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Le spiegazioni di Silvia Natoli, responsabile nazionale terapia del dolore di Siaarti, la Società italiana degli anestesisti

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Trascrizione
00:00In merito al nuovo codice della strada, per quanto sia condivisibile l'intenzione del legislatore,
00:06ovvero quella di promuovere la sicurezza stradale e di punire l'uso voluttuario di sostanze
00:12che alterano lo stato psicocognitivo, noi medici in effetti ci siamo trovati in difficoltà
00:19perché alcune di queste sostanze sono anche farmaci che utilizziamo in diverse condizioni patologiche.
00:27In particolare mi riferisco agli oppiacei che sono analgesici che vengono utilizzati per il trattamento del dolore cronico
00:34sia esso di origine oncologica che di origine non oncologica, i preparati a base di cannabis d'uso terapeutico
00:44anche queste utilizzate per lo più per il trattamento del dolore cronico ma non solo
00:49e infine le benzodiazepine che sono farmaci di largo impiego che servono per il trattamento degli stati d'ansia
00:56oppure come farmaci che inducono il sonno.
00:59Ebbene queste sostanze se utilizzate a scopo voluttuario vengono utilizzate saltuariamente
01:05e quindi con anche concentrazioni con dosi molto alte in effetti possono essere pericolose.
01:11Quando utilizzate dei pazienti, soprattutto se a basse dosi e sotto controllo medico
01:19e a concentrazioni stabili la loro capacità di rendere il soggetto pericoloso alla guida
01:27non è mai stata di fatto dimostrata, mentre è stato dimostrato che il dolore cronico non trattato
01:35possa essere un fattore che peggiora la performance alla guida.
01:39Quindi in effetti noi come medici non sappiamo bene come comportarci
01:45perché se da un lato riteniamo che quel farmaco sia indicato per il paziente
01:49dall'altro dobbiamo dire al paziente che si deve astenere dalla guida
01:53perché non è stata messa una regola che in qualche modo tuteli questi pazienti
02:00e che quindi distingua fra l'uso voluttuario e l'uso terapeutico.
02:05Quindi ci troviamo appunto in una condizione in cui il malato deve scegliere se guidare
02:16o se prendere una terapia e quindi questo ovviamente oltre a limitare la libertà del malato
02:23se vogliamo dall'altro canto può creare anche una scarsa aderenza terapeutica
02:31e quindi una malgestione di una patologia come il dolore cronico
02:36che fortemente impatta sulla qualità di vita del malato stesso.
02:40Parliamo di circa 500.000 pazienti che utilizzano continuativamente l'oppiagio nel corso di un anno
02:48e di 2 milioni e mezzo di pazienti che hanno almeno una prescrizione durante il corso di un anno
02:55e che quindi ai quali vorremmo anche saper dare delle indicazioni più precise.

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