PALERMO (ITALPRESS) - "Quest'intervento è in sintonia con la politica sociale del nostro governo, una politica di attenzione agli ultimi, a chi non ce la fa, a chi vive ai margini della società e ha bisogno di una presenza che a volte diventa necessaria; non si tratta di misure assistenziali, ma salvifiche per la sopravvivenza stessa". Lo sottolinea il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso della conferenza stampa di presentazione della legge contro la povertà. "Durante la finanziaria ci eravamo impegnati a intervenire con una legge contro la povertà - continua Schifani, - Siamo intervenuti con cognizione e determinazione, trovando la condivisione di tutti i partiti. Su richiesta dell'onorevole Cracolici ci siamo impegnati in aula a intervenire sui punti B e C della legge, ovvero l'accoglienza temporanea residenziale e semiresidenziale e le iniziative socioeducative e socioculturali in atto. Quello centrale è il punto A, che riguarda l'istituzione di cibi e alimentari ai margini delle strade e delle piazze: ci avevamo provato in passato, a inizio legislatura avevo stanziato qualche milione di euro destinato a questo fine, ma l'assessorato all'Economia non è stato in grado di effettuare il bando. Adesso siamo partiti con il piede giusto, agganciandoci a un veicolo che già esisteva: sul tema dei controlli ho chiesto all'ufficio di riferimento di agire di conseguenza. Non voglio fare la guerra alla burocrazia, semplicemente non condivido certi atteggiamenti: quando mi è stato riferito che ci sarebbero voluti alcuni mesi ho intimato di fare subito, perché questa è una priorità assoluta". xd8/vbo/mca3
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00:00C'eravamo impegnati durante la finanziaria ad intervenire, a rifinanziare una legge chiamata
00:11sulla povertà. L'avevamo detto all'unico mediano che con l'inferazione pubblica sarebbe intervenuto
00:19per rifinanziare questo capitolo di bilancio, questa legge l'abbiamo fatta. L'abbiamo fatto
00:26con condizione, con determinazione. Abbiamo provato condivisione da parte di tutti i partiti,
00:33sia di maggioranza che di opposizione. Io raccolto e raccolgo i suggerimenti dell'amico
00:40Abramo sul tema dei controlli, rendi conto. Quindi nel decreto ho chiamato poco fa la
00:47dottoressa Di Ripetti, chiedendole di essere immediatamente conseguenziale, perché mi
00:52erano giunte notizie che se ne parlava dopo l'estate, questo, quello, al solito. Io non
00:58voglio fare la guerra al burocrazia, però non condivido certi atteggiamenti, io non ho nulla
01:02di personale, non l'aveva detto a me, però mi è stato riferito che i tempi della burocrazia
01:06sarebbero stati alcuni mesi. L'ho chiamata, le ho intimato, con Garbo, di fare sudditi.
01:11Questo è una realtà assoluta.