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  • l’altro ieri
«Io mi sposterei dalla questione del perdono alla questione della responsabilità, nel senso che Gualandi mi sembra una persona che ha una responsabilità veramente enorme. Oggi l'ho sentito deporre in un modo abbastanza sconvolgente, nel senso che, avendo letto gli atti e le carte, ho trovato che lui non facesse altro che ripetere e ricalcare ancora una volta le sue bugie». A dirlo, commentando con i cronisti la prima parte dell'esame di Giampiero Gualandi in Corte d'Assise a Bologna, è Angela Querzè, madre di Sofia Stefani, la 33enne uccisa da Gualandi con un colpo di pistola il 16 maggio 2024 ad Anzola dell'Emilia. Nella sua deposizione, l’imputato ha infatti chiesto perdono alla famiglia di Sofia e a tutti coloro che le volevano bene. «La questione del perdono non la calcolo neanche, lui prima deve farsi un esame di coscienza», ha aggiunto Querzè. Per la Procura di Bologna si è trattato di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi e dal legame affettivo con la vittima, mentre per Gualandi, che questa mattina ha chiesto perdono ai genitori della vittima, il colpo partì accidentalmente.

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Trascrizione
00:00Io sposterei dalla questione del perdono alla questione della responsabilità,
00:06nel senso che mi sembra questa una persona, diciamo per le caratteristiche professionali,
00:15che lui stesso, o per le giuridiche, che lui stesso, insomma, dichiara,
00:20fosse in grado comunque, con altri strumenti, di provvedere alla sua vita.
00:24Quindi lui ha responsabilità veramente enorme.
00:29Io oggi l'ho sentito deporre in modo abbastanza sconvolgente,
00:34nel senso che avendo letto gli atti e le carte,
00:39ho trovato che lui non facesse altro che ripetere e ricalcare ancora una volta
00:46sulle sue bugie, sulle sue condoni, sulle sue dichiarazioni.
00:51Questo per me è sconvolgente.
00:53Perciò non scordiamoci che lui ha sparato con una pistola carica sul tavolo
00:59e un colpo di canna a Sofia, che è morta a 33 anni.
01:04Quindi la questione della responsabilità in tutta questa vicenda da un uomo di questo genere
01:10mi sembrerebbe la prima cosa da rilevare.
01:13La prima cosa è l'assoluto da rilevare.
01:17Perché secondo me queste parole sono arrivate così tardi, dopo così tanto tempo?
01:23Ma guardi, io sinceramente non fondo questo problema, nel senso che non è un mio problema.
01:30Io la questione del perdono non la calcolo neanche.
01:33Penso che lui prima debba fare per se stesso un esame di coscienza,
01:38dato che mi sembra una persona, da un punto di vista anche culturale,
01:44idonea poterlo fare.
01:46Ho notato, sempre leggendo le carte, che lui ha usato molti termini di quelli che in queste carte ci sono,
01:53come se dovesse ripetere, diciamo, una lezione,
01:56come se dovesse in qualche modo avere studiato una lezione.
02:01Quindi non l'ho trovato sincero e quando la procuratrice gli ha fatto delle domande molto specifiche,
02:08molto chiare su che cosa dalle carte era emerso,
02:11lui ha trovato sempre una strategia molto, molto particolare
02:17o per erudere la domanda o quantomeno per non rispondere chiaramente.

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