dell'Occidente
02:16che si chiama America con i dazi sia molto complicata, quell'altra parte invece offre
02:22delle condizioni da questo punto di vista molto favorevoli, cioè ci sta creando una sorta
02:26di geopolitica verso i paesi arabi che questa storia dei dazi di Trump sta favorendosi o no?
02:32Assolutamente sì, questo non sta facendo altro che spingere le esportazioni verso i paesi
02:37arabi perché le aziende italiane che hanno perso il mercato di export nel mercato americano
02:44sono costrette, sono obbligate a trovare nuovi mercati di sbocco e sicuramente i nuovi mercati
02:50di sbocco sono i paesi arabi, alcuni già solidi e consolidati, altri che stanno crescendo
02:57a disvisura come per esempio il mercato Arabia Saudita che per i prossimi 10-15 anni rappresenta
03:02che diventerà uno dei principali mercati al mondo, non solo in Italia visto i progetti
03:06che hanno intenzione di fare.
03:07Senta, quando noi parliamo di mercati, immaginiamo sempre delle nostre aziende, poi dopo le voglio
03:13fare una domanda precisa perché noi ci occupiamo spesso anche dei PMI, siamo nel bene e nel
03:18male, qui ha avuto gente al suo posto che ha detto no, siamo nano capitalisti, altre
03:22gente no, è la nostra eccellenza, come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica,
03:26mi ricordiamo che i nostri PMI insieme al milionario del paese sono il 98% del nostro
03:31capitolo, ma sono quelle che poi vanno all'estero e dobbiamo aiutare, però al di là delle aziende
03:35italiane che investono e opereranno sempre di più, come lei dice, in questa grande area
03:42che è composta da tanti paesi come lei ha detto, ma ci sono poi anche gli interessi di
03:47quei paesi nel nostro paese, come sta avvenendo lo scambio, con quale dimensioni?
03:52Lo scambio è importante, se lei pensa solo agli ultimi due accordi, infatti il nostro
03:56Presidente Meloni a gennaio a Riyadh dove ha portato accordi per 10 miliardi e poi nei
04:04mesi successivi il Presidente Emiratino che è venuto in Italia ha fatto accordi per 40
04:09miliardi, sicuramente lo scambio è interessante, noi esportiamo circa 7 miliardi, 7 miliardi
04:15e mezzo, adesso non vorrei sbagliare, ma di poco negli Emirati Arabi è un po' meno
04:21oggi nell'Arabia Saudita, ma che è destinato a crescere, quindi direi che è a nostro favore.
04:28Potremmo importare e attrarre capitali maggiori?
04:32Assolutamente sì, seppur non siamo attraibili in termini di grandi corporation come possono essere
04:39tedeschi o altri, noi lo usiamo con il nostro Made in Italy, con le nostre media aziende e
04:44con tante realtà medie che sicuramente sono attraibili per il mondo arabo e se noi riuscissimo
04:56come forse oggi c'è maggiore sensibilità da parte delle istituzioni italiane ad attrarre
05:01investimenti anche seria compliance, la cosiddetta finanza islamica che non è solo per gli islamici,
05:06per essere chiari, ma è per tutti, noi riusciremo ad attrarre una piccola fetta di quei 4.500
05:13miliardi di dollari all'anno che è il mondo della finanza islamica del mondo, dove oggi
05:19in Europa, Londra ne fa da padrone, ma soprattutto la cosa importante qual è?
05:25Allora, senza divulgarmi con la mia terra, ma c'è il tempo a dire delle cose più prezioni.
05:30Ma per religione e per legge i soldi islamici non possono essere prestati perché l'interesse
05:35è vietato, ma al contempo non possono restare fermi e improduttivi sui conti correnti.
05:41Oggi accade che nelle banche londinesi, ogni anno ci sono depositati oltre 1.200-1.300
05:48miliardi di dollari che cercano investimenti seria compliance in giro per il mondo e non
05:53li trovano, noi stiamo cercando di sensibilizzare il mondo e oggi seria compliance al 90% vuol dire
06:00essere ISG, quindi di fatto lo stiamo, escludendo alcune industrie del tabacco, della pornografia
06:09o del maiale, ma per il resto il 95% e l'alcol chiaramente, il 95% delle nostre aziende possono
06:17essere considerate seria compliance, quindi in grado di poter attrarre capitali straniere.
06:22Molto importante, invece torniamo a dunque, la sua struttura, insomma quello che lei presiede,
06:28dovrebbe essere come altre istituzioni in cui penso lei interagisca, noi raccontiamo
06:33spesso come funziona il sistema Italia nel paese, questa invece camma di commercio è
06:36qua e dà dei consigli alle nostre PMI quando vanno a investire lì, vanno guidate, no?
06:41Certo.
06:42Ce l'hanno raccontato un po' tutti, uno va così, deve conoscere il paese, le leggi, la
06:46cultura, i meccanismi e poi c'è un sistema Italia che l'accompagna, no?
06:49Esatto.
06:50E' per questo, quindi i consigli che voi date alle nostre PMI quali sono per investire in
06:54Italia lì?
06:54Il consiglio prima di tutto è di informarsi, il consiglio è di non essere attendisti
06:59ma essere pionieri, soprattutto in certi mercati, bisogna avere il coraggio di andare, visitarli,
07:05informarsi, puntare su questi paesi e avere quella pazienza per poter creare un futuro.
07:11Ci stanno tanti paesi molto interessanti che non è solo gli Emirati Arabi dove gli italiani
07:18hanno guardato negli ultimi vent'anni, ma ci stanno tanti altri paesi sia del Golfo,
07:24Arabia Saudita in primis, ma anche altri paesi tipo Iraq, Egitto, Giordania, gli stessi paesi
07:30che fanno parte del piano Mattei che sicuramente sono paesi dove le aziende italiane devono
07:36guardare.
07:37Ma la prima cosa è, mi passa il termine, viaggiare informati, cioè essere consapevoli di quello
07:44che stiamo facendo e soprattutto farsi aiutare dalle istituzioni che ci stanno.
07:49Noi per esempio abbiamo aperto Desk in molti paesi arabi per aiutare certe aziende, perché
07:55cosa accade?
07:55Che spesso vanno nelle fiere, vanno nelle missioni commerciali, tornano a casa con la foto,
08:02con avere il biglietto d'avviso, ma dal giorno dopo noi diciamo ok, voglio andare a costituire
08:08una società in Marocco, in Algeria, in Arabia Saudita, come devo fare? Ho il problema di fare
08:13un contratto con i sauditi, con la legge saudita che mi può aiutare, oppure n altre problematiche,
08:19doganali, eccetera, eccetera, noi facciamo questo, noi abbiamo creato in ogni paese con
08:24partner locali e con le camere di commercio locali, in alcuni casi i nostri partner, per
08:29prendere per mano un'azienda italiana, portarla lì e non farla sentire sola, sapere che in
08:35qualunque momento c'è qualcuno che è in grado di aiutarti e anche sotto l'aspetto finanziario,
08:40siccome noi abbiamo il 95% di aziende che sono le PMI, ma di questo 95% forse il 70%…
08:48Adesso è stato più generoso, ci ho messo l'unico impreso e hai trovato un toto…
08:51Adesso non so se il 70% è corretto o meno, ma più o meno lo è, non sanno cos'è la figura
08:57del CFO, quindi avere una pianificazione finanziaria quando si va all'estero è importante.
09:02Beh diciamo le piccolissime no?
09:04No, le piccolissime le medie, le medie, le interesse è strutturato, ma ambiziosi sia come
09:09struttura… Con le riporti di governance, ma il problema
09:12vero, io lo vedo anche su aziende che fatturano 40, 50, 100 milioni, ma lo vedo quando le porto
09:16io, quando ci sediamo ai tavoli per concretizzare, noi di fronte abbiamo persone che hanno studiato
09:23a Harvard, a Yale, abbiamo i consumatori McKinsey, quindi voglio dire, devo avere un approccio
09:30molto professionale, cosa che invece spesso l'azienda italiana si è da un lato un vantaggio
09:35quello di essere in grado di essere molto flessibile eccetera eccetera, ma dall'altro
09:39gli manca quell'ultimo tocco, l'ultimo pezzo di essere professionale, cosa che invece
09:45altre aziende italiane in realtà sono l'eccellenza, ne abbiamo tante di aziende italiane in grado
09:51di… che per fortuna fanno ben sperare…
09:55Assolutamente, però lei ha fatto un quadro molto onesto che io apprezzo, perché se
10:00si è onesti si aiutano, se non sono onesti non li si aiuta e non crescono e quindi si
10:05capisce anche quei suoi interlocutori e i criteri culturali in cui si vanno questi interlocutori.
10:09Allora faccio una breve digressione, cito Libi che mi ha portato con piacere, che lei insegna
10:13anche alla LUIS a proposito di università, Piato Paolo Rampino, Nicola Miglietta, Sukuk
10:19per di averlo detto bene, tra etica e sostenibilità al supporto del Sistema Italia, prefazione
10:25di, però mi corregga, di Sheikh Ibrahim Bin Khalifa al Khalifa, eccolo qui, lo vedete?
10:31Perfetto.
10:31Chi è questo signore che ha fatto la prefazione?
10:33Questo signore è Sheikh Ibrahim Khalifa, è il presidente della IOFI, che è l'ente che regola
10:37la finanza islamica nel mondo, è stato ex vice governatore della Banca Centrale Bahrain,
10:41presidente di varie banche, è uno dei personaggi che oggi è più influenti nel mondo della
10:46finanza islamica, il quale ci ha dato una grossa mano e continua a dare, nostro amico, non sto
10:51parlo dell'Italia, non solo mio personale, e loro sono a disposizione per agevolare l'ingresso
10:59di capitali, di finanza islamica in Italia.
11:02Quest'altro libro è uscito ancora, Arabia Saudita, la visione diventa realtà, è sempre
11:07parlato di Paolo Rampino ovviamente, con l'Anna Machiavelli, ecco lo vedete, quindi
11:11insomma sono due libri che vanno a letti, io mi li leggerò perché poi alla fine ci
11:15ha portato anche la sua esperienza intellettuale codificata in dei libri, ne sta scrivendo
11:20un altro, quando è pronto torna da noi e lo facciamo.
11:22Su quello se posso dire è un motivo di orgoglio, è stata la prima volta che uno straniero
11:27è stato ammesso nella storia del Regno Saudita a presentare il libro alla Biblioteca Nazionale
11:32Saudita, la King Abdulaziz Library di Riyadh, proprio perché è un libro che parla della
11:38storia, del presente e del futuro del Paese e con la prefazione fatta dal Ministro Bandara
11:44Korayev, il Ministro dell'Industria e le Sorse Minerarie, che ha dato un grosso endorsement,
11:49è un libro che sta avendo successo anche negli altri Paesi Arabi e anche in Europa perché
11:57è stato anche tradotto…
11:58Siccome anche l'agenzia di stampa Italia, per essere recentemente con il direttore responsabile
12:02del Bolsino, è stata in abbia solito per si crea dei rapporti intellettuali con i corrispondenti
12:08agenzie di quel Paese, quindi alla fine verremo a fare il reportage insieme a noi, così almeno
12:12lo raccontiamo questo Paese con meno luoghi comuni…
12:15Volentieri…
12:16Senta, due ultime domande, una riguardo, teniamo il tema, l'ultima che la faccio proprio di Giovo,
12:22io sul piano Mattei che lei ha citato, a proposito di PMI, così come si fa fatica a trovare,
12:28fanno fatica a trovare personale in Italia, c'è questo buco, se si parla con le grandi
12:32associazioni qui, lì dove ci sono milioni di iscritti, insomma, c'è un 50% di richiesta
12:38di lavoro che viene praticamente, che rimane così vuota, che è un peccato per santi porti
12:45del possibile, il tema è la formazione, questo tema c'è anche quando le aziende vanno lì,
12:50voi potete dare una mano a formare personale specializzato italiano o di quel Paese lì?
12:55Noi lo stiamo facendo, un esempio pratico, siamo in fase molto avanzata tra l'Italia e
13:01l'ITS Logistics Transportation di Taranto gli ha fatto fare un accordo con il college
13:10di Alexandria d'Egitto, dove porteranno in Italia 25 studenti egiziani a fare due anni
13:17di college in Italia, dove tutto pagato dall'Italia e dalla cooperazione, alcuni di questi resteranno
13:27in Italia, altri torneranno in loro Paese e inizieremo ad avere un volano dove sostanzialmente
13:33portiamo persone dal mondo arabo a formarle qui in Italia, ripeto, molti resteranno e molti
13:40andranno, stiamo lavorando molto anche, abbiamo iniziato interlocuzioni con altri Paesi, uno
13:44su tutti per esempio è oltre all'Egitto che è già in fase avanzata, così come in Libano
13:51stiamo ragionando per portare in Italia infermiere e operatrici familiari perché mancano, ma un
14:00progetto interessante che stiamo facendo assieme alla Giordania, lo metteremo a terra a poco,
14:06è quello di poter trasformare quello che oggi è un problema per loro, che sono i rifugiati
14:10siriani e non solo, in una risorsa, li formiamo in modo tale che possano essere utilizzati come
14:16forza lavoro da loro, ma anche in Italia, quindi andiamo a prendere forza lavoro dove c'è,
14:22perché noi sappiamo un Paese che a livello di mano d'opera e di gente giovane purtroppo
14:27ce n'è sempre meno, li portiamo qua, li formiamo e restano in Italia a lavorare, quindi
14:32a sopperire ai problemi.
14:33Ecco, questo che lei descrive, abbiamo parlato altre volte con persone che sono molto al di
14:38dentro del progetto, è uno degli elementi del piano Mattei, che vuole il nostro governo,
14:42che si riferisce a tutta quell'area della geopolitica del Mediterraneo che riguarda
14:46il Nord Africa e i paesi dell'area di riferimento della Super Camera di Commercio,
14:53il mondo arabo, e non è solo uno scambio commerciale, solo uno scambio energetico,
14:59che è sempre al primo posto, ma anche uno scambio culturale, umano e antropologico,
15:07cioè questa cosa è dimensione importante, noi diamo la nostra formazione a loro e loro
15:12a noi, e quindi diventa uno scambio globale.
15:15Da questo punto di vista, come la vede l'esecuzione del piano Mattei e quanto è importante la cooperazione
15:22La vedo molto importante, la vedo uno degli elementi che dovranno caratterizzare il futuro dell'Italia
15:33e di questi paesi, l'Italia non può prescindere dal fatto di essere il centro del Mediterraneo
15:37e di essere il paese dove si affacciano quasi tutti questi paesi arabi e sicuramente l'aspetto formativo
15:43dove noi andiamo a portare il nostro know-how a loro e al contempo loro ci forniscono anche il loro know-how
15:51ma anche la mano d'opera a portare qua, è un approccio win-win che ci consente di vincere.
15:58Lo stesso Arabia Saudita, nel mio libro cito un esempio molto chiaro e dico
16:03dovreste copiare quello che ha fatto grande l'Italia nel dopoguerra che sono i distretti industriali
16:09perché i paesi per migliorarsi devono migliorare la loro classe media
16:15Per migliorare la classe media...
16:17Anche creare una classe dirigente
16:19Sì, devo avere, come dire, un...
16:24Devo migliorare e devo spingere sull'iniziativa privata in modo tale che cresca l'iniziativa privata
16:32quello che stanno facendo i sauditi per esempio
16:34e quello che portando noi la cultura e la formazione manageriale come diceva lei
16:39in molti paesi andiamo a creare quella classe dirigente in grado di poter costruire il paese
16:45più stanno bene a casa loro, tra virgolette, meno fanno male
16:49E così togliamo ogni principio anche di supposto ideologico colonialismo che non c'è nel piano materiale
16:55No, ma nella maniera più assoluta
16:57Ma poi lo leviamo così almeno
16:59Ma questo non è un format
17:00Ma se lo tocchiamo lo leviamo
17:02Se lo posso dire non è percepito così
17:04Noi abbiamo fatto il forum a gennaio a Roma
17:06dopo abbiamo invitato il piano materiale abbiamo invitato tutti i paesi
17:09e ne ho potuto garantire tutti gli esponenti
17:11Presidenti Confindustria e algerine, marocchie e tunisine
17:15nessuno di questo lo percepisce come un attimo
17:18Beh, è una precisazione
17:19forse non dovuta ma è meglio sempre
17:21Meglio sempre dire una cosa
17:23in questi casi è meglio dire una cosa in più che una cosa in meno
17:26qualche volta vale meno e più
17:27questa volta in più
17:28senti io la ringrazio per essere stato con noi
17:30è stato molto interessante
17:31quando al terzo libro viene a trovarci di nuovo
17:33Pietro Paolo Rampino come la vuole che la definisco
17:36Presidente in inglese o Presidente in italiano?
17:38Pietro Paolo Rampino è più che sufficiente
17:41No, Presidente della Camera di Commercio
17:44idolo araba però siccome abbiamo parlato di scambi di paesi
17:47teniamo la lingua internazionale
17:49Chairman
17:50Chairman
17:51Joint Italia Arab
17:54Chairman of Commerce
17:56insomma l'ho detto sia in italiano che in inglese

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