https://www.pupia.tv - Un laboratorio clandestino, sofisticato e perfettamente attrezzato per la produzione in serie di accessori tecnologici contraffatti, è stato scoperto nel quadrante sud di Reggio Calabria dal Comando Provinciale della Guardia di finanza. All’interno di un garage trasformato in show room, i militari hanno trovato un vero e proprio opificio del falso, attivo nella fabbricazione e confezionamento di prodotti con marchi illecitamente riprodotti.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, avviata a seguito di un’articolata attività di intelligence economico-finanziaria. Le indagini, condotte dal Gruppo della Guardia di finanza di Reggio Calabria, sono partite dall’analisi di un profilo TikTok collegato a un sito web, dove venivano pubblicizzati prodotti come cover per smartphone, cavi di ricarica e auricolari AirPods.
Attraverso il monitoraggio del sito e dei contenuti video diffusi sui social, i finanzieri hanno ricostruito l’intera filiera produttiva del falso, scoprendo che dietro quelle inserzioni si celava un vero impianto artigianale dotato di macchinari ad alta tecnologia: incisori laser, stampanti 3D, presse a caldo, plotter, ricamatrici e persino strumenti professionali per la realizzazione di video promozionali.
Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal dottor Giuseppe Lombardo (Procuratore Capo facente funzione), è stata eseguita una perquisizione nei locali riconducibili al sospettato. L’attività ha confermato i sospetti investigativi: le apparecchiature individuate online erano effettivamente presenti e operative.
Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati numerosi articoli già contraffatti, tra cui centinaia di custodie per smartphone, cinturini per smartwatch, 3 auricolari AirPods e 49 pellicole adesive (back skin), tutti recanti i marchi contraffatti di brand di lusso come Apple, Dior, Gucci, Prada, Nike e Louis Vuitton. Accanto a questi, sono state trovate circa 1.400 cover vergini, pronte per essere trasformate in falsi da immettere sul mercato.
Il soggetto coinvolto è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di contraffazione di marchi. (13.06.25)
