00:00Il nuovo decreto Flussi, approvato dal Governo e che prevede l'ingresso in Italia di 500.000 lavoratori extra-Uene, il triennio 2026-28, è accolto positivamente dalle associazioni datoriali agricole, anche se permangono le criticità relative ai numeri degli stagionali.
00:16A giugno le quote previste per la provincia di Brescia per il 2025, 165 lavoratori da impiegare nei campi, sono finite da tempo, con una trentina di richieste da parte delle aziende rimaste in evase.
00:27I numeri, abbiamo visto sia a livello nazionale che a livello locale, non soddisfano la domanda. Proprio nei giorni scorsi, per una delle domande presentate da una nostra azienda, la prefettura ci ha comunicato che le quote per il 2025 sono terminate, quindi abbiamo circa una trentina di domande che non verranno accolte.
00:43Però c'è da dire questo, che mediamente il Ministero, oltre alla prima assegnazione, interviene quando le organizzazioni fanno presente eventuali ulteriori necessità, interviene integrando i numeri.
00:58L'obiettivo del nuovo decreto è facilitare l'ingresso di personale necessario all'economia italiana, incentivare l'immigrazione regolare anche attraverso cooperazione con paesi di origine di transito.
01:09Per il 2026 in Italia è previsto l'ingresso di 76.850 persone per lavoro subordinato e lavoro autonomo, 88.000 per il lavoro stagionale, 13.600 colf e badanti.
01:20Il decreto non risolve del tutto il problema del click day.
01:24È chiaro che la mission, gli obiettivi, se così possiamo definirli, sono sostanzialmente il superamento del click day, inteso come tale, con la possibilità di avanzare le istanze durante l'arco temporale di tutto l'anno.
01:39Importante infine il tema delle riconversioni, che da quest'anno esulano dai flussi aggiungendo mano d'opera per le aziende.
01:46Quindi tutte le persone che hanno un permesso di soggiorno stagionale hanno potuto per il 2025 richiedere la conversione del permesso da stagionale a lavoro subordinato senza passare dalla quota.