00:00Mozione di censura contro Ursula von der Leyen e le posizioni dei gruppi al Parlamento europeo indicano che le possibilità di approvazione sono molto basse.
00:10L'Unione Europea punta a trovare un accordo con gli Stati Uniti sulle tariffe commerciali entro il 9 luglio. Trump minaccia di tassare i prodotti europei al 50%.
00:19La mozione di censura presentata contro la Presidente della Commissione europea rappresenta l'occasione per gli eurodeputati di fare il punto sul lavoro svolto dall'organismo esecutivo di Bruxelles a un anno dalle elezioni europee.
00:38La prima indicazione che si può trarre è che Ursula von der Leyen ha il pieno sostegno del proprio gruppo, il Partito Popolare europeo.
00:45La seconda indicazione che aggiunge dal dibattito è che socialdemocratici, liberali e verdi non hanno intenzione di indebolire la coalizione europeista formatasi attorno al PPE.
01:13Tuttavia i loro leader hanno colto l'occasione del dibattito per esprimere le loro rimostranze nei confronti della Commissione.
01:20Anche la sinistra radicale dovrebbe respingere la mozione di censura, tuttavia alcuni eurodeputati potrebbero astenersi o non seguire la linea decisa dal gruppo.
01:28In questo momento il tema che conta è provare a dare all'Europa una speranza diversa, una nuova leadership, un cambio di passo profondo rispetto a politiche che non ci soddisfano in alcun modo.
01:42A cominciare dal piano di riarmo ma questo si estende alle politiche sociali, al Green Deal, a tutto quello che questa Commissione non sta facendo o peggio sta tradendo rispetto ai impegni del passato.
01:53La terza indicazione è che il gruppo dei conservatori e riformisti risulterà diviso al momento del voto, benché la mozione sia stata presentata da uno dei suoi membri.
02:02Infine si prevede che i gruppi più a destra, Patrioti per l'Europa e Europa delle Nazioni Sovrane, voteranno a favore della mozione, ma quest'ultima sulla carta ha pochissime possibilità di passare.
02:12Vincenzo Genovese, Euronews, Strasbourg.
02:27Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato dazi del 25% sui beni importati da Giappone e Corea del Sud e ha anche confermato prelievi sui prodotti in arrivo da un'altra decina di nazioni che entreranno in vigore il primo agosto.
02:42Il capo di Stato americano ha pubblicato le lettere inviate ai governi sul social network Truth, mettendo in guardia i leader stranieri da eventuali ritorsioni.
02:51Qualora lo facessero, l'amministrazione di Washington sarebbe infatti pronta ad aumentare ulteriormente i dazi.
02:58La guerra commerciale che si prospetta ha sollevato timori per un possibile rallentamento della crescita economica globale.
03:05C'è chi ha evidenziato addirittura rischi di possibili fasi recessive per gli Stati Uniti e per altre nazioni.
03:10Trump ha invece convinto che i dazi siano necessari per incoraggiare le aziende a rilocalizzare le loro produzioni negli Stati Uniti e per garantire nuove fonti di introiti alle casse pubbliche.
03:23Rispetto a quanto immaginato inizialmente, però, la Casa Bianca si è mostrata disponibile a trattare, almeno con alcuni partner, i livelli dei dazi.
03:30Il primo ministro giapponese ha definito in questo senso la data del primo agosto positiva, poiché consente di proseguire i negoziati tra le parti.
03:46La Commissione europea non sta perdendo le speranze sui dazi imposti dagli Stati Uniti.
03:51L'ambizione è quella di raggiungere un accordo commerciale con Washington prima della scadenza del 9 luglio.
03:56Per il momento, gli Stati Uniti applicano tariffe settoriali.
04:26del 25% sulle automobili e del 50% su acciaio e alluminio, nonché una tariffa del 10% sui prodotti stranieri importati.
04:34La Commissione europea punta a tariffe reciproche del 10% e sta cercando di ottenere sgravi per i settori strategici, come l'aviazione e i prodotti farmaceutici.
04:43In assenza di un accordo, il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato di tassare i prodotti europei fino al 50%.
04:49Gli Stati membri sono divisi sulla strategia da adottare.
04:52Bruxelles sta inoltre elaborando un secondo elenco di misure di ritorzione
05:19che adatterà alle tariffe statunitensi che gli verranno imposte al fine di ristabilire l'equilibrio se necessario.
05:31Lunedì, il presidente statunitense Donald Trump ha detto che gli Stati Uniti invieranno più armi in Ucraina.
05:37La decisione, annunciata durante un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu,
05:42arriva pochi giorni dopo la sospensione, decisa dal Pentagono, delle forniture di armi destinate a Kiev.
05:47Il Pentagono aveva citato preoccupazioni sulla diminuzione delle scorte a disposizione di Washington.
06:06Trump si è anche detto deluso e non contento del fatto che il leader russo Vladimir Putin non abbia ancora abbandonato l'offensiva in Ucraina.
06:13Il presidente statunitense ha poi aggiunto che questa guerra non sarebbe mai avvenuta se lui fosse stato presidente.
06:21La scorsa settimana Trump ha tenuto chiamate separate sia con Putin che con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
06:27Il bilancio delle vittime della catastrofica alluvione nel Texas centrale del 4 luglio ha superato quota 100 nella tarda serata di lunedì,
06:41con almeno 104 morti in sei contee.
06:44La contea di Kerr ha subito il peso maggiore della devastazione con almeno 84 vittime,
06:49tra cui 28 bambini, la maggior parte ospiti dello storico campo estivo cristiano per sole ragazze Camp Mystic.
06:56Il fiume Guadalupe è esondato nelle prime ore del 4 luglio, giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti,
07:02quando i campeggi e gli hotel sul lungo fiume erano pieni e mentre la maggior parte delle persone dormiva.
07:08Le squadre di soccorso continuano incessantemente a cercare le persone ancora disperse, almeno 24,
07:13tra cui 10 bambini, ospiti del campo e un dipendente.
07:17Quasi mille persone sono state già portate in salvo e i soccorritori non si vogliono arrendere finché non avranno trovato tutti.
07:24Uno spiraglio di speranza lo dà il miglioramento delle previsioni meteorologiche.
07:28Dopo giorni di pioggia con il rischio di ulteriori inondazioni, nei prossimi giorni il clima dovrebbe essere molto più asciutto.
07:37È stato inaugurato il primo museo dedicato a Cristiano Ronaldo.
07:41Lo spazio si trova a Hong Kong e vi si può scoprire qualcosa in più sulla carriera di CR7.
07:46Dalle sue origini sull'isola di Madeira fino al presente, all'Al Nasr, in Arabia Saudita.
07:52Il museo presenta esposizioni interattive che illustrano la storia del calciatore ed espone i 5 palloni d'oro vinti durante la carriera.
08:02Non mancano ovviamente le maglie e gli scarpini indossati dal fuoriclasse lusitano tra Manchester United, Real Madrid e Juventus.
08:09E c'è perfino una statua a grandezza naturale del giocatore.
08:14Il museo punta a offrire ai visitatori un'esperienza immersiva nella vita di Ronaldo,
08:19con l'obiettivo di ispirare giovani calciatori a dare il meglio di loro stessi per emulare il loro idolo.
08:25Il sostegno internazionale allo sviluppo sta affrontando ciò che gli esperti chiamano stanchezza dei donatori.
08:40I donatori tradizionali, in particolare gli Stati Uniti, stanno dimostrando un minore impegno nei confronti delle iniziative sanitarie globali.
08:47In un'intervista l'ex presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, si è pronunciato sulla questione.
08:53È vero che c'è qualche rischio nella comunità di sviluppo, sul continuo supporto per il sviluppo in generale e anche nel campo della salute pubblica.
09:06E' stato detto che credo che ci saranno avvenuti queste difficoltà.
09:09Barroso afferma che la soluzione consiste nel ripensare il modo in cui viene fornito l'aiuto allo sviluppo, concentrandosi maggiormente sui risultati.
09:17E se volete essere sinceri, dobbiamo riconoscere che a volte non è fatto la migliore.
09:23Ci sono inefficienze, ci sono molti soldi che a volte si è perdita, anche nei paesi donatori.
09:27Ad aggiungere incertezza è il percepito disimpegno degli Stati Uniti nella questione, soprattutto con la nuova amministrazione Trump.
09:52Ma il finanziamento non è sotto pressione, solo al di là dell'Atlantico.
10:13In Europa i crescenti bilanci della difesa, stimolati dalle mutevoli realtà geopolitiche, stanno creando una concorrenza per i limitati fondi pubblici.
10:22La Polonia ha ripristinato i controlli alle frontiere con le vicine Germania e Lituania, rispondendo così a misure analoghe imposte da Berlino.
10:31Il Ministero degli Interni di Varsavia ha spiegato che l'iniziativa punta a individuare coloro che sono coinvolti nel traffico illegale di migranti attraverso i due confini.
10:39I controlli rimarranno in vigore per un periodo di 30 giorni, ma il governo polacco non esclude la possibilità di prorogare la disposizione.
10:46È importante, e voglio aggiungere, che i paesi con i controlli temporali coordinano con l'unità temporale con l'unità per limitare l'impatto di questi controlli a un minimo,
10:58anche con il flusso di trasferimento.
11:01La Commissione sta pronta per facilitare la cooperazione e la coordinazione come necessario,
11:06e il coordinatore di Schengen della Commissione è già in contatto a un livello tecnico con le autorità di tutti gli Stati Schengen.
11:13La normativa europea prevede che gli Stati membri possano reintrodurre controlli temporanei alle frontiere interne a determinate condizioni,
11:22come ad esempio in caso di gravi minacce.
11:24La decisione della Polonia arriva dopo che la Germania ha imposto per la prima volta controlli alle proprie frontiere nel 2023
11:31per combattere la tratta di esseri umani e frenare le migrazioni irregolari.