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Trascrizione
00:00Io ho cominciato a suonare nella banda di Toscolano Moderno all'età di 7-8 anni
00:05e ho suonato per 8 anni il sassofono e poi ho sentito un tenore, Ruben Spellizzari,
00:10tra l'altro un tenore bresciano, che mi ha dato l'opportunità di conoscere l'opera attraverso la sua voce.
00:16Il giovane tenore gardesano Paolo Delai, ospite nel magazine di Maddalena Damini su Radio Brescia 7,
00:22racconta il colpo di fulmine che gli ha fatto scegliere la strada del canto lirico.
00:26Delai, classe 2002, seppur giovanissimo, ne ha fatta di strada.
00:31Domenica 18 maggio ha cantato l'inno di Mameli in Mondovisione dal circuito di Imola in occasione del Gran Premio di Formula 1.
00:39L'evento, trasmesso in diretta mondiale, ha visto Delai accanto ad altri 5 tenori selezionati dalla Fondazione Luciano Pavarotti.
00:46È stata un'esperienza incredibile perché cantare in Mondovisione non capita tutti i giorni.
00:51Io sono abbastanza patriottico, aver portato Brescia e la mia città, che ho nel cuore sempre, nonostante ormai sia in carriera e in giro per il mondo, è per me stato un grande onore.
01:02Delai è entrato in contatto con la Fondazione Pavarotti e con Nicoletta Mantovani, che nel 2023 ad Arezzo gli ha conferito il premio internazionale a poc si o meno.
01:12Ha poi cantato a Londra, Berna, Lugano, Como. A breve debutterà al Teatro Comunale di Modena.
01:18Un'opera contemporanea, tra l'altro scritta da un compositore bresciano, Antonio Giacometti, che è un'opera molto attuale sulla violenza contro le donne.
01:26E poi sarò qui, sul lago di Garda, il 19 agosto, sull'isola del Garda, che è un'esperienza incredibile, il 10 agosto a Desenzano del Garda, in piazza.
01:37E tra pochi giorni, il 5 luglio, a Cecina, al mio paese.
01:40E tra pochi giorni, il 5 luglio, a Città, a Città, a Città, a Città, a Città.

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