Un’inchiesta di Alberto Nerazzini per “100 minuti” svela l’intreccio tra mafia, ultras e estrema destra a Milano, mostrando come organizzazioni criminali abbiano preso il controllo delle curve di Inter e Milan. Parte dall’omicidio di Antonio Bellocco per ricostruire alleanze, affari illeciti, intimidazioni e infiltrazioni nel calcio. Mette in luce il ruolo delle curve come centri di comando e la complicità silenziosa di istituzioni e club. In onda lunedì 16 giugno su La7
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SportTrascrizione
00:00La curva è lo specchio della città, eh. Le curva sono sorpassate.
00:22Una fede, amore e rispetto all'amicizia.
00:26E uno gli fa male la testa a uno, gli deve fare un lavoro di l'altro, ma così deve essere.
00:33Sono gli ultimi cinque minuti di vita di Antonio Bellocco, 36 anni,
00:37rampollo di una delle famiglie più potenti dell'Andrangheta calabrese,
00:40stava scalando la curva dell'Inter.
00:48Quel 12 novembre quando arriva Bellocco a casa di Bosa c'era pure tu, eh.
00:53Continuo.
00:54E' un tormentone, cazzo, non è presente.
00:57Ma a me è pensato di entrare in polizia.
01:06E' un mio amico, è un mio cazzo di amico.
01:09Ok.
01:10Ok? Non esiste il reato di cattiva frequentazione.
01:13Sono miei amici con cui io parlavo dei cazzi miei.
01:15C'è da stare attenti ad Antonio.
01:27E' forma assai.
01:32Eh ma guarda che questi fanno brutto, eh.
01:34E' un palaggio di gente che non ha niente da perdere.
01:38Oh no.
01:38Ok.
01:38Ok.
01:42Sissi, mamma, sissi, toto, fuck, fuck