Meloni: "Lo sfruttamento del lavoro è un crimine odioso"

La Repubblica

03/07/2025

Il videomessaggio della premier Giorgia Meloni alla presentazione della Relazione annuale dell'Inail. "La sicurezza sul lavoro è priorità del Governo - ha detto Meloni - contrastiamo con forza il caporalato e lavoriamo a un piano straordinario di interventi"

Categoria

🗞

Novità

Trascrizione

Visualizza la trascrizione dell'intero video

00:00Garantire la salute e la sicurezza sul lavoro è una priorità dell'azione di

00:04questo governo. A testimoniarlo sono i tanti provvedimenti che abbiamo adottato

00:08fin dal nostro insediamento che hanno interessato i diversi ambiti che ruotano

00:12attorno a questa materia. Abbiamo introdotto la cosiddetta patente a

00:15crediti, obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che intendono

00:18operare nell'ambito dei cantieri edili. Abbiamo disposto l'assunzione di nuovo

00:23personale ispettivo per incrementare sensibilmente il numero delle ispezioni

00:28e dei controlli. Abbiamo stanziato risorse importanti per premiare le imprese che

00:32investono in prevenzione. Ma siamo intervenuti anche sul piano delle

00:35sanzioni sia amministrative che penali, reintroducendo ad esempio il reato di

00:39somministrazione illecita di lavoro, fatti specie che era stata depenalizzata in

00:42passato ma che risulta poi essere la più in crescita nel tempo, spesso

00:46dissimulata da contratti di appalto e di stacchi che sono fittizi. E stiamo

00:51contrastando con forza e determinazione il caporalato perché lo sfruttamento del

00:55lavoro è un crimine odioso che una nazione civile e degna di questo nome

01:00non potrà mai accettare. Siamo consapevoli però che il cammino che

01:03abbiamo davanti è un cammino ancora lungo perché ogni vita spezzata, ogni

01:07infortunio sul posto di lavoro rappresentano una sconfitta per

01:10ciascuno di noi. Aveva ragione Papa Francesco quando diceva che la sicurezza

01:14sul lavoro è come l'aria che respiriamo, ci accorgiamo della sua importanza solo

01:18quando viene tragicamente a mancare ed è sempre troppo tardi. Ecco perché il governo

01:22insieme all'Inail ha deciso di fare un passo avanti in questo percorso ha

01:26reperito altri 650 milioni di euro da investire in misure concrete in

01:30particolare sul fronte della diffusione della cultura della prevenzione. Risorse

01:34che chiaramente si aggiungono ai 600 milioni già disponibili per i bandi ISI e

01:39che portano la somma complessiva disponibile per il 2025 a oltre un

01:42miliardo e 200 milioni di euro. Ministro Calderone sta coordinando il

01:47confronto con le parti sociali, sta lavorando insieme a Inail per definire

01:51tecnicamente i provvedimenti per impiegare al meglio le risorse che

01:54abbiamo liberato. Alcuni di questi provvedimenti sono già noti dal

01:57potenziamento del sistema del bonus malus per le aziende virtuose fino

02:01all'estensione della copertura assicurativa nelle scuole ma il nostro

02:04scopo è quello di dare vita anche grazie al dialogo proficuo con le

02:08organizzazioni sindacali e con chi ogni giorno si occupa di questi temi a un

02:12piano straordinario di interventi per la salute e la sicurezza sul lavoro che sia

02:16in grado di rafforzare la nostra azione comune di renderla ancora più

02:19incisiva. Possiamo contare in questo percorso chiaramente sul contributo

02:23decisivo garantito proprio dall'Inail dalle sue professionalità, dalle sue

02:27competenze. L'istituto è uno dei fiori all'occhiello del nostro welfare, noi

02:31siamo convinti che il suo contributo possa essere e sia determinante per

02:35diffondere la cultura della prevenzione, innovare l'impianto normativo, renderlo

02:39al passo con i cambiamenti del mondo del lavoro, migliorare le prestazioni

02:42socio-sanitarie e valorizzare la ricerca. La sicurezza sul lavoro non è mai un

02:46costo, magari superfluo che può essere tagliato, è un diritto di ogni

02:51lavoratore, un valore, un dovere che le istituzioni devono promuovere giorno

02:55dopo giorno e il governo farà sempre la propria parte in questa sfida perché è

02:58su temi e priorità come queste che si misura la civiltà di una nazione e quanto

03:03un popolo ha a cuore il proprio presente e il proprio futuro. Quindi grazie

03:07davvero a tutti e ovviamente vi auguro buon lavoro.

Consigliato