00:00Il giudice, visti gli articoli 521, 533 e 525 CPP, dichiara Galanti Giorgio, Tonceli Loria, Modesti, Pietro e Antonio, colpevoli dei reati loro rispettivamente ascritti.
00:13Riqualificato quello contestato al capo 1, nel fatto speciale di quell'articolo 479 CPP, ed esclusa per il medesimo reato al gravante di quell'articolo 476,42 CPP,
00:23e riconosciute le circostanze problematiche generiche a Tonceli Loria e a Modesti Pietro Medeo, condanna Galanti Giorgio alla pena di animoni di reclusione.
00:31Tonceli Loria alla pena di misiotto di reclusione, Modesti Pietro Medeo alla pena di misiotto di reclusione.
00:39Abbiamo visto stringere il pugno nel momento in cui è stata fatta la sentenza.
00:43Sì, io ci tengo a dire una cosa, perché è un percorso molto lungo e le persone alle metà, vabbè, diciamo che sono cose anche più tragiche nel mondo, soprattutto in questo periodo storico.
00:56Non dovrebbero viderle, quindi oggi è stata fatta giustizia, l'ennesima volta, ma queste cose non dovrebbero accadere, quindi solo questo ci tengo a dire.
01:13Sì, è scontato che imponeremo, imponeremo e faremo appello. C'è un lavoro del giudice anche di riqualificazione del fatto, che esclude quindi la fidefacenza di questo atto che è stato dichiarato falso,
01:30e quindi uno dei nostri argomenti difensivi è stato evidentemente accolto, perché è un passaggio importante, e poi c'è il rigetto delle richieste dell'esercitore delle partecipite.
01:42La sentenza è la quale io fatico a comprendere il senso logico prima che il giuridico, perché il giudice ha dichiarato in sentenza falso quell'atto e poi ha condannato Modesti per averlo soppresso,
01:53ma non è reato sopprimere un altro falso, quindi fatico a comprendere il senso logico prima che il giuridico di questa sentenza.
02:01Ecco, ha parlato con Modesti?
02:03No, ora lo chiamo, già era approvato per un processo durato cinque anni, credo che lo sarà ancora di più su quest'esito che nessuno di noi sinceramente si aspettava.
