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  • 23/06/2025
Vecchio Cartone Educativo

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Trascrizione
00:00A costo di rendermi impopolare, vorrei parlarvi del troppo ironizzato e vilipeso concetto di
00:05autorità. Esaminiamolo ad esempio in rapporto al cosiddetto problema dell'educazione infantile.
00:11Un genitore, specie se regolarmente coniugato, dovrebbe poter esercitare questa autorità sul
00:16proprio figlio. In realtà una volta era proprio così. Allora educare un figlio dava grosse
00:23soddisfazioni. Ne derivava come logica conseguenza un'intensa attività riproduttrice che è andata
00:29fievolendosi non a caso parallelamente all'affermarsi delle moderne teorie pedagogiche. Allora nel
00:36binomio affetto-autorità era racchiuso il segreto dell'atmosfera ideliaca che regnava in seno
00:42alla famiglia. Ma oggi la musica è decisamente cambiata. Prendiamo una moderna famiglia tipo
00:47ed esaminiamone ad uno ad uno i componenti. Il nonno disturbi psicosomatici, la zia sfregio
00:54permanente, la cuginetta sfregio temporaneo, il padre costretto a rinnegare le proprie convinzioni
01:00di uomo d'ordine, la madre afflitta da fastidiose manie persecutorie. Tutto ciò in conseguenza
01:06del contatto diretto e giornaliero con un essere che per comodità allegorica chiameremo
01:11teppino. E spesso, come scrive il Lombroso, di cui siamo modesti cultori, l'istinto criminale
01:17si trasferisce dalla famiglia alla società.
01:20Soffermiamoci sull'educatore, una missione in altri tempi circondata dalla generale considerazione
01:26e dalla rispettosa gratitudine della comunità dei discenti. Oggi vi si dedicano soltanto
01:32alcuni coraggiosi, dotati di sprezzo del perifolo, di nervi saldi e di un'innata vocazione
01:37al comando. Oscuri eroi che non si peritano oltretutto di esporsi alle demagogiche accuse di autoritarismo
01:45e di volontà repressiva da parte di ben identificati settori della pedagogia sedicente e progressista.
01:52La drammaticità della situazione è del resto confortata dalle statistiche.
02:04Nel 1865 il 92% dei fanciulli amava intrecciare corone di fiori. Nel 1970 soltanto lo 0,001%
02:17ha conservato quest'abitudine altamente educativa. Ebbene chi non ricorda la leggiatria e l'innocenza
02:24degli antichi giochi infantili, oggi nonostante dispongano di ampi ed attrezzati spazi liberi,
02:30i fanciulli prediligono attività ludiche che non esitiamo a definire sconcertanti. Tra i giochi
02:36più praticati abbiamo quelli del nascondino erotico e della catastrofe ecologica o quelli
02:42di ispirazione cosiddetta storica come il naufragio del titano, la palingenesi di Giordano
02:52Bruno e l'omaggio a Guglielmo Tell, prediletto dai bambini afflitti da miopia congenita.
03:02Il gioco, è notorio, prefigura le attitudini caratteriali del fanciullo, tanto che alcuni
03:10pedagogisti di scuola idealistica sostengono la validità del lavoro minorile come antidoto
03:15ai possibili traumi suscitati da un troppo brusco passaggio dall'età spensierata a quella
03:21della ragione. Ipotesi non peregrina, alla luce dei disastri provocati, oltre che nella
03:27società anche nella psiche e nella morale infantili dall'eccesso di permissività. Per
03:33ovviare agli inconvenienti della follia riformatrice c'è sempre un riformatorio, ma non è purtroppo
03:39sufficiente. Le statistiche ancora una volta parlano chiaro. Nel 1920 su dieci fanciulli
03:46soltanto uno manifestava irrefrenabili stinti criminali. Attualmente il rapporto è ahimè
03:52esattamente rovesciato. Il numero dei vetri rotti è aumentato nello stesso periodo del
03:58720%, quello dei pneumatici sgonfiati del 980%. I guadagni di un vulcanizzatore al giorno
04:07d'oggi superano quelli di una tenutaria di asili nido. In questo contesto anche i giochi
04:12tradizionali impostati su una sana aggressività diventano pericolosi. Ormai è frequente il caso
04:21di famiglie gettate nella miseria più nera dall'impulso asociale di alcuni bambini che
04:26si spinge nelle forme estreme fino al disprezzo per il denaro. E spesso quando ad un figlio
04:33crollano i valori, ad un genitore crollano i nervi. Si chiede desolato a cosa sia servito
04:39tentare di formarne il carattere, rispondendo pazientemente ai numerosi quesiti che l'animo
04:45infantile solito porsi di fronte alla complessa semplicità della vita, anche a costo di perdere
04:51la propria serenità e di essere contagiato dal dubbio. Mai come ora i bambini sono stati
04:57indiziati e coccolati e con quali risultati? Persino Attila e Martin Lutero amavano gli
05:12animali. Eppure i figli costano. Una volta si accontentavano di poco, ma oggi soddisfarli
05:19diviene sempre più difficile. Come ovvio in un'epoca che vede le classi subalterni diventare
05:25via via più esigenti. I bambini, si sa, sono imitativi. È quindi normale, in un periodo
05:31di generale crisi, che essi si spingano fino al dileggio dell'autorità e all'invenzione
05:37di calunnie e di efferate sevizie per chi ha sacrificato loro la propria esistenza e
05:42aggravando, oltre alla situazione scolastica, quella ospedalieri.
05:47La situazione è drammatica. I sistemi pedagogici basati sulla comprensione sui tentativi da parte
05:56adulta di immedesimarsi nella psicologia infantile si sono rivelati fallimentari. Ne hanno dato
06:03risultati migliori i metodi cosiddetti spartani. Tra i genitori regna sovrano il disorientamento.
06:10Un noto studioso di problemi infantili, Armando Teppa, sottolinea nel suo libro Che cosa non
06:18ha capito Maria Montessori? La necessità di intensificare ulteriormente la pratica del
06:24castigo. Pur non essendo pregiudizialmente contrari, ci permettiamo di esprimere dubbi
06:30sull'efficacia risolutiva di una simile proposta. Gli stessi personaggi che incutevano ai fanciulli
06:36rispetto e timore e che i genitori erano soliti evocare a sostegno della propria autorità
06:41sono in netto rimasso.
06:55Perfino il diavoletto e la Befana soffrono la conseguenza della furia iconoclastica di questi
07:01piccoli mostri. Ebbene, a mio modesto parere, il momento è tale da imporre drastiche decisioni.
07:14È giunta l'ora di mobilitare quei settori della comunità nazionale, tuttora incontaminati
07:20dal virus del fatalismo e della rassegnazione. Di fare appello a quel patrimonio morale che
07:25in altri tempi costituì per il nostro popolo motivo di orgoglio e di prestigio internazionale
07:31e contemporaneamente di utilizzare tutte le inesauribili risorse della scienza. La prima
07:38cosa da tenere presente è che ogni riforma deve essere fondata sul consenso di coloro
07:43che ne sono i naturali destinatari.
07:52Questo consenso va opportunamente stimolato e organizzato affinché la naturale ritrosia
07:58del fanciullo, di fronte a tutto ciò che sfugge la sua immediata comprensione, si trasformi
08:04in entusiastico trasporto. Garantito il trasporto, si passerà alla fase che potremmo definire
08:10dell'accelerazione didattica, in cui si fondano armoniosamente tradizionali teorie pedagogiche
08:16e moderni metodi scientifici.
08:18La metamorfosi sarà superiore a qualsiasi aspettativa. Pariche di entusiasmo e di fiducia
08:43nel futuro le giovani generazioni marceranno a ranghi serrati verso gli obiettivi indicati
08:49dalla saggezza e dall'esperienza degli adulti. Disciplinati, docili e obbedienti, i fanciulli
08:58cesseranno finalmente di essere sabbie per diventare olio nell'ingranaggio di un sistema
09:04prospero e felice.

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