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  • 11/06/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30Buongiorno a tutti.
01:00Faccio una piccola introduzione anche per spiegare a chi ci sta seguendo da casa nella diretta streaming che da questa mattina sono veramente tanti, siamo arrivati a 16.000.
01:13Stefano è originario di San Floro, un paesino di 700 abitanti in provincia di Catanzaro, ha 37 anni e eredita la passione per l'agricoltura dai nonni.
01:26E diciamo che l'incipit della tua storia personale è un po' l'inizio che accomuna tanti calabresi, tanti giovani del sud, ovvero il fatto che a un certo punto bisogna lasciare la propria terra per andare via per lavoro o per studio.
01:40Ecco, te invece fai un'inversione a un certo punto perché ritorni indietro, ci vuoi raccontare un po' questo?
01:46Sì, o meglio non mi sono mai mosso, possiamo dire così. Allora siamo nel 2014, fine 2014, quindi a San Floro, questo piccolo paesino di 620 abitanti, magari 700.
01:59Sono stata generosa.
02:02Sì, sì, per dire, sembra banale, ma un condominio con tre scale, mi dicono sempre così a Roma, io dico tutto l'intero paese in un condominio con tre scale non l'avevo mai immaginato, però è per dire che siamo un paesino a vocazione agricola che purtroppo rischiava di diventare, di ospitare una discarica di rifiuti speciali e pericolosi.
02:19Sì, attenzione, perché in un mondo fatto di narrazione questo è quello che io definisco il problema, cioè il problema che sveglia una coscienza in me, perché senza rendermene conto, 3-4 anni prima nel nostro comune avevano chiesto di prendere in fit, quindi l'utilizzo di un bosco pubblico di 250 ettari, enorme, me ne rendo conto adesso, per farci un'isola ecologica.
02:42Questo io lo chiamo cavallo di Troia, perché si erano presentati con un progetto, che tu dici l'isola ecologica è una cosa momentanea per depositare ferro, vetro, plastica, per poi andare al riutilizzo, in realtà Regione Calabria poi stranamente sulla volontà di quell'impresa autorizzerà una discarica di rifiuti speciali e pericolosi.
03:02Ecco il problema. Il problema è che quando qualcuno dall'alto impone una discarica in un territorio, quel territorio è destinato a scomparire, perché quando lo recuperi più un territorio agricolo se ospita la discarica più grande d'Italia e poi sei in Calabria, giungo e sottolineo, mai più.
03:18Cosa succede per fortuna? Una sensibilità civica ci unisce tutti, questo problema era un problema che riguardava tutti e non lo voleva nessuno, sottolineo nessuno, ce lo siamo ritrovati addosso, è un po' come quando ti viene diagnosticata una malattia e tu non la vuoi, combatti, lotti.
03:37Quindi da zero abbiamo coinvolto tutti i comuni limitrofi, bravissimi, Borgio, Girifalco, che saluto, Cortale, comuni che si sono stretti al problema perché questa discarica abbracciava tutti quei territori poi, no?
03:49Non è che un comune finisce con il confine geografico, un comune è territorio, si estende. Facciamo rivolta, facciamo manifestazioni, creiamo un comitato spontaneo, no discarica battaglina, no isola ecologica, era una discarica.
04:02E succede che per fortuna con gli avvocati di lega ambiente a guardare tutti i cavigli all'italiana, perché dopo dieci anni lo posso dire, si scopre che c'era un vizio di forma.
04:12L'azienda aveva preso il terreno senza sdemanializzarlo. Sdemanializzarlo da cosa? Dagli usi civici. L'uso civico è una cosa, io ero ignorante, pure gli avvocati sono ignoranti, gli ingegneri.
04:27E' una cosa talmente antica, noi avevamo un uso civico del 1912, Regno d'Italia. L'uso civico, con Regno d'Italia sto parlando della nobiltà, era quando i signori locali concedevano uso civico alla popolazione,
04:41l'utilizzo di un territorio per fare tre cose in tutta Italia. Raccolta delle erbe spontanee, le cicorie, i funghi, raccolta della legna secca da ardere,
04:54quindi non puoi tagliare un bosco ma se cade un albero ti puoi prendere quella legna che secca, e il libero pascolo degli animali.
05:00Ma tu dici, la cosa del 1912 cosa c'entra nel 2014, un secolo dopo? Eh, è un diritto inviolabile.
05:08Nel Regno d'Italia prima, nella Repubblica italiana di oggi, nessuno ha mai violato un uso civico.
05:14E' come la libertà personale. Chi sei tu per vietarlo? Se sei in azienda privata o se sei il comune non lo puoi fare.
05:20Vai da un giudice. Chi è il giudice degli usi civici? Incredibile. Presidente della Corte d'Appello.
05:25Cioè stiamo parlando del vertice massimo. Il vertice massimo, sollecitato da questa nostra richiesta di fare l'uso civico di quel territorio,
05:34risponderà che nel Regno d'Italia prima e nella Repubblica italiana di oggi, nessuno aveva mai violato un uso civico,
05:39rende nullo il permesso a costruire, ci libera dal problema e obbliga il ripristino dei luoghi, cosa che non è mai avvenuta all'italiana.
05:46Però eravamo salvi. Per fortuna San Floro la discarica non si è fatta per questo motivo, non per le sommosse o per le raccolta firme,
05:53non si è fatta per un cavillo. Però un mio amico mi aveva spiegato che se le persone che vivono in territorio non fanno nulla per difenderlo,
05:59il territorio scompare. Che fai per difenderlo? Mi lasciò con questa domanda. Mi guardai intorno, lasciai la mia passione per l'informatica,
06:06mi dedicai all'agricoltura biologica, creando orto di famiglia e poi da là la mia prima filiera che è quello dei grani antichi.
06:12Ecco, spieghiamo come nasce il progetto, perché comunque c'è stata anche una mobilitazione a livello popolare,
06:17una raccolta firme, un crowfunding per finanziare Molinum. Spieghiamo intanto che cos'è Molinum.
06:23Io in sintesi, prima di Molinum c'è da capire la genesi che è orto di famiglia.
06:28L'orto di famiglia è una comunità di centinaia di persone che avevano con me un orto in affitto,
06:32l'orto veniva coltivato da me e da mio zio e loro raccoglievano i prodotti dell'orto.
06:36Questa è la comunità, la chiamo io. Questa comunità mi dava retta e quindi consumava i miei prodotti.
06:41Ho letto su una rivista che si chiama Terra Nuova questa domanda, da dove viene la tua farina?
06:46E c'era scritto in dieci pagine l'idea dei grani antichi, l'idea dei mulini a pietra, l'idea del pane al lievito madre.
06:51Cose per me sconosciute dieci anni fa. Mi appassiono, faccio un ettaro di grano, porterò questo grano a macinare a un mulino a pietra,
06:58con questa farina insieme a mia madre farò un pane storico, che noi chiamiamo pane brunetto perché è marroncino.
07:03Questo pane lo venderò agli amici dell'orto, ai clienti dell'orto, mi si crea quindi una comunità di consumatori.
07:09Il mugnaio mette in vendita il mulino, non mi bastano i soldi per comprare non l'edificio ma gli strumenti
07:15e la lancio su Facebook una raccolta spontanea del crowdfunding e in tre mesi trovai mezzo milione di euro
07:22e cento persone pronte a finanziare, che sono venuti con me dal notaio a firmare, c'è una cosa serissima,
07:27la nascita di Mulinum. Ecco come nasce la mia start up. Dal web, però con un prodotto vero e reale come il pane.
07:33Quindi tradizione e innovazione che si incontrano.
07:36Grazie alla giusta comunicazione dei social e alle rassegne a stampa e ad eventi come questi,
07:42dove si parla a una platea di persone incuriosite.
07:45Stiamo parlando del Mulinum di San Floro, giusto? Quindi siamo nel 2016.
07:51Dopodiché decidi di portare la start up, di portare questo progetto in Toscana.
07:57No, no, è diverso. Gli imprenditori sognano. Poi come si manifesta il sogno è sempre da scoprire.
08:04Io racconterò alla radio questa avventura. Un signore di Roma prende un aereo, viene a vedere di persona,
08:10come se tu domani vieni a vedere, torna a casa nel suo ambiente, ne parla con un suo miglior amico,
08:16e con un suo miglior amico è un'azienda agricola a Siena e fa bella questa idea.
08:22Attenzione, io avevo 28 anni, questa era gente già ultra sessantenne, per dirti che sono già arrivati.
08:28Però volevano fare qualcos'altro perché sono sempre stimolate da cose nuove.
08:32Non so come nemmeno io dopo quattro mesi per simpatia, per unione di destino,
08:39io mi ritrovo dal notaio a fare la Mulinum Musiena insieme a queste persone.
08:42torno su Facebook e trovo di nuovo i finanziatori pronti a sostenermi.
08:46Non avevo deciso io la Toscana.
08:48Quindi la Toscana ti ha scelto?
08:49Eh sì, o meglio, le persone che vivono in Toscana ti hanno scelto.
08:54Quindi io e te ci incontriamo la prima volta nel 2021 perché ti intervisto appunto alla nascita di questo progetto.
09:00Mulinum era ancora un cantiere, era ancora in fase di costruzione.
09:05Adesso invece in questi quattro anni cosa è successo, cosa è diventato?
09:08Cosa diventerà?
09:09Era subito post prima pandemia, 2021 arriva la seconda, i cantieri si fermano come sappiamo,
09:14però la nostra iniziativa va avanti, inaugureremo il 30 luglio 2022,
09:19quindi abbiamo trascorso questi tre anni, in questi tre anni il mio scopo è quello di creare il management delle persone,
09:26perché per fortuna sui social siamo l'azienda più seguita d'Italia,
09:29l'azienda agricola più seguita d'Italia fino a prova contraria è Mulinum.it,
09:32quindi questo mio grande sogno di persone vere.
09:36Abbiamo questa comunità di consumatori online, molto importante, sviluppata durante la pandemia sicuramente,
09:42e il mio progetto sta prevedendo la distribuzione anche su Firenze e in altre parti della Toscana di questo pane,
09:48che dura oltre dieci giorni, di questo pane fatto con i grani antichi senesi,
09:53coltivati a buon convento e trasformati a buon convento, per replicare l'esperienza di San Flore.
09:59Ovviamente siamo anche una pizzeria agricola, quindi noi siamo un nuovo edificio
10:02circondato da 400 ettri di seminativo, dove all'interno il grano diventa farina e la farina è un prodotto da forno.
10:09Prossima iniziativa sarà la Puglia e prossima iniziativa, spero, in altri luoghi d'Italia.
10:14Infatti mi dicevi all'epoca che avevi comunque delle mire espansionistiche,
10:18che il tuo sogno sarebbe quello di creare un mulinum in ogni regione d'Italia.
10:24Sì, ho immaginato un mulinum, quindi un'azienda agricola in ogni territorio d'Italia,
10:28anche a livello provinciale, perché se ci pensi, ogni località ha il suo pane,
10:34ha quindi un panificio e oggi purtroppo sette panifici su dieci sono gestiti da ultra sessantenni.
10:40Significa che ci piaccia o no che fra 15 anni o ci inventiamo, e io sto vivendo la difficoltà,
10:45i nuovi fornai del futuro, oppure, ve lo dico, ci toccherà agli altri,
10:50pane surgelato che viene fatto chissà dove, perché mancano proprio gli artigiani.
10:55Il fornaio sta diventando raro come un calzolaio.
10:59Attenzione, io ho degli annunci aperti, tre posizioni, non mi si candidano.
11:03Stai avendo quindi difficoltà a trovare il personale.
11:05E io sono alternativo, perché da me il pane non si fa di notte,
11:08da me il pane, lo chiamo pane etico, si fa di giorno.
11:11Quindi il mio collaboratore ha una vita normale.
11:14C'è anche sostenibilità sociale.
11:16Totale, perché lavori dalle 8 alle 16, è un lavoro d'ufficio quasi.
11:19Il fornaio invece è visto come quello che lavora di notte,
11:21e chi lavora di notte, diciamolo, non ha una vita sociale.
11:24Quindi io cerco di ribaltare le cose, ma le persone non hanno lo stimolo e la voglia di venire a fare pane,
11:30con stipendi molto dignitosi e molto più alti della media.
11:33Questo indica che c'è una crisi del settore.
11:36E io la sto vivendo.
11:37Ovviamente faremo una scuola di formazione per prendere giovani che vogliono lavorare con le mani,
11:42dico io, perché poi il pane funziona adesso, ma se fra tre anni funziona una schiaccia diversa,
11:48faremo quella.
11:49Quindi è un po' un problema.
11:51Chi lavora nel settore lo conosce bene.
11:54Chi è un consumatore non lo sa, ma io vi apro un po' gli occhi.
11:56Ma secondo te questa crisi, da lavoratore, da agricoltore prima e da imprenditore poi, da cosa deriva?
12:03Cioè è vero quindi che quando dicono che i giovani non vogliono più fare certi lavori,
12:09cioè questo principalmente, oppure c'è altro?
12:13Guarda, mia madre ancora si arrabbia con me che non sono laureato.
12:16Pensa che un titolo possa fare la differenza, no?
12:19Ora aspetto a Laura Donore, spero che me la diano, qualcuno me la deve dare,
12:22anzi se mi sentite, nel senso, c'è l'idea dello studio e trovo un posto fisso sicuro.
12:27Quest'idea l'hanno trasmessa i nostri genitori, quindi è una controformazione che dura almeno 30 anni, secondo me.
12:34Ora invece c'è l'idea, è vero, dopo la pandemia, che il tempo libero vale più del lavoro.
12:40E questo lo vivo anche io durante i colloqui, mi chiedono la prima cosa, non quanto guadagno.
12:44Quanti giorni liberi c'ho?
12:45Ho detto che il mondo è al contrario allora.
12:47E io ho la loro età, però questa è la loro esigenza.
12:50Quindi cosa succede? Succede che o diamo di nuovo dignità economica e di importanza sociale al lavoro dell'agricoltore,
12:58o te l'assicuro, poche persone continueranno a coltivare campi, perché la soddisfazione economica non c'è.
13:05Non esistono aziende agricole, a meno che facciano vino o ospitalità di lusso molto sostenibili.
13:13Io sfido chiunque a mostrarmi i bilanci di aziende agricole fighe, belle.
13:17E quindi significa che possono fare investimenti dalla sera al mattino.
13:21Perché purtroppo la dignità economica non ce l'ha l'azienda agricola in quanto è visto come un produttore di commodity.
13:26Io invece cerco di costruire una marca e un brand con Mulinum.
13:29Diciamo noi facciamo le cose in modo diverso e abbiamo un prezzo diverso.
13:33Poi i lavoratori della ristorazione, l'abbiamo visto con la pandemia, tutti sono in crisi nel cercare personale durante la stagione,
13:40perché sono stati purtroppo sfruttati tutti.
13:44Oggi non è qualificante essere chef, perché poi ti vedi Masterchef e sogni di fare lo chef stellato.
13:49Quando sono in Italia i chef stellati?
13:51Immagino pochi.
13:52Il cuoco dell'osteria non è valutato, purtroppo non è valorizzato.
13:57Per fortuna che ci sono i social, dico io, e chi è bravo a comunicare emerge.
14:02Emerge, e chi emerge viene scelto con facilità, e quando scegli tu paghi il prezzo che quello vuole, questa è la realtà.
14:09Però oggi produrre cibo non è qualificante, né a livello economico secondo me abbastanza, e né a livello sociale.
14:17Non è di prestigio, ed è un peccato, sai perché?
14:20Perché lasceremo la produzione del cibo alle grandi industrie.
14:24Io sono la materializzazione vivente anti mulino bianco, quello è un racconto.
14:29Tanto prima o poi mi denuncio nel matematico.
14:30Quello è un racconto, è uno storytelling bellissimo, che io ho studiato tanto, ma è nato su una scrivania.
14:35Io cerco di farlo nel mondo reale, in campagna, o a San Floro, o a Buon Convento, o a Mesagne, che sarà il prossimo.
14:42Però la realtà è che se tu dici a un bimbo, o non so tu come sei cresciuta, dimmi il primo biscotto che ti viene in mente.
14:47Ti vengono in mente loro, eh?
14:49Quindi abbiamo lasciato spazio.
14:50Non ti viene in mente il biscotto del fornaio sotto casa, purtroppo.
14:54E secondo te cosa si potrebbe fare?
14:57Anche la politica in questo campo?
14:59Cosa potrebbe fare per invertire questa tendenza?
15:03Io credo che sono l'esempio di una comunità di persone che si mettono insieme e dicono
15:09vogliamo mangiare sano?
15:11Per mangiare sano dobbiamo andare da qualcuno che produce per noi sano.
15:15Io sono stato bravo ad attrarre persone che volevano mangiare sano in quel di Catanzaro.
15:19Però permettimi, perché a volte sano, cioè oggi come oggi, a volte sano è sinonimo di costoso.
15:24Quindi la gente dice...
15:25Ma sai che prima era così?
15:27E te lo dico da operatore del biologico.
15:29Prima, dieci anni fa, il biologico costava il 40% in più in media rispetto al prodotto convenzionale.
15:34Questo è un dato storico.
15:36Oggi chi fa biologico e chi fa convenzionale è del 5% la differenza.
15:42Sarà che sono cresciuti i volumi, sarà che la grande distribuzione ha schiacciato i margini,
15:46ma la realtà è che, ti assicuro, il biologico costa in un modo molto vicino al convenzionale.
15:51Quindi o è il convenzionale che sta costando di più, oppure il biologico che si è abbassato drasticamente.
15:56Si, si, si è adeguato.
15:57Quindi secondo me, prima di parlare di bio non bio, che io ci credo relativamente poco,
16:02io penso alle persone.
16:03Quindi un gruppo di persone deve mettersi in contatto con chi produce e farsi produrre la roba.
16:09E oggi con le comunità online è molto più facile.
16:11In questi due giorni di Agrofutura si è parlato ovviamente di tradizione, di innovazione,
16:17di nuove generazioni e te racchiudi tutte le tematiche che sono state affrontate in questi due giorni,
16:26a parte quella dell'imprenditoria femminile ovviamente.
16:30Come ti immagini, visto che si chiama Agrofutura, come ti immagini l'agricoltura del futuro?
16:34Io l'ho vista l'azienda agricoltura del futuro.
16:36L'ho vista, quindi sei visionario.
16:37Sì, l'ho vista.
16:38Quando hai le visioni poi le realizzo perché è più forte di me.
16:41Ero l'anno scorso con una scuola e gli dico alla scuola, a questi ragazzi,
16:46io ci scommetto sempre sugli altri, ma secondo voi un'azienda agricola cosa fa?
16:52Silenzio.
16:54Questo silenzio, parlate, ditemi qualcosa.
16:56Niente, silenzio totale.
16:57Allora dico ragazzi, vi do io una definizione?
16:59E questi studiavano Agraria.
17:01Io ero in difficoltà perché tu dici, fai ragioneria,
17:04un'azienda ti dà una definizione di azienda, no?
17:07Quelli di Agraria, ditemi cos'è per voi un'azienda agricola.
17:09Ve lo dico io, gli ho detto, segnatevela perché secondo me vi può cambiare la vita.
17:13Un'azienda agricola produce cibo.
17:17Occhio, eh?
17:18Non siamo agricoltori, non siamo contadini, siamo produttori di cibo.
17:23E il cibo può essere dal vino, al formaggio, al pane.
17:27Già ci metto il prodotto finito, non la materia prima.
17:29Non ho detto grano, olio o uva.
17:32L'azienda produce cibo.
17:35E ho aggiunto questo quel giorno.
17:37E allora mi sono detto, è una visione che ho avuto da solo e devo un po' materializzarla.
17:41L'azienda agricola produce cibo e dovrà produrre energia.
17:46E intendo energia elettrica.
17:48Il nostro futuro, per essere sostenibili e indipendenti a livello economico e finanziario,
17:53sarà a copiare, produrre cibo quindi con un brand, crea una marca, ti differenzia anziché essere confuso con gli altri a basso costo
18:02e inizia a produrre energia elettrica.
18:05E guarda caso cos'è successo nell'ultimo anno?
18:08Si parla di produzioni agrovoltaiche, che è il nostro nuovo ambiente,
18:12e si parla di grandi consumatori di energia elettrica.
18:15Tu dici chi?
18:16Te lo dico io.
18:17L'intelligenza artificiale.
18:18Sono migliaia e migliaia, se non miliardi ormai, di computer che devono aiutarci a fare cose banali
18:24tipo che metto c'è oggi a Firenze.
18:26E ti rispondono in quel modo complicato.
18:28Quelli sono dei nuovi consumatori di energia elettrica enormi.
18:32E noi agricoltori abbiamo spazi.
18:34Tu dici cos'è lo spazio?
18:35Tu dico io cos'è lo spazio.
18:36Sono quei terreni che non ci servono perché producono male o producono non bene.
18:42Per esempio ho dei terreni vicino a un bosco, circondato da migliaia di cinghiali.
18:46Se faccio grano là ogni anno, do da mangiare i cinghiali.
18:49Quindi noi dobbiamo diventare bravi da agricoltori a diventare produttori di cibo e produttori
18:54di energia in un modo nuovo e consapevole.
18:56Là ci metto un po' il mio stile.
18:59E quindi anziché consumare suolo, cosa che io detesto, dobbiamo inventarci sistemi per
19:04produrre energia, vedi banalmente i detti delle serre fotovoltaiche, per produrre energia
19:09e soddisfare i consumatori nazionali e internazionali, avere reddito.
19:13Produrre cibo per trovare la comunità di consumatori, la chiamo così io, comunità
19:17di consumatori che apprezza il nostro lavoro.
19:19Questo per me è l'agrofuturo, cioè quello che ci può aspettare da qua ai prossimi dieci
19:24anni.
19:25Perché se togli i contributi della comunità europea, nessuna azienda agricola in Italia
19:29e in Europa sta in piedi.
19:31Stiamo parlando di miliardi di euro diffusi su milioni di persone.
19:35Quindi l'energia elettrica può essere la nostra nuova PAC.
19:37Nella tua carriera da imprenditore, anche da giovane imprenditore, al di là della difficoltà
19:46di oggi di trovare personale, che tipo di difficoltà hai dovuto affrontare?
19:52Tranne quelle burocratiche che penso che abbiano...
19:54La burocrazia ammazza il paese da anni.
19:57Ma quando ci eravamo visti era da tre anni che combattevo per aver permesso a costruire.
20:00È incredibile, no?
20:01E così è andata anche in Puglia, quindi tutta Italia fa la stessa situazione.
20:05La burocrazia a parte, sul serio io ho delle difficoltà nel recuperare i talenti, cioè
20:10trovare le persone e dargli una strada, perché poi io penso che le opportunità ci siano.
20:15Ci sono le opportunità.
20:17È il trovare i compagni di avventura, che è un nuovo mestiere per me.
20:21È incredibile che un'azienda agricola si debba dotare dell'ufficio del personale, no?
20:25Eppure è così.
20:26Perché se non ti doti di questo, magari...
20:28Ah, ieri ho avuto un colloquio, vi lascio con questa chiacchiera.
20:31Due italiani, lei di Salerno, lui di Salerno, lei di Torino, lavorano da 12 anni in Danimarca.
20:37Gli ho detto, ma che fate in Danimarca?
20:38Facciamo pane.
20:40Loro mi fanno, ti stiamo osservando sui social, sei l'unica azienda italiana in cui vorremmo
20:44venire a fare pane.
20:45Gli ho detto, quando è che arrivate?
20:46Che mi servite?
20:47Eh, mi va, dateci almeno tre mesi per disdire il contratto del fit della casa.
20:52Ho detto, ma degli italiani devono andare in Danimarca a fare pane?
20:55Quando io sto cercando fornai?
20:57Però senza i social, come arrivava questa cosa?
21:00Non c'è domanda e offerta nel mondo del lavoro, almeno nel mio caso.
21:03È difficilissimo.
21:04E quindi bisogna dotarsi di una sorta di ufficio interno, di una strategia per trovare i talenti.
21:09E sarebbe bello di nuovo un caso di emigrazione al contrario.
21:13Mi è già successo altre volte che i ragazzi vanno all'estero, imparano, si sviluppano.
21:16E poi tornano.
21:17E tornano anche a lavorare in mulino.
21:19Ma infatti mi ricordo una frase che mi hai detto nel 2021, che mi è rimasta impressa, ovviamente.
21:25Perché me la sono anche segnata.
21:27Tu hai detto andare via per studiare o lavorare è sicuramente accrescimento e esperienza.
21:31Però la cosa più bella sarebbe tornare e portare questa ricchezza, quello che gli americani chiamano giving back.
21:37Assolutamente.
21:38Ma poi la cosa più bella è fare i soldi all'estero e reinvestirli in Italia, secondo me.
21:42Perché ti permette di avere quegli anticorpi, che io ho un po' gli anticorpi contro la burocrazia.
21:48Non accetto i no e i ritardi, no?
21:50E quindi li combatto.
21:51Però se all'estero hai successo, in Italia puoi avere tantissimo successo.
21:56Questi ragazzi gli ho detto, secondo me dovreste fare un'esperienza con me, con Mulinum, e poi pensare di farvi una vostra attività.
22:01Oppure vi do in gestione aria di intervento per Mulinum da fare.
22:05Quindi chi fa deve tornare a fare delle cose.
22:08È il nostro dovere.
22:10Soltanto che prima si chiamava fuga dei cervelli e c'era un incentivo a tornare.
22:14Oggi questi incentivi io non li trovo, se no li proporrei.
22:16Quindi dalla politica mi aspetto questo.
22:18Ecco, un bellissimo messaggio che spero che arrivi chiaro e forte.
22:22In ultima cosa poi ti lascio.
22:25Prima della laurea d'onore, che speriamo soprattutto per tua madre, che prima o poi ti arrivi, almeno la facciamo contenta.
22:31Nel 2021 però hai ricevuto un altro riconoscimento, diciamo, importante, molto più importante forse della laurea d'onore.
22:38Sicuramente.
22:39E sei stato nominato cavaliere al merito della Repubblica la Sergio Mattarella.
22:44Che emozione è stata?
22:45È stato un po' non voluto, non cercato.
22:50Ho scoperto durante la telefonata che mi fecero che hanno selezionato questa storia dalla stampa.
22:55Quindi io sono qui a certificare quant'è il valore di un'intervista.
22:57Non so quale intervista è stata, però un'intervista mi ha fatto arrivare nel Quirinale, quindi sulla scrivania del Presidente.
23:04La cosa più bella è la motivazione.
23:06La motivazione dice, nonostante non abbia utilizzato soldi pubblici, quindi iniziativa totalmente privata.
23:12E quando è una cosa troppo privata, con le istituzioni che c'entra.
23:15Però dice, ha riscattato un territorio, ha dato un valore sociale all'agricoltura,
23:20ha dato un valore di ecologia e di rispetto e di recupero e questo per noi è segno di merito.
23:27E la cosa più bella è che per moto proprio Mattarella ha fatto un'eccezione.
23:31Io avevo 33 anni, per legge devi avere 35 anni di diventare cavaliere.
23:35Quindi ero tra i più giovanissimi, penso, d'Italia,
23:38che ho premiato in quel 2021, in quell'anno, dal Presidente per questo motivo.
23:43Hai la targa attaccata.
23:46C'ho la targa, c'ho la foto, è una cosa molto simbolica e bella.
23:50Grazie Stefano per essere stato con noi, grazie per aver raccontato la tua storia,
23:53che è sicuramente un modello imprenditoriale, ma anche un esempio, uno stile di vita,
23:58secondo me, è importante da seguire.
24:01Io ringrazio ancora chi ci ha seguito, ringrazio chi ci sta seguendo in diretta streaming
24:06e do appuntamento, ricordo che Agro Futura non finisce qui,
24:09perché oggi pomeriggio ci sono altri bellissimi appuntamenti,
24:13in particolare dalle 15, dalla terra alla tavola, innovare senza dimenticare,
24:17poi dalle 16, due sguardi sul cibo e infine alle 16.30 ci sarà il panel
24:22Radici di Valori, Vivai, Paesaggi e Territori.
24:25Grazie ancora.
24:26Grazie a voi.
24:27Grazie a voi.
24:57Grazie a voi.
25:27Grazie a voi.
25:57Grazie a voi.
25:59Grazie a voi.
26:27Grazie a tutti.
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29:27Grazie a tutti.
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