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Trascrizione
00:00Ho un'azienda cerelicola-forragera nel comune di Modica, vicino a Noto, una bella zona da
00:15un punto di vista paesaggistico riconosciuta anche con il merito delle spighe verdi. Sono
00:21circa 30 ettari da 20 anni, un'azienda che continuo a gestire da mio suocero. Facciamo
00:30sia grano duro, non varietà antiche, ma grano certificato e foraggere. Vendiamo principalmente
00:38a produttori locali e all'industria di trasformazione, i molini, i pretenti molini locali. Come pacche
00:48generalmente non usufruisco di misure PSR a superficie, ma solamente di aiuti diretti della
00:57pacche, in particolare utilizzando l'ecoschema 4, che è l'ecoschema dell'avvicendamento,
01:04perché viene imposto per avere una rotazione, una sostenibilità ambientale, per non sfruttare
01:10il terreno, anche perché la pacche ci impone di non sfruttare il terreno. Alterniamo 15 ettari
01:17a foraggiere, 15 ettari a cereali. Non abbiamo zootecnia, la zona comunque presenta oltre
01:26principalmente colture foraggiere, cerealicole, olivicole, mandorli e una buona percentuale
01:34di aziende zootecniche con bovini da carne. Come pacche mi augurerei un miglioramento dell'attuale
01:45PAC, soprattutto quella futura che è in corso di discussione e di programmazione, cercando
01:52magari di privilegiare più le produzioni locali, che in questo momento sono un po' sottostimate,
01:57sottovalutate, magari con degli incentivi mirati alla produzione locale, con particolare
02:04rispetto per la sostenibilità ambientale e per l'ambiente, perché la zona merita.
02:08Sono il presidente della Natura Iblea, è un'azienda agricola biologica, produciamo
02:15ortaggi bio, ci troviamo a Dispica in provincia di Ragusa, in questa terra di Sicilia e siamo
02:22una delle aziende più rilevanti in ambito europeo nella produzione di ortaggi bio. Abbiamo
02:29anche molto occhio verso il welfare aziendale, per quattro anni abbiamo vinto quello come miglior
02:35welfare in agricoltura in Italia e due anni fa anche quello come welfare in Europa.
02:42Per quanto attiene alla PAC, sappiamo bene che le decisioni prese dall'alto, dall'Europa,
02:52possono essere anche molto difficili da digerire da noi agricoltori, però teniamo sempre conto
03:00che quasi il 60% del bilancio viene dato in agricoltura e di questo ringraziamo sempre
03:05l'Europa, però bisognerebbe essere un po' meno schizofrenici. Quello che il mio desiderio
03:13per quanto riguarda la PAC è quello di avere più linearità, più velocità in ambito europeo
03:22e anche regionale, con clausole e formule semplici. Aiutare significa molto semplificare.
03:32Il titolare di un'azienda agricola in provincia di Agrigento, che abbraccia nell'areale di Agrigento
03:41e Favara, sostanzialmente è un'azienda che coltiva olivo e pistacchio. Sinceramente la cultura,
03:51quella che mi dà molta soddisfazione e passione è il pistacchio. Ad onore del vero vi è pure
03:59una struttura ricettiva all'interno, dove serve come motivo di far conoscere ai turisti,
04:08perché si trova all'interno della Valle dei Templi, i prodotti tipici del nostro territorio.
04:14Il pistacchio è la cultura principale che mi dà tanta passione, tanto interesse, anche se si concilia
04:23da un punto di vista economico in questi ultimi anni in maniera difficile poter coltivare,
04:29perché soffre il cambio climatico. Però quanto produce una pianta che ti dà soddisfazione
04:35anche da un punto di vista economico. Allo stesso tempo gli odori, i sapori, i colori della pianta
04:43di pistacchio sono straordinari. Sembriamo in una profumeria naturale quando stai sotto le piante
04:50di pistacchio. Per quanto riguarda la PACCHI, l'azienda agricola si appoggia sui titoli dei
04:57vari ecoschemi che abbiamo applicato. Chiaramente si potrebbe fare di più. Oggi nel passaggio sulla
05:05nuova PACCHI auspichiamo che vengano attenzionate quelle colture che sono praticamente tipiche
05:14dell'area del Mediterraneo, perché il pistacchio è una di quelle, per poter avere un aiuto, specie in quegli
05:22anni difficili della siccità che le piante non producono e quando purtroppo le fitopatie
05:28che per via del cambio climatico creano pochi problemi. Quindi la PACCHI dovrebbe accompagnare
05:35il reddito quanto non c'è per aiutare l'imprenditore agricolo ad avere un minimo di reddito in più.

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