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  • l’altro ieri
Il 25 giugno arriva in fumetteria una di quelle uscite che fanno drizzare le antenne anche a noi bat-fan più incalliti: Superman: Inferno. E no, non è la solita storia del ragazzo d’acciaio che salva il mondo a suon di pugni e raggi laser. Stavolta Superman sbarca in Italia, più precisamente a Firenze, e si ritrova coinvolto in una discesa all’inferno, letteralmente. Firmata da due pezzi da novanta del fumetto italiano, Marco Nucci ai testi e Fabio Celoni ai disegni, questa graphic novel pubblicata da Panini Comics unisce l’epica supereroistica con l’immaginario dantesco. Una roba che sembra uscita da un sogno – o da un incubo – ma che sulla carta funziona alla grande.
Trascrizione
00:00L'idea di ambientare la storia a Firenze nasce prima di tutto da un'esigenza editoriale.
00:10Le storie di Superman il mondo devono essere ambientate nel paese degli artisti che le producono,
00:15quindi la nostra in Italia e a Firenze, perché io abito a Firenze, sono residente cittadino fiorentino
00:21e volevo omaggiare questa città che amo, che ricambia di rado, perché è una signora difficile,
00:29a Firenze, ho subito deciso di ambientarla qua perché a braccetto è arrivata l'idea per la storia,
00:34ossia spedire Superman dritto all'inferno a salvare Lois Lane come in Orfeo ridice.
00:47Inserire Superman in un contesto così particolare e simbolico come l'inferno di Dante è stata una sfida e una gioia,
00:57perché alla fine chiaramente rappresenta il nostro paese, la nostra italianità, la cultura italiana nel mondo.
01:05Dante è il punto più alto probabilmente mai raggiunto della cultura italiana nel mondo
01:10e unire questi due estremi, questa cultura altissima con la cultura popolare che rappresenta Superman,
01:21con i fumetti conosciuto da tutto il mondo, è stato da una parte bellissimo, un onore,
01:28e dall'altra una sfida che con Marco Nucci, lo sceneggiatore, abbiamo provato a giocare, ad affrontare insieme.
01:35Un'endecassilla bodantesco è riconoscibile quanto la tuta di Superman.
01:48Quello che ci voleva, in una storia così breve, è che non fosse troppo celebrativa piatta,
01:53ma ospitasse un colpo di scena.
01:55E qui c'è stata la somma della mia cialtroneria,
01:58non vi svelo il colpo di scena, ma lo scoprirete,
02:02e devo dire che ha strappato a me Fabio, il disegnatore, più di un sorriso,
02:07e mi ha detto ma siamo scemi, la risposta è stata sì,
02:10speriamo che i lettori la colgano bene, a noi questo colpo di scena ha divertito molto.
02:15Grazie.

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