https://www.pupia.tv - Napoli - Napoli, 17 giu. - Un grande cuore rosso, vivido e luminoso, è l'immagine che ha scelto Marisa Laurito per il nuovo cartellone del Trianon Viviani di Napoli. Questo cuore simboleggia "una stagione 'appassiunata', perché festeggiamo anche grandi autori", commenta la direttrice artistica della storica sala pubblica di Forcella alla presentazione della prima parte del cartellone, che, da ottobre a dicembre, propone diciannove spettacoli di teatro, segnatamente musicale, concerti, stand up comedy e incontri culturali. La programmazione si apre il 15 ottobre con un grande titolo di Raffaele Viviani, al quale è dedicato il teatro: Festa di Piedigrotta, diretto da Nello Mascia, per chiudersi con l'immancabile Cantata dei Pastori con Peppe Barra, dal 19 dicembre. Festa di Piedigrotta, che apre anche la rassegna Stelle senza tempo, è una "sagra popolare in due atti" del 1919: racconta l'umanità ferita e disorientata che emerge dalla tragedia di una guerra devastante con una grande urgenza di vivere. I sentimenti e le angosce dei personaggi possono far riflettere in un presente attraversato da ciò che papa Francesco aveva definito una "guerra mondiale a pezzi". Prodotto dallo stesso Trianon Viviani, lo spettacolo si avvale delle elaborazioni musicali di Eugenio Bennato e dello spazio scenico disegnato da Raffaele Di Florio. Secondo titolo di teatro musicale e anche di Stelle senza tempo è Il testamento di Parasacco di Eduardo Scarpetta, in occasione del centenario della scomparsa del grande commediografo (dall'11 novembre), prodotto dal Trianon Viviani con il Teatro di Napoli - Teatro Nazionale. Questa "favola fantastica", con le musiche di Vincenzo Scarpetta, rappresenta un gioiello di scrittura teatrale, composta nel 1878 per risollevare le sorti del teatro San Carlino. Ambientato a Sorrento nel Seicento, la commedia mescola effetti speciali, magia e mistero in chiave comico-grottesca, con il diavolone Fulmine che corre in soccorso dei poveri oppressi dalle angherie di un marchese crudele. Lo spettacolo è diretto da Francesco Saponaro, che ha anche curato l'adattamento del testo. Arrangiamenti e direzione musicale di Mariano Bellopede. Ancora un titolo di teatro musicale per Stelle senza tempo con Penziere mieje (dal 21 novembre), l'omaggio a Luca De Filippo, nel decimo anniversario della sua scomparsa, in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo. Lo spettacolo è un concerto teatrale, con le musiche di Antonio Sinagra e la regia di Luca, che ripercorre la poetica eduardiana attraverso poesie, lettere e scritti musicati da Sinagra su commissione di Eduardo stesso. Partecipano vari attori e cantanti che hanno lavorato a stretto contatto con l'attore-regista. Gli altri titoli di teatro musicale sono Anni '90… Noi che volevamo la favola! con Massimiliano Gallo (dal 28 novembre), il racconto, tra assoli e duetti, delle fasi cruciali di "un'epoca d'oro", passando dall'allegria alla riflessività con piglio filosoficamen
00:00E guardate se stagione appassionata, perché appassionata perché noi quest'anno regaliamo, facciamo omaggio a grandi autori, abbiamo una mariera di sopravvi, per esempio ci portiamo questa cosa, ma iniziamo la stagione che è un testo bellissimo, molti spettacoli musicali, festa di piedi grotta per la regia di Megromascia,
00:25e poi c'è il testamento di Parasacco per la regia di Saffonino, che sono i cento anni dalla morte di Scarpetta, e poi ci sono la cartata a dicembre, ma a dicembre ci sono anche delle piccole picche, avremo il flowing gospel, cioè insomma è un gospel, però stavolta non americano ma napoletano,
00:55quindi le canzoni napoletane fatte a vostro, con una piccola curiosità, poi abbiamo anche dei personaggi fantastici per farci delle belle risate che non ci servono, naturalmente,
01:08c'è Rosalia Polkao con Don, è un altro ruolo di una crisi di Melvi, e poi i tre artisti della stand-up napoletana.