- 10/06/2025
Giovanni Brusca, il boia della strage di Capaci è un uomo libero dopo 25 anni di carcere e 4 di libertà vigilata. Da un lato la rabbia e la delusione da parte dei familiari delle vittime, dall'altro l'esigenza del rispetto di una legge voluta dal giudice Giovanni Falcone. Questo il tema della puntata di Nomi, Cose, Città andata in onda oggi (martedì 10 giugno) su Tgs. Ospiti Fausto Cardella, magistrato per anni impegnato nelle indagini per la strage di Capaci; Luigi Savina, ex capo della Squadra Mobile di Palermo che catturò Brusca; Luigi Li Gotti, avvocato e Francesco Mongiovì, poliziotto della sezione Catturandi. Durante la puntata è stata mandata in onda l'intervista a Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro.
Conduce Giorgio Mannino
Conduce Giorgio Mannino
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NovitàTrascrizione
00:00Musica
00:01Eccoci, eccoci e bentornati a un nuovo appuntamento del nostro format nomi cose città.
00:24Giovanni Brusca, il boss delle stragi, della strage di Capaci del 23 maggio 1992, dal primo giugno scorso, quindi da pochissimi giorni, è un uomo libero.
00:38Ha commesso e ordinato più di 150 omicidi, ha trascorso 25 anni in carcere e cominciò a collaborare con la giustizia dopo l'arresto del 20 maggio 1996.
00:53Una libertà che ha chiaramente spaccato un intero paese.
00:58Da un lato c'è tantissima rabbia, sdegno, soprattutto da parte dei familiari delle vittime.
01:06Poi dall'altro lato c'è chi sostiene la legge che è stata voluta proprio dal giudice Giovanni Falcone.
01:15Oggi affronteremo questo tema che pone non poche contraddizioni, lo faremo con Francesco Mongiovi che è qui in studio, ex membro della Catturandi che arrestò Giovanni Brusca.
01:31Lo faremo con il dottore Luigi Savina, ex capo della squadra mobile, con il magistrato Fausto Cardella che indagò a lungo sulla strage di Capaci
01:44e con l'avvocato Luigi Rigotti che è stato l'avvocato difensore di Giovanni Brusca.
01:52Inoltre manderemo in onda un'intervista che abbiamo confessionato proprio questa mattina a Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro,
02:04che è stato un altro membro, componente della scorta del giudice Falcone.
02:11Mi ricordo che potete scrivere ai nostri contatti, scrivere, ecco l'importante è non chiamare perché non possiamo rispondere live.
02:21Ecco il numero WhatsApp è il 335 87 83 600 e alla mail è redazione chiocciolatgs.tv.
02:30Ci vediamo tra pochissimo.
02:34Ciao, ciao, come stai? I bimbi stanno bene. Guarda Maria, Maria, Maria!
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06:27lo abbiamo detto prima il boss il boia della strage di capaci giovanni brusca è un uomo libero
06:33questa mattina abbiamo intervistato tina montinaro sentiamola signora montinaro dal primo giugno
06:38scorso giovanni brusca è un uomo libero sapeva che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato qual è
06:46stato il suo primo pensiero un pensiero di fastidio mi ha dato proprio fastidio come dice lei si si sapeva
06:58lo sapevamo tutti però poi in effetti quando certe cose accadono danno enormemente fastidio
07:06danno fastidio perché perché non sappiamo le verità danno fastidio perché è una persona che
07:16non ha fatto del male solo a me ma dico a tante tante persone e quindi certi individui non andrebbero
07:24premiati chiaramente però è stata una legge di giovanni falcone a volere queste premialità per i
07:35pentiti sì la legge di giovanni falcone questa legge giovanni falcone ha fatta 40 anni fa e prima
07:47delle stragi praticamente e però le leggi vanno anche modificate quindi secondo me vanno modificate
07:55bisogna cambiarla la legge sì funziona e i pentiti hanno aiutato tantissimo e però dico specialmente
08:09per quanto riguarda giovanni brusca o tutti i mafiosi della strage di capaci noi la verità non le sappiamo
08:16ancora e quindi mi sembra che oltre il danno c'è pure la beffa cioè dico è questo quello che non va è
08:24questo quello che fa male e questo quello che non è d'esempio a tutte le nuove generazioni io penso
08:31che mancano proprio dei pezzi importanti perché sappiamo chi ha fatto la strage ma non sappiamo
08:41chi ha voluto la strage e sappiamo gli esecutori lui ha fatto i nomi dei suoi compagni di merenda
08:50però non è che sappiamo veramente come sono andate le cose e chi ha voluto questa strage
08:58noi tutto questo non lo sappiamo ancora sappiamo però c'è dico a spizziconi che comunque non è solo
09:08una strage mafiosa quindi vuol dire che lì in quel posto quel giorno sicuramente c'erano altre persone
09:16se ci accontentiamo di queste verità perché va bene così sicuramente a noi familiari no
09:25mio marito era un uomo dello stato e quindi pretendiamo rispetto e il rispetto è la verità
09:32e lo stato lo deve a noi uno stato serio deve venire deve far venire fuori la verità perché lo stato
09:45deve essere credibile la libertà di brusca come la legge cioè la legge come una vittoria diciamo
09:54dello stato o come un fallimento
09:57io in quanto vittima le devo dire che è un fallimento è un fallimento proprio perché non conosciamo
10:18le verità dico sempre no che io non vorrei una vita diversa io non cambierei una virgola della mia vita
10:27perché ho avuto un grande marito e sono orgogliosa di quel marito però però vogliamo rispetto per per i nostri
10:38morti perché loro hanno creduto in questo stato loro hanno fatto un giuramento alla repubblica cioè di che
10:47veramente dopo tanti anni stiamo qui a dire cioè continuiamo a fare memoria cerchiamo di cambiare i nostri
10:57giovani li mettiamo a corrente di tutto diciamo che devono sempre andare alla ricerca della verità di
11:04credere nello stato decidere da che parte stare e poi arrivano insomma queste queste batoste che ti fanno un
11:14un attimo eh traballare
11:17Savina parto da lei anche perché so che tra poco purtroppo dovrà eh andare via eh dottore le chiedo subito eh intanto che
11:29effetto le ha fatto eh sapere o no appunto di questa libertà lo sapevamo ma eh ora che effetto le fa soprattutto le chiedo
11:38se eh è un fallimento diciamo dello stato o una vittoria. Buonasera a tutti innanzitutto io ho sentito con grande
11:48attenzione le parole di Tina Montinaro eh tra l'altro nel mese di maggio era massimo in una scuola di Palermo a
11:56parlare dei ragazzi a spiegare cosa fosse la mafia eh diciamo che eh lo avete detto una presentazione e la
12:07legge di Giovanni Falcone quindi sono le norme da lui volute e che hanno consentito di battere cosa
12:18nostra. Vedete io ho lavorato quando la legge sui collaboratori di giustizia non c'era e ho lavorato
12:28poi come capo della squadra mobile quando questa norma c'era. Bene questa norma è stata presa da tanti
12:36mafiosi anche capi sì anche capi è importante che ci fossero i capi perché i capi dovevano spiegare
12:44alcune dinamiche devono parlare di responsabilità
12:49diverse da quelle degli altri mafiosi e Giovanni Bruschi è stato dall'arresto di Totorina 15 gennaio 93
13:01a quello di Leluca Bagarella giugno 1994 è stato certamente il capo di quell'ala stragista di Cosa
13:09Nostra per cui era importante alla sua collaborazione. Spiace anche a me Antonio Montinaro come tutti gli
13:18altri ho avuto l'onore e il privilegio di lavorare con Giovanni Falcone. Antonio Montinaro un caro amico
13:26lavorava nella sezione micidi dove io da giovane funzionario avevo lavorato e ogni altra vittima
13:33meritevole di rispetto però il contributo fornito da Giovanni Bruschi e da tutti gli altri che scollaboratori
13:40che hanno aderito a quel progetto è servita a demolire, a cancellare la cosa nostra di Totorina,
13:53di Bernardo Provenzano, di Giovanni Brusca, di Leluca Bagarella. Se non ci fossero state quelle norme
14:01probabilmente saremmo ancora a cercare con indagini più o meno difficili alcune verità.
14:12Invece adesso almeno del quadro degli esecutori sappiamo tutto. Si tenga presente che tutt'oggi ci sono
14:21procure, Caltanisetta da un lato, Firenze dall'altro lato, che non si sono fermate e stanno tentando di
14:30capire se vi fossero interessi diversi da Cosa Nostra che avessero voluto quelle stragi.
14:38Ecco dottore, la Montinaro sostanzialmente non c'è...
14:42Ecco sì, infatti non abbiamo una verità completa, lo diceva pure Tina Montinaro, quindi forse questo
14:50bisogno di verità si coniuga anche allo sdegno, alla rabbia per questa libertà.
14:58Sicuramente sì, però potrebbe essere che una parte di verità, cioè quella parte di verità
15:04che manca, non fosse conosciuto nemmeno da Giovanni Brusca. Cioè gli interessi diversi che avrebbero
15:12potuto determinare quella strage potevano anche non essere conosciuti a livello di Giovanni Brusca.
15:20Io ricordo una frase nel processo che Totorina, parlando con altri mafiosi, disse
15:28finalmente si sono fatti sotto. Non ha detto, perché se no ci sarebbe stato riferimento ai collaboratori,
15:35si è fatto sotto Tizio Caio Sempronio. Ha detto finalmente si sono fatti sotto.
15:40Questo dopo la strage Falcone e prima della strage Borsellino.
15:44Riferendoci dunque possibilmente a altre entità, diciamo...
15:50Interessenze.
15:51Sì.
15:51Co-interessenze.
15:52Altre interessi.
15:53Tenendo presente, va detto che io ho svolto assieme a Claudio Sanfilippo, allora capo della
16:00Catturandi, i colloqui investigativi con Giovanni Brusca di prima di presentare le autorità
16:04giudiziarie abbiamo gestito e sentito decine e decine di collaboratori in quel momento storico.
16:14Va detto che era importante in ogni caso arrivare a scompaginare l'ala militana.
16:23Bisogna fermare quelle stragi. Vi ricordate le stragi nel 92, ma ricordate anche le stragi nel 93
16:29che sono state fermate per gli arresti e perché ci sono stati collaboratori di giustizia.
16:36Perché le stragi continentali c'era il rischio che avrebbero dovuto continuare.
16:42Senta, dottore Savina, lei può rimanere ancora un po' con noi, così eventualmente torno
16:46poi anche su...
16:47Come no? Qualche minuto riesco ancora.
16:48Perfetto.
16:49Dottore Cardella, mi sente soltanto...
16:54Dottore Cardella c'è?
16:57Sì, mi sente?
16:59Sì, perfetto.
17:00Ecco, lei ha indagato anche a lungo sulla strage di Capaci, lo diceva pure il dottore Savina.
17:08Quali sono state, secondo lei, le dichiarazioni, le rivelazioni più importanti fatte da Giovanni
17:17Brusca?
17:19Guardi, Giovanni Brusca ha fatto delle dichiarazioni in epoca successiva alle mie indagini, al periodo
17:31in cui ho svolto indagini.
17:33Io ho concluso le indagini sulla strage di Capaci assieme a Ilda Boccassini con una richiesta
17:39di misura cautelare nei confronti di Brusca.
17:43e Brusca quindi è stato arrestato, soprattutto vorrei dire, ma forse anche peraltro, per l'esito
17:52di quelle indagini svolte dalla procura di Caltanissetta, nella quale stavamo Ilda Boccassini
17:57ed io.
17:58Quindi ha reso delle dichiarazioni successivamente che io non ho trattato direttamente.
18:05Però certamente so che Brusca ha dato un determinante contributo a tutto ciò che c'era da chiarire
18:13sulla strage e anche ad altre indicazioni.
18:17Ha dato altre indicazioni.
18:18Ora vede, io sono molto vicino, solidale, la saluto veramente con trasporto, con simpatia
18:26la signora Montinaro e se fossi nei suoi panni avrei anch'io dichiarato le stesse cose che
18:34ha dichiarato lei.
18:35Ma noi, diciamo, rappresentanti dello Stato, di questo Stato, dobbiamo, siamo costretti a
18:41ragionare in modo diverso.
18:44È stato accennato al fatto che si tratta di una legge voluta da Giovanni Falcone, ma è
18:49stata voluta da Giovanni Falcone perché è stato il cambiamento lì, il cambiamento di passo
18:55nel modo di contrastare la mafia.
18:57C'è un prima di questa legge che era un'indagine che si concludevano con processi quasi sempre
19:05per insufficienza di prove, quindi con dei mafiosi che uscivano di carcere dopo essere
19:09stati temporaneamente arrestati, più forti di prima.
19:14E c'è un dopo questa legge di Giovanni Falcone, peraltro modificata nel corso del tempo e non
19:20necessariamente migliorata, diciamo la verità.
19:22C'è un dopo che ci ha consentito di penetrare dentro l'organizzazione di Cosa Nostra, soprattutto
19:31di quella cosca capeggiata da Totorino, di cui Brusca ha continuato a far parte fino al
19:371996, quando Luigi Savina, che saluto affettuosamente, lo ha arrestato e l'ha scompaginata completamente.
19:46Se oggi noi siamo in condizioni di sapere chi è stato, chi ha premuto il telecomando,
19:53tutta l'organizzazione della strage di Capaci, non altrettanto devo dire per quella di Borsellino
20:0157 giorni dopo. Lo dobbiamo anche e soprattutto al contributo di Brusca e degli altri collaboratori
20:10di giustizia che ci hanno confermato quello che già era emerso in sede di indagini di
20:19Polizia e giudiziaria fatte dalla Procura. Quindi come si fa a rinunciare? A parte che
20:24adesso sarebbe veramente da parte dello Stato assolutamente negativo rimangiarsi una parola
20:31a un contratto fatto a suo tempo con Brusca e con gli altri. Ma come si fa a rinunciare
20:35una sconfitta?
20:39Certo.
20:39Chiarissimo.
20:41Ma una possibile modifica, lei, dico da uomo di legge, diciamo delle istituzioni, la
20:47apporterebbe?
20:49La legge voluta da Giovanni Falcone, intuita e voluta da Giovanni Falcone, è stata molto
20:56modificata nel corso degli anni. E le dicevo, adesso senza scendere nei particolari, a mio
21:01parere non sono tutte modifiche migliorative, diciamo. Ma come facciamo a rinunciare a una
21:07legge, cioè a un principio, a un sistema che ci ha consentito di risolvere il problema
21:12del terrorismo? Non lo dimentichiamo perché questa legge nasce da quelle volute contro le
21:19Brigate Rosse e contro le altre organizzazioni che hanno insanguinato l'Italia negli anni
21:2470 e 80 e viene applicata anche a una organizzazione, poi ad altre, che ha la caratteristica della
21:33segretezza. Anche prima di Tommaso Buscetta c'erano delle preparazioni, c'erano le fonti
21:40confidenziali, qualche cosa si orecchiava. Però, ripeto, con le fonti confidenziali non
21:45si va da nessuna parte. Nel processo, grazie a Dio, non hanno nessuna cittadinanza. Si verificavano
21:51quelle assoluzioni. Si arrestava e il mafioso usciva più forte di prima. Vedete, lo Stato
21:57non ce la fa con me. Invece, con la legge dei pentiti, è anche un principio giuridico
22:07di minima equità tra un mafioso che non ha collaborato e che ha 100 omicidi e un mafioso
22:13che ha 100 omicidi e ha collaborato. Mi possiamo dare la stessa pena. Ecco.
22:18Certo. Avvocato Licotti, lei è stato difensore di Giovanni Brusca. Che idea si è fatto di
22:26tutta questa storia, di cui ora si parla in questi giorni?
22:32Ma, l'idea che mi sono fatto è che è stata applicata. Innanzitutto saluto il dottore
22:40Savino, la signora Montinaro, il dottore Cardelli. L'idea che mi sono fatto è stata applicata
22:50la legge. È una legge che è stata mutuata dal sistema anche americano, poi dalla legge per
23:11contrastare il terrorismo, le organizzazioni internazionali per il traffico di stupefacenti,
23:21i sequestri di persone a scopo di estorsione. Cioè, ci sono diverse leggi nel nostro Paese
23:32che incentivano la collaborazione degli autori, dei responsabili, al fine di arginare fenomeni
23:49criminali gravissimi, per arrestare la Titania, impedire altri reati, impedire altre stragi,
24:05per trovare dei posti di arginare, fare luce sui molti dei libri, dare risposta di giustizia.
24:23Però questa giustizia non l'abbiamo completa, lo sappiamo perfettamente.
24:28Non l'abbiamo completa? Sì, è vero, secondo me non l'abbiamo completa.
24:34E infatti una delle cose che a me sconforta massimamente è il fatto che la commissione parlamentare
24:44antimafia abbia deciso di occuparsi esclusivamente della strage di Via D'Amelio e non della strage
24:58di Capace. Cioè di non metterle in relazione, che è un po' una cosa forse strana.
25:04E' una cosa strana. Ma sta facendo questo. Si occupa della strage di Via D'Amelio. Possiamo
25:13mai arrivare alle verità? Se si perde la visione di insieme del periodo stragista. La strage di Capace
25:27è stata accantonata. Attualmente è accantonata dalla commissione parlamentare antimafia.
25:35E questo è molto grave, certo.
25:38Beh, voglio dire, allora c'è qualche cosa nel nostro Paese che impedisce di arrivare a
25:47una verità. Probabilmente...
25:49Ma chi non la vuole questa verità? Chi non la vuole questa verità, secondo lei?
25:54E quelli che c'erano sono coinvolti. Gli altri interessi coinvolti. C'è qualcuno che non la vuole. La verità non si vuole.
26:12Perché ovviamente gli esecutori, giustamente come faceva, come ha sottolineato il dottore Savine e anche il dottore Cadella,
26:24gli esecutori possono non essere a conoscenza di queste entità esterne.
26:36Quindi Brusca, secondo lei, ha detto tutto? Tutto quello che poteva dire? Tutto quello che sapeva?
26:41Ma Brusca ha ricostruito, dando delle indicazioni abbastanza convinte.
26:54Beh, che posso dire? Che il primo a parlare di trattativa nel nostro Paese
27:03è stato Giovanni Brusca.
27:09Eppure lui faceva fatica
27:11a pensare che
27:15Provenzano potesse
27:19avere
27:19come si ritiene
27:24come è logico pensare
27:26posso aver tradito
27:30il suo compare dottorino.
27:33Ha fatto difficoltà
27:35a dire no, non è possibile
27:37non è possibile
27:38e poi invece
27:39nel momento in cui si scopre
27:42che rile voleva uccidere Brusca
27:45no, nel momento in cui si scopre
27:48la masseria dove stava Provenzano
27:50e non viene catturato
27:52non viene catturato
27:55e ricordate la giustificazione che è stata data
27:58perché passavano le pecore
28:01ossia
28:01che c'erano le pecore
28:03c'erano le pecore
28:04e lo potevano fare il giorno dopo
28:07dopo un mese
28:09dopo un anno
28:10sono passati sei anni
28:12e poi
28:14ha cambiato masseria
28:16chi è
28:19che non ha voluto catturare
28:21e il povero Ilardo
28:24ci ha rimesco la vita
28:26colui che aveva portato
28:29le fosse dell'ordine
28:30alla masseria
28:33dove stava Provenzano
28:34chi è?
28:36Avvocato
28:37che è?
28:38Torno dopo
28:38torno dopo da lei
28:40questo
28:41sì
28:42chi è
28:43che ha deciso
28:45di catturare
28:47Ilina
28:48in quel momento
28:49ma voi pensate
28:52veramente
28:53che tutto
28:56sia avvenuto
28:57se non
28:59secondo una tempistica
29:02decisa
29:03da chi
29:04i latitanti
29:06li voleva
29:08liberi
29:10e non sappiamo
29:11per quale ragione
29:12questa è la verità
29:15i buchi neri
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29:18tantissimi
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29:21sui collaboratori
29:22è una legge
29:23che ha dato
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29:25ma non
29:27può dare
29:28dei frutti
29:29ulteriori
29:31che spezzano
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29:41torno da lei
29:41dopo
29:41dottore Savina
29:43le faccio
29:43l'ultima
29:44perché poi
29:44immagino
29:44che lei
29:45dovrà lasciarci
29:46anzi
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29:53raccontare
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29:56non lo sa
29:57posso dire una cosa
29:58sì
29:58dica
30:00Giovanni
30:02Brusca
30:03ha deciso
30:06o comunque
30:07forse
30:08aveva deciso
30:09di collaborare
30:10con la giustizia
30:11quando non sapendo
30:13cosa era accaduto
30:14alla sua famiglia
30:15e a suo figlio
30:18piccolo
30:18si rivolse
30:20al dottor
30:21Luigi Savina
30:22per sapere
30:23che ne è
30:24della mia famiglia
30:25dopo la cattura
30:27e il dottor
30:28Luigi Savina
30:29gli portò
30:31il figlio
30:32piccolo
30:33Brusca
30:34scoprì
30:34il volto
30:35umano
30:36dello
30:37stato
30:38è un gesto
30:40dottore Savina
30:41dato
30:41che Ligotti
30:42ci ha fatto
30:43questo assist
30:43ci può raccontare
30:44dunque
30:45quel momento
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30:46lei
30:47non la sentiamo
30:50dottore Savina
30:51intanto
30:56intanto
30:56ricambio
30:57il mio saluto
30:58cordiale
30:59mi permetta
31:00affettuoso
31:01nei confronti
31:01del dottor
31:02cartella
31:02altrettanto
31:03affettuoso
31:03nei confronti
31:04dell'avvocato
31:05Ligotti
31:05siamo stati
31:06tutti partecipi
31:08di momenti
31:09storici
31:09di questo paese
31:10questo va
31:11detto
31:12per questo
31:14il momento
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31:16un momento
31:16importante
31:17è stato
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31:21ha arrestato
31:21Giovanni
31:22Brusca
31:22ma ha arrestato
31:23anche
31:23Perraghieri
31:24ha arrestato
31:24anche
31:24Gasper
31:25Spatuzza
31:26ha demolito
31:27un'intera
31:27cosca
31:28che era stata
31:28la cosca
31:29di
31:29Brancaccio
31:30ancora prima
31:30era stato
31:31arrestato
31:31Totorina
31:32di Luca
31:32Bagarella
31:33a cura
31:33della DIA
31:34e così via
31:35Brusca
31:37si aspettava
31:39che le forze
31:40di polizia
31:41fossero
31:41un'altra
31:42cosca
31:42mafiosa
31:42che quindi
31:43noi
31:43nel momento
31:44dell'intervento
31:45entrassimo
31:46e ammazzassimo
31:46tutti
31:47come si sarebbe
31:49comportata
31:50una cosca
31:51mafosa
31:51avversa
31:52quando ha visto
31:53che lo abbiamo
31:53arrestato
31:54lui e il fratello
31:55lo abbiamo
31:56condotto
31:56a Palermo
31:57gli abbiamo
31:58fatto
31:58nonitificati
32:00i provvedimenti
32:00di cattura
32:01nominare
32:02quelli
32:02che erano
32:03i suoi legali
32:04e poi
32:05quando lui
32:05ha chiesto
32:06della sua
32:06famiglia
32:07noi
32:09non li abbiamo
32:09fatti incontrare
32:10però abbiamo
32:11aperto la porta
32:12della stanza
32:13dove lui
32:13era recluso
32:14in un ufficio
32:14da catturanti
32:15e lui ha visto
32:16che la sua
32:17compagna
32:17la compagna
32:18di suo figlio
32:19di suo fratello
32:20e suo figlio
32:21uscivano
32:22non sono nemmeno
32:23stati arrestati
32:23per favoreggiamento
32:25perché
32:25non poteva
32:26d'intesa
32:27con la procura
32:28arrestarsi
32:29bene
32:29forse ha capito
32:31in quel momento
32:32quando poi
32:33in maniera
32:34molto fredda
32:35lo racconta
32:36lui in un libro
32:37anzi in due libri
32:38io nel mio ufficio
32:39assieme al dottor
32:40Sanfilippo
32:41gli dissi
32:41che le norme
32:42sui collaboratori
32:43di giustizia
32:43si applicavano
32:44anche a lui
32:45lui ricorda
32:46nel libro
32:47che io
32:48gli ho dissi
32:49in maniera geida
32:50perché
32:50io era ancora
32:52colpito
32:52dalla strage
32:53di Falcone
32:54ancora colpito
32:55dalla strage
32:56di Borsellino
32:57certo
32:57però lui
32:58dedusse
32:59che lo Stato
33:00era nei suoi confronti
33:02leale
33:02tanto è stato
33:03e lì
33:03dopo qualche giorno
33:04tramite la direzione
33:06del carcere
33:07fumo convocati
33:08dal procuratore
33:09Caselli
33:10e la sera stessa
33:11assieme a Sanfilippo
33:12avviamo una serie
33:13di colloqui
33:14investigativi
33:16dottore Savina
33:18io ringrazio
33:19per essere stato
33:20con noi
33:20non le rubo
33:21altro tempo
33:22so che
33:22grazie a voi
33:23a fretta
33:24grazie a voi
33:26grazie a voi
33:27grazie
33:27un carissimo saluto
33:29ringrazio
33:30ci fermiamo
33:31qualche istante
33:32e poi torniamo in studio
33:33ritorna
33:41la rottamazione
33:42a costo zero
33:43dei fratelli
33:44Casesa
33:44con ritiro e cancellazione
33:46del pubblico registro
33:47automobilistico
33:47a costo zero
33:48siamo specializzati
33:49da più di 35 anni
33:51nel recupero
33:52e nel trattamento
33:52delle auto
33:53da rottamare
33:54il meglio
33:54dei ricambi auto
33:55usati
33:55a prezzi concorrenziali
33:57a Palermo
33:58via comandante
33:59Simone Guli 82
34:00zona cantiere navale
34:02e in viale regione siciliana
34:037631
34:04parallela autostrada
34:05Palermo Catania
34:06è attivo il progetto
34:08di facilitazione digitale
34:09nel tuo comune
34:10promosso dal Gal Madonie
34:12i centri di facilitazione digitale
34:14sono punti di accesso fisico
34:16e offrono servizi di supporto
34:19e di educazione digitale
34:20in presenza e online
34:21puoi ricevere assistenza
34:23per speed
34:24carta di identità elettronica
34:25PEC
34:26pagamenti tramite Pagopà
34:27e navigazione sicura
34:28in internet
34:29contatta l'esperto facilitatore
34:31del tuo comune
34:32per ricevere assistenza
34:34e formazione gratuita
34:35quando scegli un extravergine
34:38cosa metti sul piatto?
34:39Olio Pantaleo
35:04il sole in tavola
35:05affari noto
35:20contante all'istante
35:23e senza pensieri
35:25eccoci tornati in studio
35:28abbiamo con noi ospite
35:29Francesco Mongiovì
35:30ha fatto parte
35:31della Catturandi
35:33una delle persone
35:34che ha arrestato
35:36Giovanni Brusca
35:37ma ha fatto anche parte
35:38della scorta
35:40di Giovanni Falcone
35:42a Mongiovì chiedo
35:43subito
35:44che è un po'
35:45anche insomma
35:46il titolo
35:47della nostra puntata
35:48cioè
35:48Brusca libero
35:50è stata una vittoria
35:51o un fallimento
35:52dello Stato
35:53io come dicono tutti
35:56ripeto la stessa cosa
35:59i collaboratori di giustizia
36:01servono
36:01e sono importantissimi
36:02per le indagini
36:03ma come si è detto
36:08e come molti
36:10pensano
36:11la penso
36:11allo stesso modo
36:12pure io
36:12io dico
36:13che la legge
36:14che è stata fatta
36:16che ha fatto
36:17Giovanni
36:17il giudice Falcone
36:18l'ha fatta appunto
36:19prima che ci fossero state
36:21le stragi
36:22in tempi diversi
36:26è una legge utile
36:27una legge che serve
36:28però anche io penso
36:31che è una legge
36:31che secondo me
36:32dovrebbe essere
36:33un tantino modificata
36:35modificata perché
36:36è impossibile
36:37che una persona
36:38che ha commesso
36:39più di 150 omicidi
36:41le stragi
36:42e tutto il resto
36:43con 25 anni
36:44di carcere
36:45poi fatto anche
36:46in modo un po'
36:47stravagante
36:48perché non è che poi
36:49sia stato tanto
36:50sereno
36:52io ho avuto
36:53delle complicanze
36:54mentre in carcere
36:55si è fatto arrivare
36:56delle schede telefoniche
36:57insomma
36:57non è stato poi
36:58uno molto tranquillo
37:00nella sua detenzione
37:02oltretutto
37:02essere liberi
37:06totalmente
37:07non penso
37:08che sia
37:08una cosa giusta
37:10anche perché
37:12torniamo sempre
37:14agli stessi discorsi
37:15tutto quello che dicono
37:16secondo me
37:16non dicono
37:17mai tutto
37:17non penso
37:19a questo
37:19si sente
37:19e dicono tutti
37:20poco fa
37:22si diceva
37:23ha parlato
37:24perché magari
37:25non è a conoscenza
37:26di quello che c'è
37:27attorno
37:27ma io
37:27rifetto su
37:29un argomento
37:30ma secondo noi
37:31un uomo
37:32come Brusca
37:33come Provenzano
37:34può essere in grado
37:36capace
37:36di andare a sistemare
37:37500 kg di tritolo
37:39sotto un'autostrada
37:40fare in modo
37:41che questo
37:42tritolo
37:43sia collegato
37:44in modo giusto
37:45corretto
37:45che possa avere
37:47quell'effetto
37:48balistrico
37:49studiando
37:51la morfologia
37:52del territorio
37:53e tutto il resto
37:54cioè Giovanni Brusca
37:56non sa
37:56chi c'è attorno
37:57a tutto questo
37:58o gli hanno detto
37:59oggi c'è telecomando
38:01e tu domani
38:02lo devi schiacciare
38:03oppure c'è un'organizzazione
38:05che tutti conoscono
38:06e tutti sanno
38:07e questo
38:07fa parte di uno
38:08dei grandi misteri
38:09dei tanti buchi neri
38:10perché è impossibile
38:12che loro sono
38:12la manovalanza
38:13e va bene
38:14la manovalanza
38:15l'abbiamo arrestata
38:16e va bene
38:16però io dico sempre
38:18che noi siamo orfani
38:19noi siamo orfani
38:20della giustizia
38:21e della verità
38:22dico noi
38:22perché io faccio parte
38:24è vero
38:24io faccio parte
38:25dello Stato
38:26io sono un uomo di Stato
38:26sono un ex poliziotto
38:28un ex agente di polizia
38:30ma io sono uno di quelli
38:32che su quelle macchine
38:33il 23 maggio
38:34non c'ero
38:35ma ci potevo essere
38:36quindi potevo essere
38:38uno di quelle vittime
38:39se questo esplosivo
38:41scoppiava
38:42qualche mese prima
38:43abbiamo perso
38:45i nostri fratelli
38:46in quelle stragi
38:47quindi per noi
38:48siamo
38:49anche noi ci sentiamo
38:50delle vittime
38:52di quelle stragi
38:54e quindi anche noi
38:55pretendiamo
38:56quella verità
38:58e giustizia
38:59che secondo noi
38:59non abbiamo
39:00ed è impossibile
39:03che loro
39:03dicono tanto
39:05ma sempre
39:06fino a un certo punto
39:07c'è un'intervista
39:08di Falcone
39:08che gli chiede
39:09anche a Buscetta
39:10perché
39:11non si parla mai
39:12di politica
39:14ha detto
39:15e gli rispose
39:15in un'intervista
39:16si può andare a cercare
39:18gli risponde
39:19perché se facciamo
39:21i nomi dei politici
39:22forse lo Stato
39:23non è in grado
39:23di gestire
39:24la situazione
39:25Dottore Cardella
39:28lei come la vede
39:30ecco anche questo
39:31atteggiamento
39:33guardi io
39:34come le dicevo
39:35capisco perfettamente
39:36e molte delle considerazioni
39:38che sono state fatte
39:39da un punto di vista
39:41così umano
39:42sentimentale
39:43di solidarietà
39:45insomma
39:45voglio dire
39:46siamo stati tutti
39:47nella stessa barca
39:48e lo siamo ancora
39:50le capisco
39:51in una certa misura
39:53non dico che le condivido
39:55però mi sforzo
39:57di essere
39:58un pochino
39:58più razionale
40:00forse lo posso fare
40:01perché non sono
40:02personalmente coinvolto
40:04insomma perché
40:05ma la verità
40:07è che
40:08il collaboratore
40:11di giustizia
40:12ti dice
40:13quello
40:14che ti può
40:16o ti vuole dire
40:17dipende da tu
40:19che cosa hai in mano
40:20per poter vedere
40:21se dice la verità
40:23o se non dice la verità
40:24se ha detto
40:25tutto quello che sa
40:26o se non ha detto
40:27tutto quello che sa
40:28questo dubbio
40:30indubbiamente c'è
40:31ma se noi
40:32non abbiamo
40:33gli elementi certi
40:34per poter dire
40:35brusca
40:35tu hai taciuto
40:37su questo
40:38perché
40:39il collaboratore
40:40di giustizia
40:41deve dire
40:42tutto quello che sa
40:43per accedere
40:44ai benefici
40:44ma noi
40:45Stato
40:46dobbiamo essere
40:47in condizioni
40:48di saperne
40:49qualche cosa di più
40:50ora
40:50non so io
40:52se brusca
40:53ripeto
40:53la gestione di brusca
40:54è avvenuta successivamente
40:56non so se brusca
40:57abbia detto tutto
40:58o
40:59se
41:00qualche cosa
41:01l'abbia
41:03trattenuta
41:03ma certamente
41:05noi non siamo
41:05in condizioni
41:06di sapere
41:07che cosa
41:08se ha taciuto
41:09qualcosa
41:10lo potremo essere
41:11in futuro
41:12se ci sarà
41:13un altro collaboratore
41:14di giustizia
41:15che ci dirà
41:16guarda che brusca
41:17a suo tempo
41:18ha taciuto
41:18questo aspetto qua
41:19non so se riesco
41:20a spiegarmi
41:22con questo
41:23attenzione
41:24non voglio dire
41:25io che
41:25sulle stragi
41:27soprattutto
41:28sulla seconda strage
41:29quella di
41:30Borsellino
41:31sappiamo tutto
41:32sulla strage
41:34di Capaci
41:34sappiamo
41:35chi sono stati
41:36gli esecutori
41:37materiali
41:38e i mandanti
41:39che Piero Linia
41:40chiamava
41:40avvolto
41:41avvolto
41:43scoperto
41:44i mandanti
41:45della commissione
41:48e sappiamo
41:48anche che c'era
41:49un artificiere
41:50che ha regolato
41:52e ha gestito
41:55la vicenda
41:55del tritolo
41:56e dello stiparlo
41:59nel prendere
42:01le mire
42:02aggiustare
42:03tutte le cose
42:03che poi hanno portato
42:05a quel fatidico
42:0623 maggio
42:08su quella
42:10di Borsellino
42:10siamo molto
42:11indietro
42:12siamo molto indietro
42:13non sappiamo neanche
42:14che ruolo
42:15abbiano avuto
42:16chi ha premuto
42:17il telecomando
42:18come sia andata
42:19non sappiamo
42:19nulla
42:21e quindi
42:21per carità
42:23sono il primo
42:24a dire che
42:24ancora
42:25c'è qualcosa
42:26da scoprire
42:27però siccome
42:27ho una forma
42:29mentis
42:29anche se la pensione
42:30non me l'ha cambiata
42:31la pensione non me l'ha cambiata
42:32di magistrato
42:33devo stare ai dati certi
42:35noi abbiamo potuto
42:36fare con
42:38Ilda
42:38Boccassini
42:39quello che abbiamo fatto
42:40perché avevamo degli elementi
42:42concreti
42:42abbiamo trovato
42:43le cirche di merito
42:44avevamo
42:45il DNA
42:46avevamo le indicazioni
42:48su dove si trovavano
42:49la casetta
42:51e tutto il resto
42:52bene
42:52e su quello
42:54abbiamo potuto
42:55lavorare
42:55e riscontrare
42:56quello che ci diceva
42:57il pentito
42:58quando
42:58un pentito
42:59non faccio nomi
43:00è morto
43:02ma insomma
43:02per rispetto
43:03dell'oblio
43:04ha cominciato a raccontare
43:05sciocchezze
43:06o a tacere cose
43:07e no caro
43:09tu stai sbagliando
43:10perché noi sappiamo
43:11che è avvenuto così
43:12a quel punto
43:12ha cominciato a parlare
43:13ma se tu in mano
43:14non ce l'hai
43:15questa certezza
43:16come fai a dire a Brusca
43:17tu hai tacciuto qualcosa
43:19hai violato
43:20la tua parte
43:21di fatto
43:22con lo Stato
43:22pensiero chiarissimo
43:24avvocato Rigotti
43:26lei
43:28che ha avuto modo
43:29in questi anni
43:30chiaramente
43:31di avere a che fare
43:31con Brusca
43:32vi siete sentiti
43:34l'ultima volta
43:34che l'ha sentito
43:35per esempio
43:36quando è stata
43:38cosa vi siete detti
43:39e ora
43:39ecco Brusca
43:40cosa farà
43:41cioè
43:41cercherà
43:42un lavoro
43:43che vita farà
43:46secondo lei
43:47è pensionato
43:48l'ho sentito
43:49della mattina
43:51in cui uscire la notizia
43:53di queste pene accessorie
43:58per l'altro giorno
44:00lo sentito
44:00ma per altri
44:01per altri motivi
44:03non per questo
44:04perché poi
44:06Brusca
44:06nel 2001
44:09che ottenne
44:10la libertà
44:11ci furono
44:12dei provvedimenti
44:13delle pene accessorie
44:14la libertà
44:16l'aveva già ottenuta
44:17ci furono
44:17delle prescrizioni
44:18non poteva uscire
44:20prima di un certo orario
44:22doveva rientrare
44:24in un certo orario
44:25ma la libertà
44:26l'aveva
44:27poi
44:27anche attualmente
44:29ha dei limiti
44:31è sottoposto ancora
44:33al programma
44:33di protezione
44:34non può muoversi
44:37fin da me
44:37deve comunicare
44:38i suoi spostamenti
44:40come tutti coloro
44:44che
44:44fanno parte
44:46di un programma
44:46di protezione
44:47quindi
44:48è una libertà
44:50ma
44:50non significato
44:53non essere obbligato
44:55ad alcune regole
44:58imposte dal programma
45:00di protezione
45:01ma gli ha detto qualcosa
45:03vuole cercare lavoro
45:04vuole provare a cambiare
45:06diciamo
45:06insomma
45:06quindi spera di poter
45:10avere un reinseramento
45:14sui dati
45:15certo molto dipende
45:17anche da questa
45:18normativa
45:20da questa direttiva
45:22che è stata
45:23adottata dal ministro degli interni
45:26pochi mesi fa
45:28nel senso che
45:31quando finisce
45:35si è esaurita
45:38la collaborazione
45:40che si ritiene
45:41che
45:41non ci siano più
45:43da fare interrogatori
45:45processi
45:45ed altro
45:46la legge
45:49prevede
45:50una forma
45:51di capitalizzazione
45:52fare a due o a cinque anni
45:55dipende dai casi
45:57dell'indennità
45:58percepita
46:01durante
46:04il periodo
46:05di libertà
46:06l'ufficio della casa
46:08questa roba
46:09ora
46:10il ministro degli interni
46:13ha fatto una direttiva
46:14notificandola
46:15a tutti i collaboratori
46:16di giustizia
46:17per cui
46:18si è affermato
46:20che
46:21le somme
46:23vengono
46:23conteggiate
46:24la famosa
46:26capitalizzazione
46:27prevista
46:27dalla legge
46:28ma non viene
46:29corrisposta
46:30perché
46:31quella somma
46:33è destinata
46:34a pagare
46:37i debiti
46:38progenario
46:39ossia
46:42le spese
46:44di giustizia
46:45pro capite
46:46le spese
46:48di custodia
46:49in carcere
46:50il che significa
46:52che non rimane
46:54nulla
46:55e qualora
46:57rimanesse qualcosa
46:58questa stessa
47:00di riattivi
47:01impone
47:02al collaboratore
47:04di comprarsi
47:05una casa
47:06quindi Brusca
47:09comunque dovrà
47:10necessariamente
47:11diciamo
47:11trovare
47:12un lavoro
47:12per continuare a vivere
47:13in qualche maniera
47:14perché se no
47:15non avrà come vivere
47:16siamo collaboratori
47:17giustizia
47:18che hanno 70 anni
47:1975 anni
47:20per questo
47:21Brusca
47:22ha 65 anni
47:24è difficile
47:24entrare nel mondo
47:25del lavoro
47:26è molto complicato
47:27quindi dal giorno dopo
47:29questi vengono messi
47:30in mezzo
47:30a una strada
47:31senza
47:32proprio un euro
47:34che faranno
47:36è una cosa gravissima
47:41che si fa
47:41e questo disincentiva
47:44anche future
47:44collaborazioni
47:45è una scelta
47:47mi spiace
47:48doverlo dire
47:49ma quale
47:51possibile
47:52nuovo collaboratore
47:55può avere convenienza
47:57secondo lei
47:58ha convenienza
47:59a collaborare
48:01sapendo che
48:02trascorsi
48:02cinque anni
48:03salvo eventuali
48:07prorogo
48:07del periodo
48:08di collaborazione
48:09viene messo
48:11in mezzo
48:11a una strada
48:12certo
48:15beh insomma
48:16è una cosa grave
48:18questo
48:19è la norma
48:21più nefasta
48:22che potrebbe essere
48:23fatta
48:24e che oggettivamente
48:27favorisce
48:27le organizzazioni
48:29criminali
48:30li rafforza
48:32certo
48:33questo è molto grave
48:34questo è molto grave
48:35molto grave
48:37Mongiovi
48:38ci puoi raccontare
48:39diciamo brevemente
48:40quel maggio del 96
48:43insomma
48:43ci racconta
48:44cosa vi siete
48:45trovati davanti
48:46qual è stata la sensazione
48:47brevemente
48:50nel limite
48:50perché abbiamo
48:50mente poco tempo
48:51certo
48:52no
48:52quel 20 maggio
48:54del 96
48:55noi parliamo
48:56che sono
48:57tre giorni prima
48:57della quarta ricorrenza
48:59della strage
49:00di Capaci
49:01quando abbiamo
49:04individuato
49:05il covo
49:07di Brusca
49:08a Cannatello
49:09non è stato
49:10semplice
49:11perché parliamo
49:12appunto
49:13del 96
49:16quindi
49:16nonostante avevamo
49:18sotto traccia
49:18e sotto intercettazione
49:20il telefono
49:20che lui utilizzava
49:21non ci
49:22non ci dava
49:23l'opportunità
49:24di geolocalizzarlo
49:26subito
49:26quindi
49:27abbiamo dovuto
49:28interpellare
49:29grazie ai magistrati
49:30alla procura
49:31a interpellare
49:32la Telecom
49:33e ci ha messo
49:33a disposizione
49:34degli ingegneri
49:36che si occupavano
49:37proprio di
49:38Etax
49:38siamo riusciti
49:41a restringere
49:43il cerchio
49:44fino ad arrivare
49:45a un raggio
49:46d'azione
49:47di un chilometro
49:48quadro
49:49un chilometro quadrato
49:51circa
49:51essendo in una zona
49:53balneare
49:53erano tutte villette
49:55quindi
49:55sempre molto dispersivo
49:57non si poteva
49:58azzardare
50:00un'operazione
50:02di polizia
50:03di massa
50:03perché
50:04rischia di
50:05perderlo
50:05avevamo la certezza
50:06che il blusca era lì
50:07e quindi
50:08stavolta
50:09non dovevamo
50:09sbagliare
50:10non dovevamo
50:11perdere
50:11quindi si
50:12ipotizzò
50:13utilizzammo
50:15tante situazioni
50:16ha detto
50:17un ingegnere
50:18di Milano
50:19che è venuto
50:19da Milano
50:20con le sue
50:20attrezzature
50:21aveva un ponte radio
50:22che riusciva
50:23a sostituirsi
50:23alle celle telefoniche
50:25quindi abbiamo
50:26chiesto alla telecom
50:27sempre grazie
50:28tramite la magistratura
50:30di
50:30in determinate ore
50:32interrompere
50:33i loro segnali
50:35affinché
50:36noi con la macchina
50:37potevamo agganciare
50:38il telefono
50:39di brusca
50:40ma anche questo
50:40non ci riede
50:41tante
50:41e poi che persona
50:42vi siete trovati davanti
50:43quando poi
50:44diciamo
50:44l'avete
50:44avuto
50:45tra le mani
50:47uno pensa
50:48di trovare
50:49chissà che cosa
50:50per me
50:50e poi alla fine
50:51io ho visto
50:52in faccia
50:53brusca
50:54ho visto in faccia
50:55altri attitanti
50:56poi
50:56sono delle persone
50:58li ritengo
50:59quasi insignificanti
51:01perché dico
51:02come può
51:03un uomo così
51:03tenere sotto scacco
51:06Bernardo Provenzano
51:08a vederlo lì
51:08in quel casolare
51:10con
51:11il piatto
51:13pieno
51:13col formaggio
51:14pieno di mosche
51:15ricotta
51:16cicoria
51:17sì
51:17e tenere sotto scacco
51:19un'Italia intera
51:21non si capisce
51:22quali siano
51:22le loro convenienze
51:24io pensavo
51:24di trovare
51:26sai io
51:27mi sono seduto
51:28un po' davanti
51:29a brusca
51:30proprio faccia a faccia
51:31a guardarlo
51:31degli occhi
51:32cercavo di
51:32di capire
51:34qualcosa in più
51:35l'origine del male
51:37forse
51:37non riesco a dare
51:39una
51:39una
51:41definizione
51:43non riesco
51:44a darlo una definizione
51:45a distanza di tanti anni
51:47è riuscito a
51:48comprendere questa cosa
51:49in più
51:50no
51:50assolutamente
51:51senta lei
51:52tiene tra le mani
51:54un libro
51:54ci può raccontare
51:56qual è
51:57il progetto
51:59è un libro
52:00importante
52:01senza scopo di lucro
52:03benedirlo
52:04e lo presenterà
52:05a Palermo
52:06no?
52:06sì
52:06è un libro
52:08che io
52:08dico sempre
52:09non avrei
52:09lasciato vedere
52:10a favore di camera
52:11il titolo è
52:12un uomo di stato
52:13anzi no
52:14uomo di stato
52:15uomo di stato
52:15la mia vita in polizia
52:17dalla
52:17scorta falcone
52:18alla catturandi
52:19è un libro
52:20che non avrei mai
52:21voluto fare
52:22onestamente
52:22perché non sono
52:23uno scrittore
52:23sono un poliziotto
52:24e quindi non
52:25pensavo mai
52:26di dover scrivere
52:26un libro
52:27ma alla fine
52:27mi sono deciso
52:28quest'anno
52:29il libro è uscito
52:30è uscito proprio
52:30il 23 maggio
52:31il giorno
52:32della ricorrenza
52:33della strage
52:35perché ho fatto il libro
52:36perché ho pensato
52:37di realizzare
52:37un progetto sociale
52:38tutto il ricavato
52:40di questo libro
52:42lo sto destinando
52:44al reparto
52:45di oncoematologia
52:46pediatrica
52:47dell'ospedale civico
52:48di Palermo
52:49un reparto
52:50a cui sono venuto
52:51a contatto
52:51mentre lavoravo
52:52quindi non per motivi
52:56di salute
52:57o familiare
52:58e sono rimasto
53:00colpito
53:00nel vedere
53:02cosa c'è
53:03in quei reparti
53:05quindi ho detto
53:06voglio fare qualcosa
53:08per questo
53:09per questo reparto
53:10grazie a un'associazione
53:12di Verona
53:12che mi dà una mano
53:13oltretutto
53:14abbiamo anche trovato
53:17chi ci ha sponsorizzato
53:18per poter portare avanti
53:21il progetto
53:22lo presenterà quindi
53:24a breve
53:25il libro
53:26a Palermo
53:27lo presenterò
53:28il 13 giugno
53:29a Villa Niscemi
53:30alle ore 17
53:31e l'indomani
53:33il 14 giugno
53:34lo presenterò
53:36invece
53:36alla casa di Paolo
53:38l'ex farmacia
53:39della famiglia Borsellino
53:40in via vetreria
53:41alla calza
53:43alle ore 16
53:45il libro
53:46è dedicato
53:47alle vittime
53:49e ai superstiti
53:50delle due stragi
53:51quindi l'ho dedicato
53:52a loro
53:52chiedo di essere
53:54velocissimi
53:55ad entrambi
53:56prima
53:57al dottore Cardella
53:58anzi faccio
53:59una domanda
54:00che vale per entrambi
54:01perché Brusca
54:02definisce
54:03nell'ultimo libro
54:05insomma nel libro
54:06che ha scritto
54:08con Don Cozzi
54:10dice
54:11per me è stato
54:13un paradosso
54:14il fatto di essere
54:16libero
54:16grazie a una legge
54:17del magistrato
54:18che ho
54:19ucciso
54:20Cardella
54:23lei è stato
54:24chiarissimo
54:25diciamo
54:25in quello che ha
54:26lo capisco
54:27lo capisco
54:28perfettamente
54:29ma
54:30è
54:31apparentemente
54:32un paradosso
54:33è che
54:34lui abbia
54:35beneficiato
54:36della legge
54:37ma
54:37il problema
54:38non è soltanto
54:39Brusca
54:40il problema
54:41è che se non ci fosse
54:41stato Giovanni Falcone
54:43anche con questa legge
54:45ma non solo
54:46con questa legge
54:47saremmo ancora
54:48a quella situazione
54:50che descrevevo prima
54:52di una
54:53diciamo
54:54impotenza
54:56di
54:56nei confronti
54:58della mafia
54:58e di una
54:59inefficacia
55:00delle azioni
55:01investigative
55:02Falcone ha risolto
55:04anche questo problema
55:05non è l'unico
55:06caso
55:06le dico
55:07che ha portato
55:08al fatto di
55:10avere un dopo
55:12Falcone
55:12paradossalmente
55:14voglio dire
55:15la nostra stessa
55:15applicazione
55:16della Boccassini
55:17e mia
55:18a Caltanissetta
55:19è venuta fuori
55:20da una intuzione
55:21di Falcone
55:22la procura nazionale
55:23la possibilità
55:24che i magistrati
55:25venissero
55:25temporaneamente
55:27trasferiti
55:27là dove c'era bisogno
55:29prima non c'era
55:29per dire
55:30e la prima
55:31applicazione
55:32è stata proprio
55:32per Falcone
55:33è successo così
55:35purtroppo
55:36Ligotti
55:37un paradosso
55:39a raggiare Brusca
55:41bisogna vedere
55:42veramente
55:43Brusca
55:44abbiamo detto
55:44questa parola
55:45in fondo
55:45questo è un libro
55:47che ha scritto
55:47un sacerdote
55:48non l'ha scritto
55:50Brusca
55:50io ho riportato
55:52no è un virgolettato
55:54virgolettato
55:55del libro
55:55del libro
55:56di Don Coro
55:56l'ha scritto
55:57un sacerdote
55:58dialogando
56:00con Brusca
56:00perché
56:02aveva rapporti
56:05frequenti
56:06con Brusca
56:07avendo Brusca
56:09ha scelto
56:09una strada
56:11di
56:11adesione
56:13convinta
56:16e partecipata
56:19alla nostra
56:21religione
56:21però
56:23se dovesse
56:24mettere
56:25sulle parole
56:26esatte
56:26potesse
56:29che ci sia
56:29la mano
56:30di chi
56:32ha voluto
56:33dare
56:33usare
56:35questo termine
56:36un po'
56:41singolare
56:42allora
56:44non crede
56:44a Don Cozzi
56:45non credo a Don Cozzi
56:46non credo a Don Cozzi
56:46non credo a Don Cozzi
56:48non crediamo
56:49si credo
56:50però
56:50voglio dire
56:51poi c'è una mano
56:52che correggere
56:52l'espressione
56:53per renderlo legibile
56:56spero che lo abbia
56:58interpretato bene
56:59non è un libro
57:02perché per scrivere
57:02un libro
57:03dovrebbe essere
57:03autorizzato
57:05dalla Commissione
57:07Centrale
57:08cioè non è che
57:09si può
57:09conoscritto
57:10dei libri così
57:11bisogna essere
57:12autorizzato
57:13dalla Commissione
57:14Centrale
57:14che
57:16stabilisce
57:17anche
57:17quali temi
57:18non debbano
57:19essere
57:19accortati
57:20invece
57:22in questo caso
57:23non c'è stato
57:24nulla
57:24di tutto questo
57:25nel senso
57:25che Don Cozzi
57:26ha fatto il libro
57:27ma l'ha fatto lui
57:29riferendo di dialogo
57:32poi se le parole
57:33utilizzate da Brusca
57:34sono esattamente
57:35queste
57:36o sono simili
57:38o vogliono dire
57:39la medesima cosa
57:40non lo so
57:42su questo
57:42nutre qualche
57:43dubbio
57:43non mi soffermerei
57:45proprio
57:46sulla parola
57:47va bene
57:49io ringrazio
57:50i miei ospiti
57:51il dottore Savina
57:52prima che ci ha lasciato
57:54poi
57:54il dottore Mongiovì
57:56in collegamento
57:58l'avvocato Luigi Rigotti
58:00il magistrato Fausto Cardella
58:03e do
58:04l'appuntamento
58:05a una nuova puntata
58:06di Nomi Cose Città
58:07domani pomeriggio
58:09intorno alle ore 15
58:10grazie a voi
58:11una buona serata a tutti
58:13buonasera
58:14grazie a tutti
58:16grazie a tutti
Consigliato
54:32