00:00Non bisogna comunque fare finta che non c'è questa telecamera, cioè...
00:03Che piaccia o meno a quelli che fanno rap oggi, noi abbiamo fatto tutto prima degli altri.
00:11Ai miei soma del quartiere, ai miei soma della crew, a chi crede nel rap!
00:15In ogni aspetto del rap italiano oggi ci puoi vedere un po' di spaghetti funk.
00:22Guarda che sostile, la video dell'NWA!
00:24Per me essere spaghetti funk era il supporto.
00:27Essere spaghetti funk per noi era un motivo d'orgoglio, era un'appartenenza.
00:31La spaghetti funk per me era la mia famiglia.
00:33Una famiglia che mi ha accolto, una famiglia che tirava anche un senso di protezione.
00:37Una fantastica compagnia di amici che te la ricorderai fino a quando non sarai in vita, ecco.
00:43Si ispirava a un'area di divulgione in qualche modo musicale.
00:47Il riferimento è chiaro, spaghetti western, spaghetti funk.
00:51Era importante mantenere quella matrice italiana, ecco.
00:55Eravamo quelli che cercavano di imporsi su una società che non ne volevano proprio sapere.
01:04Il pop è una cultura rivoluzionaria.
01:07Pensate che dal nulla proprio i ragazzi del ghetto hanno inventato quello che adesso è il primo genere mondiale.
01:13Piano piano quello che era questa crew enorme cominciò a ridursi a 4-5 persone e abbiamo anche smesso di chiamarci spaghetti funk, ecco.
01:30Si sentiva nell'aria che c'era qualcosa che incominciava a non andare bene e io in tutto questo ne soffrivo tantissimo.
01:37Spaghetti funk, a differenza di tante altre crew, ha lasciato qualcosa che è ancora tangibile, che è ancora vivo nel ricordo dei nostri fan e nella musica in generale.