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Marsiglia, 4 lug. (askanews) - Oltre 34 gradi a Marsiglia, 29 in mare, con caldo percepito fino a 10-15 metri di profondità. Anche i pesci cercano refrigerio e stanno alla larga dalle acque bollenti. Specie che abitualmente popolavano questi mari e si ritrovavano sui banchi del mercato e poi sulle tavole, non ci sono più o sono in diminuzione; ma ne sono arrivate di nuove. Sandrine, al Porto Vecchio, è sprovvista di orate. "I clienti ci chiedono: 'Non ne avete?'. Normalmente ne avremmo. Ma ora, a causa del caldo, non ne abbiamo. I pesci stanno morendo" dice.

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Se non ci sono più sardine e abbonda l'alosa
Così i banchi vicini al mercato, non hanno più le sardine ma propongono l'alosa: tre chili per 20 euro. Sono della stessa famiglia e hanno un alto contenuto di omega 3, hanno molte lische ma sono più grandi e carnose. Le sardine, invece stanno scomparendo, troppo piccole per essere catturate a causa della crescente scarsità di plancton, la loro fonte di cibo primaria, spiega Daniela Banaru, ricercatrice in biologia ed ecologia marina presso l'Istituto Mediterraneo di Oceanologia (MIO).



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Abituiamoci a mangiare le specie invasive del Mediterraneo
"Dobbiamo abituare la gente a mangiare queste specie, perché ogni volta che la temperatura dell'acqua si alza, ne arrivano di nuove; non solo l'alosa, ci sono molte specie invasive. È necessario che anche gli uomini si adattino. Avete visto, i pesci si adattano ed è necessario che anche la gente si adatti alle specie che sono abbondanti, di stagione, fiorenti". "Quello che è certo è che stanno emergendo nuovi equilibri - spiega Marie Monin-Bravo, direttrice del Parco Marino della Cote Bleue - ciò che conta è come ci adattiamo. Come ho detto, date le grandi quantità di acqua marina in gioco, non saremo in grado di raffreddarla all'istante. Ma dovremo adattarci, proprio come faranno le specie".

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Altri effetti del cambiamento climatico. Lo scorso fine settimana il Mediterraneo ha battuto il triste record per giugno con una temperatura media in superficie di 26 gradi centigradi, secondo Meteo-France.

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00:00Oltre 34 gradi a Marsiglia, 29 in mare, con caldo percepito fino a 10-15 metri di profondità.
00:07Anche i pesci cercano il refrigerio e stanno alla larga dalle acque bollenti.
00:11Specie che abitualmente popolavano questi mari e si ritrovavano sui banchi del mercato e poi sulle tavole,
00:17non ci sono più o sono in diminuzione, ma ne sono arrivate di nuove.
00:21Sandrin, al Porto Vecchio, è sprovvista di orate.
00:24I clienti ci chiedono, non ne avete? Normalmente ne avremmo, ma ora a causa del caldo non ne abbiamo.
00:32I pesci stanno morendo, dice.
00:35Così i banchi vicini al mercato non hanno più le sardine, ma propongono la losa.
00:403 kg per 20 euro, sono della stessa famiglia e hanno un alto contenuto di Omega 3.
00:45Hanno molte lischie, ma sono più grandi e carnose.
00:47Le sardine invece stanno scomparendo, troppo piccole per essere catturate a causa della crescente scarsità di plankton,
00:55la loro fonte di cibo primaria, spiega Daniela Banaru, ricercatrice in biologia ed ecologia marina presso l'Istituto Mediterraneo di Oceanologia.
01:06Dobbiamo abituare la gente a mangiare queste specie, perché ogni volta che la temperatura dell'acqua si alza ne arrivano di nuove.
01:12Non solo la losa, ci sono molte specie invasive nuove ed è necessario che anche gli uomini si adattino.
01:19Avete visto, i pesci si adattano ed è necessario che anche la gente lo faccia.
01:23Si adatti alle specie che sono abbondanti, di stagione, fiorenti.
01:31Quello che è certo è che stanno emergendo nuovi equilibri, spiega Marie Monin Bravaux, direttrice del parco marino dell'Acote Bleu.
01:38Ciò che conta è come ci adattiamo. Come ho detto, date le grandi quantità d'acqua marina in gioco,
01:44non saremo in grado di raffreddarla all'istante, ma dovremo adattarci, proprio come faranno le specie.
01:50Altri effetti del cambiamento climatico.
01:53Lo scorso fine settimana il Mediterraneo ha battuto il triste record per giugno
01:57con una temperatura media in superficie di 26 gradi centigradi, secondo Meteo France.

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