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  • 6/20/2025

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Sports
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00:00Max Allegri è l'uomo giusto al momento giusto. Io credo che lui possa portare finalmente equilibrio nel mondo Milan, equilibrio che è mancato dal primo giorno all'ultimo giorno di questa stagione, sia in campo che fuori, ed è la base per poter raggiungere degli obiettivi, quindi riuscire a essere costanti.
00:24Lui ha questa grande capacità di gestire le difficoltà, di gestire situazioni d'emergenza, di leggere i momenti della squadra, di leggere i giocatori, quindi sono convinto che la scelta sia stata giusta da parte di Vitare.
00:42Poi per quanto riguarda obiettivi adesso diventa difficile perché c'è tutto un mercato davanti e speriamo che la squadra venga rinforzata e puntellata nei punti giù, nei ruoli giusti.
00:58Però lui è senza dubbio una garanzia.
01:02La voce di Riccardo Montolivo rende merito a Massimiliano Allegri, il mister, così come si definisce lui stesso nel suo slang toscano-livornese.
01:11Duttile? Aziendalista? Certo, anche, ma non solo.
01:16Meglio, uomo molto esigente, molto schietto, con una visione del calcio e della vita diritte, non negoziabili.
01:25Max è allenatore estraneo a schemi rigidi o a luoghi comuni.
01:28Nel corso della sua carriera si è dimostrato un tecnico dalle molteplici sfaccettature.
01:35Capace di adattarsi alle esigenze della squadra, del momento, del contesto,
01:39con disinvoltura Allegri ha saputo alternare fasi di gioco più difensive e pragmatiche
01:44a momenti di calcio più offensivo e creativo, sempre con una visione lucida e concreta del risultato da ottenere sul campo.
01:52Oltre alla tattica, Allegri eccelle nella gestione umana del gruppo.
01:55È un motivatore lucido, capace di leggere i caratteri dei suoi giocatori e adattare il proprio approccio in base alle singole personalità.
02:04Riesce così, Allegri, a costruire ambienti competitivi e sereni al tempo stesso, dove la pressione non diventa mai ossessione.
02:10Ho conosciuto Max nella prima esperienza del Milan, siamo arrivati insieme nel 2010,
02:21poi è stato l'anno in cui si è riportato lo scudetto al Milan,
02:28e devo dire che poi in quei quattro anni ho conosciuto una persona che sapevo e conoscevo già perché era un livornese,
02:40che si è saputo adattare a ricoprire un ruolo importante in un grande club,
02:48facendolo prima al Milan, poi confermandosi negli anni della Juventus,
02:55dove oltre gli scudetti è riuscito ad arrivare anche due volte in finale di Champions.
03:03Sicuramente Max è una persona chiara, diretta, ma lo avete visto anche voi nel mondo mediatico,
03:10perché non è uno che fa tanti giri di parole, ma cerca di far capire a modo suo
03:18tutto quello che è la sua identità di allenatore, ma anche come persona.
03:25E questo è un pregio, è un fattore caratteriale.
03:31Oggi sicuramente dopo tanti anni c'è anche quella maturità e consapevolezza
03:39che gli permette di prendere in mano un Milan sicuramente diverso,
03:45un Milan che ha nella proprietà altre persone,
03:50un Milan che ha nei dirigenti altre persone,
03:53ma un Milan che ha nella rosa, secondo me,
03:56giocatori molto funzionali a quello che è la sua idea e voglia di far calcio,
04:04giocando un calcio offensivo, che però punta molto sulla solidità difensiva,
04:10che come ha sempre detto e ribadito, è la forza delle squadre che devono vincere i campionati,
04:17quindi sarà questo soprattutto un grande lavoro che andrà a fare su questa squadra.
04:23Voce e racconti allegriani di Marco Amelia, racconti sportivi ma anche e soprattutto umani.
04:31A differenza di Stefano Pioli, al quale i tifosi rossoneri hanno tributato il giusto omaggio nel 2024,
04:36l'addio al Milan di Massimiliano Allegri non aveva avuto lo stesso epilogo che avrebbe meritato.
04:41La sua storia rossonera era terminata a metà campionato, in una triste notte emiliana.
04:46Una sconfitta in rimonta, un post-gara difficile, il destino che appariva segnato.
04:51La mattina dopo, la notizia dell'esonero e il subentro di Clarenz Edorf, in arrivo direttamente dal Brasile.
04:58Al Milan, nei quattro anni 2010-2014, il lavoro di Massimiliano Allegri era stato prima apprezzato,
05:04poi discusso, in qualche caso alla fine anche sottovalutato.
05:08Tutto questo fa parte degli umori ballerini del calcio e di un clima non positivo che spesso
05:14aleggia nelle discussioni sportive.
05:17Eppure, nell'estate del 2010, Massimiliano Allegri aveva iniziato a costruire un Milan
05:21che possiamo definire post-ideologico.
05:24Senza la sua scelta dei tre mediani, lo scudetto numero 18 non ci sarebbe stato.
05:30Il Milan del trittico Champions, Gattuso Pirlo Zedorf, aveva fatto la storia del calcio,
05:35ma il contachilometri iniziava ad essere impietoso.
05:37Il centrocampo rossonero aveva bisogno di muscoli, energia e reattività.
05:42Allegri veniva da una proposta di calcio diversa, più tecnica, più ariosa.
05:46Cagliari aveva impressionato per la qualità del gioco espresso.
05:49Ma a Milano, però, Allegri capì subito che per arrivare al risultato serviva un percorso
05:54diverso e lo mise in pratica.
05:56Un primo ed un secondo posto nei suoi primi due anni.
05:59Oggi i secondi posti vengono sottolineati giustamente come meriti.
06:02Che all'epoca, invece, apparivano, onte incancellabili.
06:06Il terzo anno di Milan, Allegri fece un capolavoro.
06:08Venduti Ibra e Tiago Silva, salutati con tutti gli onori, quasi tutti i vecchi pirati,
06:13il Milan 2012-2013 appariva una barca alla deriva.
06:17Con lavoro e con la resilienza, vera e propria dote allegriana,
06:21il tecnico olivornese riuscì invece a superare un inizio horror
06:25e a portare la squadra al terzo posto in campionato.
06:27Nel girone di ritorno, il suo Milan ebbe una media punti da Scudetto.
06:32Max Allegri ha una personalità molto complessa.
06:38È capace, quando è in privato, quando si comporta da amico,
06:44quando, insomma, non è al lavoro, di rappresentare la figura classica
06:51dell'amico dei vecchi tempi, dell'amico di scuola,
06:56dell'amico col quale magari è fatto anche qualche bravata in giro dopo il liceo.
07:03Quando, invece, è al lavoro, è di un rigore professionale gigantesco.
07:09Nel caso specifico, credo che il suo ritorno al Milan
07:15si poggi su una serie di elementi.
07:19Il primo, la conoscenza perfetta dell'ambiente Milan, del mondo Milan
07:26e soprattutto il rispetto rigorosissimo per la tradizione.
07:31Dal punto di vista, poi, squisitamente calcistico,
07:34penso che introdurrà tutto quello che di esperienze ha accumulato
07:40lungo la sua carriera, che sono enormi.
07:43E si avvarrà anche di un altro piccolo vantaggio,
07:46e cioè quello di aver seguito passo passo, partita per partita,
07:52tutta la stagione passata del Milan, da Fonseca a Conceisau.
07:56E credo che abbia messo sia capace di mettere benissimo le mani in pasta.
08:03Sono passati undici anni dal gennaio 2014 del suo esonero,
08:08undici anni nei quali Massimiliano Allegri
08:09non ha mai avuto sassolini nella scarpa da togliersi.
08:13Nessuna battuta, nessun livore, mai un'intervista col ditino alzato.
08:17Un signore con la S maiuscola.
08:19Ad aprile 2017, da allenatore della Juventus,
08:22rese omaggio a Berlusconi e Galliani che lasciavano il Milan dopo 31 anni.
08:26Nel 2019 venne a San Siro alla festa del 120esimo anniversario
08:30della fondazione del Milan.
08:31Nel 2023 Allegri partecipò al funerale di Silvio Berlusconi.
08:36Undici anni dopo i tifosi milanisti hanno capito che il problema nel 2014 non era Massimiliano Allegri.
08:40E ora, i giusti applausi per il suo ritorno.
08:43Quegli applausi che ha sempre meritato.
08:46All'epoca del suo primo approdo rossonero,
08:48i rivali cittadini nerazzurri avevano vinto anche la Champions League il 22 maggio 2010
08:53e circa un mese dopo i rossoneri del Milan non avevano ancora il loro nuovo allenatore.
08:57Tanto che, oltre alle candidature Filippo Galli e Mauro Tassotti,
09:02a metà giugno del 2010 si era fatta strada un'altra alternativa.
09:05Adriano Galliani aveva concordato con Fedele e con Fallonieri
09:08che se il presidente Cellino fosse andato avanti ad oltranza a non liberare Massimiliano Allegri dal Cagliari,
09:14sarebbe scattata l'offensiva diplomatica per indurre Leonardo
09:17a rispettare il contratto ancora in corso e a continuare ad allenare la squadra rossonera.
09:22E invece alla fine Max, tutto ok, da Cagliari a Milano.
09:26Anni di trincea, anni ruggenti.
09:28Poi, fra fine dicembre 2013 e inizio gennaio 2014, succede tutto.
09:33Tacco di Palassio e Inter che vince il derby prima di Natale.
09:37Allegri chiede Nainggolan durante la sosta dal mercato invernale,
09:40ma l'operazione non riceve luce verde e lui capisce.
09:42Alla vigilia di Milan-Atalanta 3-0, 6 gennaio 2014, doppietta di Kakà e rete di Cristante,
09:48il mio cavallino, diceva Max,
09:50Allegri annuncia, dalla prossima stagione non sarò più l'allenatore del Milan.
09:54Una settimana dopo ecco il ciclone Berardi e la dura notte di Reggio Emilia.
09:58Adesso, una volta per tutte, finalmente alle spalle.

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