C'è stato un momento nella discografia italiana in cui si è andato ad eliminare completamente il concetto di tormentone estivo così come l'abbiamo sempre concepito. Noi ancora fatichiamo a comprenderlo, visto che continuiamo a fare riferimento ai "tormentoni" come i brani che durante l'estate ci spingono ad abbassare i finestrini e cantare a squarciagola le canzoni che siamo abituati ad ascoltare ovunque: in radio, nei negozi, negli spot tv. Ma ormai, complice l'apertura di questi ultimi anni del Festival di Sanremo alle generazioni più giovani, gli artisti di casa nostra puntano all'effetto "tormentone" non solo d'estate, ma durante tutto l'anno. In gara a Sanremo ci sono sempre più pezzi che solitamente eravamo abituati ad ascoltare con l'arrivo della bella stagione. Tutto questo non è un male, per carità. Ma ora esistono ancora dei veri tormentoni? A giudicare da quello che popola le radio e le classifiche, sono poche le canzoni che riescono a entrare veramente nel cuore degli italiani. Ci sono i boom super segnalati da uffici stampa e addetti ai lavori, non appena le canzoni escono e debuttano al vertice delle classifiche. Poi, però, il racconto di come siano capaci di scendere a posizionamenti molto più bassi delle stesse classifiche viene sempre messo da parte. Ma chi resta? In questo nostro video abbiamo raccolto tutte le canzoni che puntano al titolo di tormentone estivo 2025. Ce ne siamo sicuramente dimenticate alcune: chiediamo scusa preventivamente, ma il numero di brani usciti è sconvolgente. La verità è che molti hanno fatto riferimento a schemi ormai superati, a cliché ormai non più interessanti, nemmeno per l'algoritmo che - pur di monetizzare - tende a valorizzare chiunque abbia un minimo di fanbase (o di follower sui social). A emergere è chi esce da questa dinamica. Un esempio? Alfa, che è rimasto fedele a se stesso, con A me mi piace insieme a Manu Chao (è una nuova composizione della sua hit gigante Me Gustas Tu). Un brano che non punta su cliché ma che è fedele al percorso dell'artista, per il quale la "presa bene" è reale. E non una scelta di immagine presa dopo svariate call con i vari uffici marketing. Non a caso la canzone va forte, fortissima, in radio. Ed è giusto così.