Skip to playerSkip to main contentSkip to footer
  • 6/13/2025
Transcript
00:00E' cresciuto nelle giovanili del partizani Tirana, Iglitare, che ha mosso nella sua Albania i primi passi nel professionismo, prima di trasferirsi in Germania.
00:10Waldhof Mannheim e Ludwigshafen sono le tappe di un percorso che lo ha portato a vestire la maglia del Karl Schruhe, dove è rimasto fino al 1997, prima di passare al Fortuna Düsseldorf.
00:24Nel 1999 Poitare passa al Kaiserslautern e da lì vola in Italia, al Brescia.
00:30A seguire, eccolo a Bologna, seguendo il suo mentore Carlo Mazzone e quindi alla Lazio.
00:36Nel 2005 Tare ha fatto parte della prima squadra allestita, stagione 2005-2006, da Claudio Lutito e allenata da Deglio Rossi.
00:45Ed è proprio in bianco celeste che chiude la carriera da calciatore.
00:48Tare, alla scadenza del suo contratto da calciatore con la Lazio, Igli ha accettato il ruolo dirigenziale propostogli da Claudio Lutito.
00:55Il 9 luglio 2008 è il giorno della sua firma sul contratto biennale con il quale, di fatto, è andato a sostituire nel ruolo di direttore sportivo Walter Sabatini.
01:05Il 20 aprile 2009 Poitare ha conseguito a Coverciano il diploma di direttore sportivo, a pieni voti.
01:10Il Gli Tare è, secondo me, un grande direttore sportivo perché è un uomo di sfogliatoio, è un uomo d'ufficio, è un uomo di carattere, è un uomo che ha la mentalità giusta.
01:26La prima volta che mi chiamò, quando ero al Milan per andare alla Lazio, io fui il suo primo acquisto.
01:32Non mi parlò di tecnica e di tattica, ma mi disse, io amo da sempre la mentalità del Milan e voglio che tu porti all'interno dello sfogliatoio della Lazio quella mentalità.
01:44Quindi, da tempo, da anni, da tutta la vita, penso, lui seguisse il Milan, ha anche dichiarato che la bambina era anche tifoso e quindi questo sicuramente sarà un valore aggiunto e di sicuro sa cosa vuol dire indossare la maglia del Milan, anche se da giocatore non l'ha mai indossata.
02:04Quindi, io sono molto contento di questa scelta e spero che veramente possa lavorare al meglio per poter fare quello che già Di Bello ha fatto nei suoi anni, anche difficili, alla Lazio.
02:19La voce di Cristian Brocchi lo conferma. Iglittare. È un uomo che arriva, si siede, ti guarda negli occhi e ti parla, dritto al punto, senza strane traiettorie, né verbali e nemmeno psicologiche.
02:30C'è un tema ed esiste solo quel tema. Non si parla solo per far passare del tempo.
02:36Tutta polpa è iglitare, uomo di calcio e di campo, uomo di sguardi e di sussurri fra i quali nessuno deve andare perduto e nessuno deve rimanere fine a se stesso.
02:45Ogni parola soppesata, ogni riferimento che sia opportuno e non buttato a caso, ogni fatto che sia ponderato e dritto, tendente all'obiettivo.
02:54Il nome igli è di origine albanese. Proprio nella cultura albanese, il nome igli viene comunemente utilizzato come forma abbreviata di iglica.
03:04Il significato di iglica è anemone o fiore di campo. Questo nome porta con sé un simbolo di bellezza, di devozione.
03:12Ma attenzione, il nome igli è anche considerato in Albania un nome che può essere utilizzato sia per i maschi che per le femmine.
03:21Questa flessibilità di genere rende il nome igli ancora più interessante per i genitori che cercano un nome unico.
03:29Proprio così per molti genitori è un modo per rendere omaggio alle loro radici in Albania.
03:34Proprio quelle radici che sono casa, proprio come casa Milan, nella quale Tare ha mosso i primi passi rossoneri.
03:42Quella casa alla quale igli tendeva dall'agosto 2001, Brescia-Milan, la prima di Rui Costa e Inzaghi in maglia rossonera.
03:50La partita che sembrava una festa annunciata per il Milan e che invece venne marchiata dai due gol di igli Tare per il Brescia.
03:58Risultato finale, 2-2.
03:59Milan ha una storia gloriosa, io la conosco da bambino, l'ho seguito da, mi ricordo i tempi di Wilkins e Hartley.
04:10Da quegli anni lì ho nella mia memoria perché avevo una famiglia di milanisti, tutti i miei zii erano milanisti,
04:19perciò è stato sempre un legame forte dove io non l'ho nascosto anche quando sono diventato giocatore
04:29ma soprattutto anche da dirigente perché tutti noi abbiamo tifato per un club.
04:36Per me essere qui oggi e parlare per quel club che io ho tifato da bambino vuol dire tanto,
04:46perciò l'ho vissuto anche molto, la mia prima partita in Serie A è in un Brescia-Milan,
04:52il mio esordio in Serie A, il mio primo figlio nasce in un Milan-Bologna il 13 settembre del 2003,
05:02perciò è un legame molto affettivo anche per quanto riguarda questa storia.
05:08Poi i grandi giocatori, i grandi campioni, una società guidata con classe, con eleganza,
05:16ha fatto sì che questa è una delle società insieme a Real Madrid che sono più gloriose del mondo,
05:23perciò vuol dire tanto per me.
05:26La voce di Iglitare è l'orgoglio rossonero coltivato fin da bambino nella sua Albania.
05:31Nazione rossonera per tifo e per affetto, ma anche per bandiera.
05:36La bandiera albanese rappresenta la storia, la cultura, l'orgoglio della nazione.
05:42È una bandiera rossa con un'aquila bicefala nera al centro, il rosso e il nero.
05:48Il rosso rappresenta il coraggio, la forza, il valore,
05:52mentre l'aquila bicefala nera, che è stata utilizzata anche da altre famiglie nobili albanesi,
05:58incarna la forza e la determinazione del popolo albanese.
06:01In Albania Iglitare è nato a Valona, una città che gode di un clima mediterraneo,
06:07una delle città con più giorni di sole in Albania.
06:10Quanto sole ha visto Tare?
06:13I suoi occhi ogni tanto si socchiudono, abituati come sono a scrutare l'orizzonte,
06:18facendo i conti con i raggi della stella della luce.
06:21Iglitare è un profilo importante, è un direttore che conosce il calcio internazionale,
06:30è una persona che parla diverse lingue, è un direttore che ha portato diversi giocatori
06:36importanti all'alzio dove hanno fatto tanta provisvalenza.
06:40È un aziendalista, a livello caratteriale c'è dal giocatore da uno di personalità
06:45e dal direttore lo è altrettanto.
06:48Ha avuto modo io di avere a che fare per il mercato con Igri,
06:53è una persona che per lui la parola vale più di ogni altra cosa, vale più di una firma.
07:00È vecchio stampo, persona leale,
07:03però è una di quelle persone che veramente ha un gran carattere
07:06e crede molto nell'onestà intellettuale delle persone.
07:10Io credo che il Milan abbia trovato una figura che collima molto con la mentalità del Milan
07:17e soprattutto di cosa significa il Milan.
07:20Sono un posto che fa ricomplimento alla solidarietà
07:23per aver fatto una scelta per me molto, molto importante.
07:27La voce di Massimo Taibi, ex sportiere milanista e direttore sportivo appassionato,
07:31rafforza la scorza di Iglitare.
07:33Abituato a condividere i momenti difficili del Milan dentro il cammino della sua vita.
07:38Il nuovo di essere rossonero è nato nel luglio 1973,
07:43pochi mesi dopo la ferita lancinante aperta dalla Fatal Verona,
07:48il 5 a 3 del 20 maggio 1973,
07:51che tolse la stella del decimo scudetto dalle bandiere rossonere.
07:55La Fatal Valona, la città di nascita di Tare,
07:59pochi mesi dopo la Fatal Verona.
08:01Perché da Valona Ighi è partito?
08:03E il Milan è sempre stato nel suo destino.
08:06I suoi primi gol in Serie A contro i rossoneri.
08:09Il gol con il Bologna nello spareggio salvezza allo Stadio Tardini contro il Parma,
08:14pochi giorni dopo la finale di Champions League del Milan nel 2005
08:17a Istanbul contro il Liverpool.
08:19fino all'estate 2025, quando Igli non arriva dopo una partita fatale,
08:25ma dopo un ottavo posto in campionato e dopo un Milan-Bologna in finale di Coppa Italia.
08:30Milan e Bologna, la chiusura del cerchio, due, delle squadre della sua vita.
08:33Negli anni sono state diverse le operazioni portate a compimento con grande successo
08:40e grande soddisfazione professionale su tutte quelle di Sergei Milinkovic-Savic,
08:44ma come non parlare anche di Hernanes, Luis Alberto, Felipe Anderson, Mattia Zaccagni,
08:51Ciro Immobile e tanti altri.
08:54Grazie a lui a Roma sono sbarcati anche campioni del calibro di Miroslav Kluse,
08:59Lucas Leiva, Pedro Rodriguez.
09:01Igritare è felicemente sposato e ha due figli.
09:03Il più grande, Etienne Noël, è passato per le giovanini della Lazio
09:07e ha giocato nel campionato kossovaro per la stagione 2024-2025.
09:13Alto quasi quanto il papà a un metro e 94 centimetri,
09:16Etienne è punta dotata di grande fisicità, ma anche di doti tecniche.
09:21Quelle che, da direttore sportivo, Igritare riesce a mixare
09:24con i margini di crescita dei giocatori, le ambizioni, la fame e la voglia di rivalsa delle sue squadre.

Recommended