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Trascrizione
00:00La Ferrari non finalizza in gara a Silverstone il potenziale espresso dalle prove libere e
00:12soprattutto da quello che abbiamo visto già in Austria. Una Ferrari che fa il salto di qualità
00:17per quanto riguarda gli assetti, l'appoggio in curva, la consistenza durante la percorrenza
00:23dei curvoni ed ampio raggio che abbiamo visto a Silverstone dimostrando quindi un vero e proprio
00:28passo in avanti e soprattutto altezze da terra estremamente ridotte che hanno permesso alla
00:34Ferrari di migliorare l'appoggio in curva. Tutto questo arriva dal retrotreno quindi il posteriore
00:41voluto a più step a partire dall'Austria e poi a Silverstone inizia a concretizzare il percorso
00:48di cambiamento della Ferrari che continueremo a vedere con i test al Mugello attraverso il
00:54filming day ma soprattutto nella sua configurazione finale al Gran Premio del Belgio sul circuito di
01:01Spa-Francorchamps. Bene in quella condizione con un circuito ad altissima velocità di percorrenza
01:08nei curvoni vedremo quanto vale in termini di tempo la nuova Ferrari SF25 con il retrotreno con scatola
01:16del cambio più rigida e quindi che non torce più ma soprattutto lo sviluppo conseguenziale ossia una
01:23sospensione posteriore che di fatto è più rigida proprio perché la scatola del cambio riesce a
01:29sopportare maggiori spinte laterali in percorrenza curva e quindi tutto questo ci potrà permettere di
01:36avere un assetto più rigido. A tal proposito abbiamo delle dichiarazioni estremamente interessanti
01:42di Hamilton che quindi conferma quello che abbiamo sempre detto la differenza di stile di guida dei
01:48piloti ma che con il nuovo retrotreno più rigido si sta andando nella direzione di Hamilton e quindi
01:55vogliamo sentire proprio le sue dichiarazioni e poi subito dopo l'analisi tecnica in 3D.
02:00Charles riesce a guidare in sovrasterzo mentre se io provo a far scivolare il posteriore come lui
02:06il degrado gomme si accentua e soprattutto perdo tempo. I nuovi assetti richiesti da Hamilton ruotano
02:14intorno al retrotreno più rigido che migliora la stabilità e l'appoggio in curva. Un cambiamento
02:20che interessa tutto il telaio a partire dal pull rod anteriore che prevede nuove taratori in rigidezza
02:26per rendere più scorrevole l'avantreno. In gara Hamilton ha saputo estrarre il massimo potenziale
02:32adattando l'assetto alle diverse condizioni di pista variando continuamente i parametri. La strategia
02:40dell'MGU-K nel rilascio della trazione elettrica è stata indispensabile per rendere meno nervosa
02:46l'accelerazione e ridurre il sovrasterzo in pista bagnata. Il freno motore è stato regolato per
02:52ridurre i bloccaggi del posteriore rendendo più pulita la guida in inserimento curva ed evitando
02:58il sovrasterzo. Per adattare la motricità al bagnato e poi all'asciutto le regolazioni differenziali
03:06sono state uno strumento determinante per migliorare la distribuzione della coppia ed
03:11evitare pattinamenti in accelerazione. La sospensione più rigida ha permesso di abbassare
03:17il telaio, guadagnare effetto suolo mantenendo un assetto più progressivo e stabile al retrotreno.
03:23Hamilton è maestro nel ricavare prestazione attraverso un continuo lavoro di messa a punto
03:28della monoposto che per l'intera durata della gara di Silverstone ha seguito mutevoli cambiamenti
03:34e condizioni di pista. Ma la pista bagnata come abbiamo detto non ha permesso di far capire il
03:41vero potenziale della SF25 con una gran parte del nuovo retrotreno più rigido e rinnovato nella
03:48scatola in funzione della quantità di carburante. Quindi era importante cercare di capire con serbatoio
03:56pieno 100 kg di carburante il comportamento del nuovo retrotreno come avrebbe funzionato nel
04:02supportare l'assetto e soprattutto le altezze da terra. Quindi questa era la vera chiave, la vera prova
04:08del 9 per capire il valore della SF25 modificata su una pista estremamente veloce con curvone
04:16d'ampio raggio e in appoggio con tanto carburante a bordo perché è bello stare in spazi molto ridotti,
04:23un decimo rispetto alla McLaren, due decimi rispetto alla Red Bull in qualifica ma poi i punti si fanno in gara
04:30quindi è determinante cercare di capire quanto paga il nuovo assetto in assetto gara con tanto
04:36carburante a bordo. Chi si è accorto all'interno del paddock sul muretto dei progressi fatti dalla
04:43Ferrari a partire dall'Austria e poi soprattutto a Silverstone la pista che conta con curvone
04:48ed ampio raggio quindi una pista che insegna alle monoposto come devono essere realizzati gli
04:54assetti è proprio Andrea Stella che ha fatto una dichiarazione estremamente interessante.
05:01Sembra che gli aggiornamenti che Ferrari ha portato in Austria e poi a Silverstone abbiano funzionato
05:06molto bene. I tempi parlano chiaro?
05:10È chiaro che Andrea Stella dall'alto della sua competenza tecnica e soprattutto essendo stato in
05:16Ferrari non allude al fondo nuovo o a due bavette sul bus e sulla lettone ma ha un cambiamento
05:24strutturale che abbiamo visto partito proprio dall'Austria finalizzato poi sul circuito inglese
05:30di Silverstone che ha dato poi una grande risposta in termini di miglioramento delle prestazioni.
05:36La nostra curvatura della trasmissione passa a questo punto per la monoposto che ha vinto
05:40quindi la McLaren Piastri viene penalizzato la gara è tutta in McLaren e quindi Norris riesce
05:48a raccogliere un successo molto importante per la classifica costruttori perché ormai
05:53di questo dobbiamo parlare.
05:55Parliamo della McLaren imprendibile sull'asciutto, sul bagnato con assetti perfetti in ogni condizione
06:01di pista e di una Red Bull che ha fatto un passo indietro, ha forzato molto l'assetto leggero
06:08per la qualifica che poi comunque ha pagato in gara con Verstappen.
06:11Penalizzato di 10 secondi per aver frenato da 218 a 52 km orari, Piastri ha messo a rischio
06:33il gruppo che lo seguiva e consegnato la vittoria a Norris a Silverstone, pista tecnica dove
06:38la McLaren è stata dominante. La sospensione anti-dive su una pista da aerodinamica ha fatto
06:45la differenza mantenendo il fondo ad altezza costante nelle staccate e in appoggio riducendo
06:50lo stress sulle mescole. In curva l'angolo della cassa veicolo viene solo in parte corretto
06:56dalla sospensione contrattiva che riporta carico sulla ruota interna riequilibrando l'aderenza.
07:03Norris nel misto lento ha potuto tagliare sui cordoli aggiustando la traiettoria senza
07:08subire l'alleggerimento del pneumatico a vantaggio di un assetto stabile e appoggiato. Agile
07:15nel lento grazie alle sospensioni, la MCL 39 riduce la sensibilità alle variazioni di
07:21assetto nel misto conservando una incidenza di ali e fondo costante. Il flusso che alimenta
07:27il sottovettura assicura una depressione estesa su un'ampia porzione del fondo a vantaggio
07:32di un ottimale bilanciamento aerodinamico. Sull'asciutto e sul bagnato la McLaren si è
07:40rivelata imprendibile, al contrario di Red Bull che scommette su un'aerodinamica scarica,
07:45ottiene la Pol ma con la pioggia Verstappen in gara paga il conto.
07:49Monoposto difficile ed inguidabile con l'acqua, lo sapevamo ed era una scelta per star davanti
07:55il sabato, gara pessima sotto tutti i punti di vista.
08:00L'RB21 per le qualifiche ha alleggerito il carico di ala e muso per ridurre la resistenza
08:05ed aumentare la velocità. Una soluzione che interessa non solo i profili ma anche elementi
08:11e dettagli per scaricare aria tramite i canali laterali, generare un più potente effetto
08:17outwash che neutralizza le turbolenze all'altezza delle pance e reindirizza i vortici a difesa
08:23del fondo. Le pance della RB21 generano una zona a bassa pressione che aspira l'aria verso
08:29il diffusore energizzando i flussi sotto all'ala e in prossimità del diffusore. La parte centrale
08:36del corpo vettura trova quindi una condizione aerodinamica più stabile e meno interessata
08:41dalle turbolenze. Fattore che ha permesso ad Alettone e Muso di lavorare in modo più efficiente
08:46in un range di carico molto ampio, attivando la deportanza necessaria a stabilizzare la monoposto
08:52sia nei curvoli ad ampio raggio che nei tratti più lenti, dove McLaren rimane in riferimento
08:58tecnico ma con una sorprendente Ferrari che si è avvicinata.
09:02Devo dire che guardando i tempi sul giro, la Ferrari è la squadra che ha fatto il miglioramento
09:08più grande tra tutti i team, lavorando sui nuovi componenti.
09:24Ogni singolo dettaglio di terraforte è progettato con una maniacale ricerca della
09:30perfezione. Se il realismo di guida rappresenta l'eccellenza assoluta di questo simulatore
09:36è anche grazie al volante, che ha raggiunto il più alto livello di integrazione software
09:42e assicura al pilota la massima precisione di guida.
09:48Realizzato in alluminio con un peso di 1900 grammi, dispone di un'impugnatura ergonomica
09:55che migliora presa e sensibilità. I selettori per il cambio marcia sono modificabili nelle
10:03regolazioni attraverso il monitor per dar modo al pilota di effettuare regolazioni rapide
10:10senza distogliere l'attenzione alla guida esattamente come avviene in pista durante i
10:16Gran Premi. Accoppiato al sistema Direct Drive di ultima generazione con 17 Nm di potenza,
10:24lo sterzo è in grado di riprodurre reazioni identiche ad una vera monoposto di Formula
10:301.

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