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Trascrizione
00:00C'è una grandissima partecipazione, è il segno che non si può vietare l'amore per legge,
00:09non si possono cancellare le differenze per legge, non si possono cancellare i nostri
00:14corpi perché esistono, perché siamo persone, perché abbiamo dei diritti che sono diritti
00:18fondamentali. Vietare il Pride vuol dire discriminazione istituzionale, non è accettabile nell'Unione
00:24europea dove se attacchi i diritti di una o di uno stai attaccando i diritti di tutte
00:29e di tutti. Per questo era per noi importante essere qui a portare piena solidarietà agli
00:33ungheresi e alla comunità LGBTQA+, che purtroppo è in attacco non soltanto in Ungheria, ma in
00:39tutta Europa, il nostro paese, l'Italia continua a scivolare in fondo alle classifiche, manca
00:43una legge contro l'omobilesbo-transfobia che questa destra che oggi governa ha affossato
00:48tra le risate e gli applausi, manca il matrimonio egalitario, il riconoscimento per i figli delle
00:53coppie omogenitoriali, insomma siamo qui per tutto questo, siamo qui per una solidarietà
00:57e perché l'Europa vuol dire essere qui a difendere la libertà e la democrazia.

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