Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 03/07/2025
ROMA (ITALPRESS) - “Non possiamo più aspettare che le persone muoiano per il caldo, per un’alluvione o per altri fenomeni climatici estremi prima di agire. Basta con l’inerzia istituzionale. Serve subito una sessione straordinaria del Parlamento e un impegno concreto del Governo sull’adattamento al cambiamento climatico”, Lo dice Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura. “In Italia - prosegue Pecoraro Scanio - siamo di fronte a un caldo killer, a eventi meteorologici sempre più estremi e frequenti. L’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti. Eppure si continua a discutere, seppur in maniera marginale, sulle cause del cambiamento climatico, se siano o meno antropiche, dando ancora spazio ai negazionisti. Ma sul fatto che il clima stia cambiando, che il Mediterraneo si stia surriscaldando, che i fenomeni estremi siano aumentati, non dovrebbero esserci più dubbi. È la realtà che viviamo ogni giorno".
“Nel 2007, da Ministro dell’Ambiente, durante la Conferenza sul Clima, lanciai proprio il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, con l’attenzione particolare all’area del Mediterraneo, oggi riconosciuta come hotspot climatico. A distanza di quasi vent’anni, i rischi di allora sono diventati drammatiche realtà. Se il governo e il Parlamento non sono in grado di prevedere e prevenire questi impatti, allora si mette in discussione la loro stessa funzione", aggiunge.
"Occorrono interventi urgenti, mirati, intelligenti, anche con il supporto dell’intelligenza artificiale se la nostra classe dirigente non è in grado di comprendere da sola la gravità della situazione. Non possiamo più permetterci danni irreparabili. L’Italia deve agire ora, con responsabilità e visione", conclude Pecoraro Scanio.
fsc/azn

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Basta aspettare i morti per fare interventi urgenti contro il caldo killer, l'emergenza
00:11climatica che sta aumentando. Chiedo subito una sessione straordinaria del Parlamento
00:17e un impegno del Governo sull'adattamento al cambiamento climatico. Ci sono ancora discussioni
00:24seppure marginali su quali sono le cause, se sono antropiche, perché ci sono negazionisti
00:28che ancora negano l'evidenza, ma sul fatto che il clima è cambiato, che i fenomeni climatici
00:35estremi sono aumentati, dovremmo essere tutti capaci di ammettere cosa vediamo attorno,
00:42senza aspettare che le persone muoiano per il caldo, per un alluvione o per altri fenomeni
00:47climatici estremi. Se no, non serve un Governo del Paese se non sa fare queste previsioni.
00:52Io sono davvero avvilito, perché da Ministro dell'Ambiente, nella conferenza sul clima del
00:572007 che voli proprio sull'adattamento al cambiamento climatico lanciamo i temi di cosa
01:05bisognava fare di fronte a un surriscaldamento del Mediterraneo, alle conseguenze dell'impatto
01:11del clima in Italia che purtroppo il nostro Paese si trova a essere un hotspot, uno dei
01:17luoghi dove il cambiamento climatico e la crisi climatica incide di più. Quindi si facciano
01:22subito interventi precisi, magari col sostegno dell'intelligenza artificiale se molta classe
01:29dirigente non è in grado di capirlo da solo, ma bisogna avere interventi prima che la gente
01:36muoia e prima che ci siano danni irreparabili. Il Governo e il Parlamento devono agire subito
01:43una sessione straordinaria con provvedimenti concreti.

Consigliato