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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00Il giorno dopo che le proteste in Kenya hanno causato almeno 16 morti, secondo Amnesty International,
00:10le famiglie in lutto chiedono giustizia. Davanti all'obitorio Nairobi è un viavai di auto tra
00:15gli abbracci e le lacrime dei familiari. Non so cosa dire, sono senza parole, voglio giustizia
00:25per lui perché era tutto per me, afferma una donna il cui marito è morto durante le
00:30proteste, rimasta con due figli piccoli. Una zia, il cui nipote adolescente è stato ucciso
00:41durante la protesta, chiede giustizia per il figlio del fratello e racconta.
00:48Mi è stata mandata una foto perché girava voce che i due ragazzi fossero stati uccisi
00:53a Rongai ed è così che sono arrivata qui all'obitorio comunale, dove ho mostrato alle
00:58guardie di sicurezza la foto di Iano Pango e mi hanno detto che il suo corpo era all'obitorio.
01:03Sono stata chiamata per identificare il ragazzo ed era sicuramente lui, è stato colpito sotto
01:09l'occhio e il proiettile è uscito dalla nuca.
01:15Le marce del 25 giugno, organizzate per ricordare l'anniversario della mega protesta contro l'aumento
01:21delle tasse un anno fa, culminata nell'assalto al Parlamento, si sono concluse con decine
01:27di persone uccise dalle forze di sicurezza.
01:33Condanniamo questo uso eccessivo della forza, denuncia Hussein Khalid, direttore esecutivo
01:39di Vocal Africa. Crediamo che la polizia avrebbe potuto mostrare moderazione. Non era necessario
01:45uccidere così tanti chenioti in tutto il paese e questo è il problema in cui ci troviamo.
01:49Se protestate contro le uccisioni compiute dalla polizia ne uccidono ancora di più, quindi
01:55riteniamo che ci sia ancora molta strada da fare e chiediamo giustizia per tutti coloro
02:00che sono stati uccisi.

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