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  • 11/06/2025

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TV
Trascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:30La regia di Daniele Cosentino, anche oggi per un approfondimento e sempre guidati dai consueti ospiti, dai consueti professionisti.
00:42Sapete che il mercoledì è il giorno delle tendenze, quindi anche in queste rubriche di A casa di amici continuano spunti interessanti che arrivano da voi al 320-2393833.
00:55Per cui continuo a ripetervi costantemente di scriverci ancora e suggerirci chiaramente tutto quello che vi piace di più e quello che vorreste ascoltare in questi momenti di tendenze ma anche di storia.
01:08Perché attenzione, oggi ci immergeremo un po' in una leggenda, la leggenda di Re Artù e Cavalieri della Tavola Rotonda.
01:17Perché? Perché siete stati proprio voi a chiederci di raccontare questa leggenda, chiaramente anche come poi si è evoluta nella storia, in base a quelli che sono stati gli iscritti, a come è stata tramandata.
01:29Soprattutto perché proviene dal Regno Unito e sapete anche che oggi è la giornata dedicata a fare un bel viaggio, come dire, in Inghilterra.
01:37Quindi siamo pronti per iniziare e ovviamente nel bel mezzo di questa puntata potete anche scriverci qualche curiosità che voi stessi sapete su questa leggenda molto molto particolare.
01:50Innanzitutto chi era Re Artù? Oggi andiamo veramente molto indietro nel tempo. Re Artù era un eroe, un cavaliere soprattutto e attenzione a questa parola molto importante che sarà la protagonista indiscussa di questo momento divulgativo.
02:07Era un cavaliere re del Regno Unito, le cui gesta sono raccontate chiaramente in molte della storia della letteratura europea.
02:15Però diciamo che lui nella maggior parte dei casi quello che viene sottolineato all'interno della storia di Re Artù è che istituì l'ordine dei cavalieri della tavola rotonda e ancora una volta torna il termine cavaliere.
02:31E sostanzialmente con i cavalieri della tavola rotonda aveva combattuto in oscure foreste e castelli contro goblin, draghi e altre bestie.
02:40E questo ci racconta la storia. Attenzione perché questo momento è molto importante anche per tutti i bambini che ci stanno seguendo insieme ai genitori.
02:48Ormai le scuole sono terminate ma è sempre tempo di apprendimento, di divulgazione divertendosi.
02:55Ci sto arrivando ragazzi, ci sto arrivando. Intanto vi semino qui e lì qualche indizio.
03:00Però adesso arriviamo, facciamo un sunto della storia di Re Artù, quindi di quando nasce, di chi era davvero e poi come si è evoluta questa storia
03:08e quindi come è passata anche ad essere leggenda, ad essere tramandata e raccontata in diversi modi.
03:14Molto molto tempo fa, in un castello molto molto lontano, un bambino nacque da Re Pendragon.
03:21Quindi partiamo dalla figura di Re Pendragon. Visti i tempi burrascosi, su consiglio del saggio mago Merlino, che sapete tutti chi è ovviamente uno dei personaggi più conosciuti,
03:33il ragazzo fu allevato in segreto. Nessuno avrebbe così scoperto la sua vera identità di erede al trono.
03:41Quindi lo avevano fatto chiaramente per preservare poi il futuro del ragazzo.
03:46Anni dopo, però, purtroppo, il re Pendragon morì e sorse una ferocia disputa su chi poi sarebbe diventato chiaramente l'erede al trono.
03:55Il re d'Inghilterra, ovviamente.
03:58Per risolvere la questione, mago Merlino, sempre lui ovviamente protagonista indiscusso della storia,
04:04conficcò magicamente una spada in una roccia, da cui nasce poi chiaramente anche il capolavoro d'animazione,
04:10una spada nella roccia, annunciando che solo il vero erede al trono sarebbe stato in grado di estrarla.
04:18Tutti accorsero chiaramente, disperatamente, perché desideravano sostanzialmente risolvere questo, chiamiamolo, enigma pratico,
04:27ma in realtà nessuno ci riuscì.
04:29Solo un ragazzo, un giovanissimo ragazzo, con lo stupore di tutti.
04:35Indovinate un po' chi fu? Proprio Re Artù.
04:38Quindi nonostante fosse chiaramente il figlio ufficiale, quindi l'erede ufficiale, dopo tanti anni,
04:46in realtà, nonostante una serie di vicessitudini, comunque divenne il re l'erede.
04:54L'unico reso conto, quindi adesso passiamo un attimo alla leggenda, chiaramente,
04:58quindi è esistito davvero, questa è la domanda che in molti ci avete chiesto,
05:02perché non ci raccontate la storia di Re Artù? È accaduto davvero?
05:06Quindi, visto che parliamo spesso di Inghilterra, parliamo spesso di tradizione, di tendenze,
05:10andiamo un po' indietro nel tempo, noi vogliamo capire, chiaramente, anche le storie di un tempo,
05:15se sono vere o meno.
05:16L'unico reso conto, scritto all'epoca dell'invasione sassone, non menziona Artù.
05:23Attenzione, in effetti non compare in nessun testo fino a centinaia di anni dopo.
05:27La prima persona pensate a scrivere di lui fu Nennio, un monaco gallese del IX secolo,
05:34al quale poi è stata attribuita la paternità della Historia Bittonorum.
05:39Nennio scrisse poi una dozzina di battaglie in cui Artù, attenzione, avrebbe combattuto,
05:45ma gli esperti pensano che un uomo non avrebbe mai potuto combattere in tutte queste battaglie.
05:51I tempi e i luoghi in cui si sono poi svolte lo rendono praticamente impossibile.
05:55Cosa successe in seguito? Che anche altre persone inizieranno a scrivere di Artù.
06:00Ed è così che poi quelle che noi conosciamo oggi hanno cominciato a diffondersi, a tramandarsi.
06:06In particolare l'opera di Goughrey Monmouth del XII secolo,
06:11Storia dei re d'Inghilterra, che raccontava molte delle vicende più famose su Re Artù.
06:17In definitiva, ragazzi, voi sapete questo è un momento divulgativo anche per scoprire,
06:22per indagare e per farvi partecipare. Noi non lo sappiamo se in realtà Re Artù si è esistito effettivamente,
06:29quello che sappiamo però è che era un cavaliere.
06:31Vi ricordate all'inizio vi ho detto, questa è la parola del giorno,
06:36ma come si dice però cavaliere in inglese? Night, che non è da confondere con notte.
06:43Attenzione, perché c'è una lettera prima, la K, che sembra essere inesistente.
06:50Noi ovviamente vedendola la leggiamo, ma sbagliamo la pronuncia.
06:54E quindi per conoscere meglio le leggende storiche anche dei cavalieri della tavola rotonda,
06:59di Re Artù e di tutte le leggende che dominano questo territorio meraviglioso,
07:03che è quello appunto degli inglesi, e non solo, bisogna conoscere anche qualche termine cardine.
07:09Vediamo cosa ci spiegano oggi in un'altra lezione i nostri amici di BritishCenter.com
07:15Ciao a tutti, oggi parliamo delle difficoltà di pronuncia della lingua inglese,
07:27e in particolare di quelle lettere che, sebbene scritte all'interno di una parola,
07:32non si pronunciano quando andiamo a leggerle.
07:35E' il caso di alcune consonanti, come la K, la G, la B, la P e la W.
07:41Vi elencherò alcune parole, in cui queste lettere sono presenti, ma non si pronunciano mentre le leggiamo.
07:48Per la K abbiamo la parola Knight, la parola Naeth e la parola Ni.
07:54Per la G abbiamo la parola Not, Gnome e Sign.
08:02Per la lettera B abbiamo la parola Lem, Doubt e Come.
08:08Per la lettera P abbiamo la parola Psychology e Pneumonia.
08:14Per la W invece Rest, Wrong e Answer.
08:19Parliamo degli errori che gli italiani che stanno imparando l'inglese commettono più frequentemente.
08:30Uno dei più comuni è confondere its and its.
08:34Quindi it apostrofo s, che è la terza persona del verbo to be al present simple,
08:41è its come aggettivo possessivo.
08:44Per mettere queste due parole in una frase vi farò un esempio.
08:51It's a car, its wheels are flat.
08:55Nel primo caso abbiamo it soggetto con il verbo essere,
09:01e nel secondo invece l'aggettivo possessivo.
09:04Un altro errore comunissimo che gli italiani commettono mentre parlano inglese
09:08è il fare confusione tra since e for, mentre si utilizza il present perfect in una frase.
09:16Quindi since si riferisce al momento in cui l'azione che stiamo descrivendo comincia,
09:24for invece è utilizzato per descrivere la durata dell'azione,
09:28quindi il periodo in cui questa azione è stata svolta.
09:31Per esempio, I've been working here since 2021, quindi lavoro qui dal 2021,
09:39e I've been working here for four years, lavoro qui da quattro anni.
09:47If you want to speak like a native speaker,
09:49you should start by replacing some basic words with some slang.
09:53Today I'm going to teach you some.
09:55We have a verb, which is the verb to bail,
09:58which means to refuse to do something with a friend of yours.
10:02So for example, I can say,
10:03I was supposed to go to the park with my friend, but she bailed on me,
10:07and it means that she didn't come.
10:09We have another one, which is lit, and it's an adjective,
10:13and we use it to say that something is really fun or exciting.
10:16So for example, you can say,
10:18You know, I went hiking yesterday, it was lit.
10:21But there's another expression that they are using nowadays,
10:26especially young people, and it's an acronym.
10:28It's FOMO, and it means fear of missing out,
10:32which is something that you feel when your friends are doing something,
10:35and instead you're at home,
10:37and so you're wondering how much fun they're having.
10:40Another one is an adjective, and it's savage,
10:44and we use it to describe somebody who's brutally honest.
10:47So for example, I don't know,
10:49imagine the case in which your boss is saying something to you,
10:52and you shouldn't be answering,
10:54but you say something exactly in the way in which you're thinking,
10:58and somebody describes you as savage.
11:01You're a tough.
11:01Radio Roma News
11:06Torniamo in studio qui sul canale 14 del Digitale Terrestre,
11:12Radio Roma News,
11:12ma soprattutto a casa di amici il salotto di Radio Roma.
11:15Avete visto?
11:16Intanto ringraziamo la nostra Serena,
11:18che ci ha guidato anche oggi,
11:20anche lei in un viaggio se volete,
11:22quello negli errori tipici, no?
11:24Degli italiani che provano a parlare inglese,
11:26ma soprattutto in queste silent letters,
11:28come appunto Knight,
11:30che non è notte, ma è cavaliere.
11:33Avete visto?
11:34E quindi continuate a scriverci,
11:36noi ci vediamo prestissimo con nuove storie,
11:39nuove leggende,
11:40nuove curiosità,
11:41ma soprattutto nuove tendenze
11:43e tanta divulgazione.
11:45A presto qui al salotto di Radio Roma a casa di amici
11:47con Giulia Capobianco e tantissimi ospiti.
11:50a casa di amici il salotto di Radio Roma

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