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  • 09/06/2025
Dalla suggestiva cornice del Castello di Grinzane Cavour, la Conferenza Stampa di presentazione della Decima Edizione di Attraverso, il Festival itinerante che unisce le Province del basso Piemonte: Cuneo, Asti e Alessandria.

Da Luglio a Settembre, oltre 40 appuntamenti per vivere l’Estate all’insegna della Cultura.

Il Recap della Conferenza è Disponibile in Streaming On Demand Gratis e senza Iscrizione su DG Network e in onda sui Migliori Channel TV d’Italia.

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Davide Gerbino | DG Network | DG85.it | DG News

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Novità
Trascrizione
00:00Musica
00:30Oggi sono nella suggestiva cornice del castello di Grinzane Cavour, un patrimonio dell'UNESCO, qui c'è una delle cantine più importanti della Langa, una delle più importanti d'Italia.
00:44Qui si fa l'asta del tartufo d'alba una volta all'anno in occasione della fiera appunto del tartufo, ma oggi sono qui per parlare di un altro grande evento che unisce, pensate bene, tre province del nostro Piemonte.
00:58Cuneo, Asti, Alessandria. Un festival che attraversa tutte queste realtà per ben tre mesi, luglio, agosto e settembre, e infatti si chiama proprio così Attraverso Festival.
01:14Giunto alla decima edizione, quest'anno il decimo anno, e allora non potevamo mancare alla presentazione di questa nuova annata che si preannuncia ricchissima.
01:26Di ospiti, di nomi illustri, ma soprattutto di tanti paesi, tante piccole realtà che si ritrovano unite insieme per parlare di cultura, per raccontare il mondo della cultura.
01:38E noi, che raccontiamo ogni giorno il mondo della cultura, dovevamo essere qui per mostrarvi qualcosa, per darvi una piccola anteprima.
01:46Entusiasta di entrare in questa parte, in questo nostro festival. Tante, che devo dire, sono anche scritta una roba così vado più veloce.
02:04In effetti dieci anni sono passati in un lato, anche se sembra molto lontano il tempo della prima edizione, che come dico sempre, ha in qualche modo avuto un numero zero.
02:15Perché provammo se la nostra idea poteva funzionare in quella zona che va tra il Gaviese e l'Ovedese, con una serie di piccoli appuntamenti che infatti andavano molto bene.
02:28Ebbene, da allora abbiamo capito che c'era in effetti uno spazio da occupare, uno spazio che forse necessitava di avere uno sguardo più alto,
02:39permetteva alla manifestazione che era nata così piccola di allargare il giocatore spiro e in qualche modo anche ampliare, alzare il taglio delle proposte.
02:50Non pensavo che saremmo arrivate fin qua, perché in effetti abbiamo fatto negli anni proposte sempre più importanti e sempre più numerose.
02:57Però abbiamo sempre lavorato tenendo conto di quello che è un filo rosso.
03:01Ci sono alcuni fili rossi che ci hanno tenute al, come dire, nello sviluppo, nel far crescere questa nostra scommessa.
03:10In qualche modo questo figlio, tanto di figli si può parlare.
03:15Ed è stato quello di creare rete, di valorizzare le comunità che abbiamo conosciuto soprattutto nei piccoli comuni
03:21e che si sono, rivela e riguarda in faccia i piccoli comuni, perché ce ne sono parecchie e io sono molto felice che stanno qua,
03:29non li nomino, li guardo, ma vi presenterò e vi farete rete anche con i comuni qui.
03:35E si sono rivelate delle realtà vivaci, curiose, propositive e sono proprio i territori meno conosciuti
03:43che però dove abbiamo trovato tesori nascosti, sia rurali sia architettonici.
03:49Abbiamo capito che attraverso stava crescendo quando abbiamo cominciato a ricevere tante richieste di amministrazioni
03:56di entrare in questa nostra rete.
04:01E quindi è stata un po' la prova, e continua a essere la prova, che quest'anno è andata così,
04:06è stata la prova che il nostro modo di lavorare, che il proporre una cultura in luoghi che magari non sono canonici,
04:14ma che in realtà hanno un grande significato di bellezza, di comunità, ha vinto.
04:20Quindi era la strada giusta e noi abbiamo continuato a percorrerla.
04:23E sperimentando, con il passare delle lezioni, abbiamo inserito in luoghi così tradizionali, se vogliamo,
04:32anche degli spettacoli assolutamente nuovi.
04:35Da alcuni eventi che abbiamo creato per i luoghi, che si dice science specific, con questo linguaggio inglese,
04:42alle nuove forme di trattenimento, di lezioni, conferenze, stand-up,
04:46per entrare in sintonia solo non con il pubblico che in qualche modo è abituato a venire a teatro,
04:54a venire allo spettacolo, ma anche con i giovani, che sono la grande croce delizia anche di persone
05:01che come noi fa l'Ulturato di avere un occhio ai giovani, perché è un nostro dovere riuscire a coinvolgerli
05:07e anche a far scoprire loro, oltre che degli spettacoli, anche dei nuovi particolarmente importanti e significativi.
05:13In questo festival, attraverso il miglior capitale di dirlo in passato,
05:19è che se il teatro si basa sulle tre unità aristoteliche, di luogo e temporazione,
05:28questo festival in teoria non potrebbe stare in piedi, perché non ha un'isaliazione,
05:35perché fa concerti, fa talk, fa lezioni, fa spettacoli teatrali, fa reading, insomma fa un po' di tutto.
05:45Non ha un'isaliazione di tempo, perché i soliti festival si svolgono in due o tre giorni,
05:50una settimana massimo, questo va da luglio a settembre, con la pausa canonica di ferragosto,
05:57quando tutto si ferma. Non ha unità di luogo, soprattutto, perché si svolge in tutti questi pochi.
06:06E ciò nonostante, nonostante sulla carta non avesse nessuna dimostrazione di poter funzionare,
06:16in realtà funziona da dieci anni, proprio per questo che noi ci teniamo tanto a fare una piccola festa,
06:23a fare un punto. L'oggi è un festival che comincerà tra poco, l'11 luglio,
06:33comincerà tra poco, comincerà il Forte di Gabi, che è un altro dei simboli del nostro festival,
06:40dei simboli piemontesi, uno dei luoghi importanti della nostra regione,
06:44e finirà nell'anghe, perché l'ultimo appuntamento è alla tradizionale festa della vendemmia di Fontana Fredda.
06:52La cosa che voglio sottolineare in questo oggi, un po' come diceva Simona,
06:59alla fine di ogni edizione ci sono degli amministratori che ci avvicinano per chiedere di poter partecipare
07:06per l'anno successivo e noi che siamo secchioni, serie, diciamo, vediamo, andiamo, facciamo un sopralluogo,
07:13parliamo con gli amministratori e capiamo se ha senso di sferire un nuovo comune
07:20e anche se ha senso, se noi siamo in grado di proporre una proposta adatta per il comune
07:29e a leggere l'intera amministratura del festival che, come immaginate, non è semplicissima
07:34perché abbiamo a che fare con tante persone e con tanti luoghi differenti.
07:41E la prima cosa che vorrei dire sono i nuovi comuni che entrano quest'anno per quanto riguarda l'oggi, no?
07:49Di Busca abbiamo già parlato, abbiamo qua il sindaco, Stefano Rapone, proprio per questo stand-up notissimo,
07:57proprio per questo discorso che faceva Simone in chiusura, no?
08:01Di parlare anche con un pubblico giovane.
08:03L'anno nato, abbiamo il sindaco di Alba, abbiamo fatto agli altri rossi un teatro,
08:07è stata un po' una scommessa e abbiamo avuto un teatro ostacolmo di ragazzi giovani
08:13che probabilmente non avevano mai messo piede nel teatro di Alba
08:17e che da lì spero che poi abbiano continuato ad andare.
08:22Ma torniamo ai paesi nuovi.
08:23Abbiamo parlato di Busca, vorrei, Stavigliano, c'è l'assessore della cultura,
08:29Stavigliano quest'anno entriamo in punta di piedi con un appuntamento di Gianrico Carofiglio
08:34che facciamo in un posto bellissimo di Stavigliano che è la croce nera
08:39e così ci abbiamo anche la pianura.
08:41Eravamo sempre in collina, adesso con Stavigliano, Busca prendiamo le Albi,
08:45con Stavigliano prendiamo la pianura.
08:48Canelli, c'è qua il vice sindaco, eccolo là,
08:56che è un ritorno, in realtà perché era già presente in alcune delle prime edizioni,
09:01siamo felicissimi che voglia tornare,
09:04ma andremo con Elena Costa nel teatro,
09:07perché, magari non si sa, ma il teatro di Canelli è il secondo più grande, credo,
09:17della zona, dopo il teatro di Ambro,
09:20il teatro da 400 posti che hanno restaurato da poco, messo posto da poco.
09:26Trisobbio, Trisobbio, abbiamo poi l'unico di Trisobbio.
09:30Allora, Trisobbio è un ampio con un'azione.
09:34Si, Marco Tomaschi non ha potuto venire,
09:36perché in effetti, devo dire, poi farò fare un applauso
09:39a tutti i rappresentanti dei comuni dell'Alessandria
09:42che hanno fatto la traversata,
09:44io so cosa vuol dire venire da Gavi, da Gammalero.
09:47Io so cosa vuol dire venire da Gammalero.
09:50Perché è sano, da Gammalero.
09:52E, dunque, Trisobbio è un bellissimo paesino
09:55che è speculare rispetto a Rocca Grimada,
09:58un castello, ovviamente, perché andiamo solo in posti
10:00che abbiano qualcosa da dirci e da raccontare,
10:03e vi ospiteremo Franco Carveni,
10:05il celeberno professore che è già stato,
10:08due volte in realtà, lo vedrete,
10:10è già stato nostro ospite al festival.
10:13Poi abbiamo Novi, che è un altro,
10:14è un ospite, andiamo avanti.
10:17Poi abbiamo appunto Novi Ligure,
10:22anche lì è un ritorno nel senso che
10:23aveva partecipato a una primissima edizione,
10:26poi non avevamo partecipato più,
10:28e ci andiamo con il suo appuntamento
10:30ben importante, Stefano Rappone,
10:32che sarà a Busca, ma che sarà appunto anche a Novi,
10:35e Paolo Fresu e Omar Sosa,
10:38che saranno poi anche a Cherasco.
10:41Poi abbiamo un ingresso importante,
10:44perché il primo capoluogo di provincia,
10:47che entra dentro la rete di Attraverso Festival,
10:50di Alessandria,
10:51che ci ha scelti come festival,
10:53come Attraverso,
10:54per festeggiare il Capodanno Alessandrino.
10:57E infatti gli faremo, insomma,
10:59uno spettacolo grande,
11:00che è uno spettacolo con Maria di Piazza,
11:03e Corrado Musso e Matteo Sardino,
11:05che si chiama Filosofà,
11:07spettacolo importante,
11:09è una delle poche date che fa in estate questo spettacolo,
11:13appunto una la fa da noi,
11:15e ne faremo anche un'altra poi a Saluccio,
11:18e la banda Cadabra.
11:20Poi, scontri in un altro,
11:21se per due comuni nuovi,
11:23direi di aver ridetti tutti.
11:25Diciamo che era stato invitato a prescindere,
11:55e mi sarei venuto molto volentieri,
11:58perché poi, diciamo,
12:01l'entrata di Busca,
12:03che io ho amministrato fino all'anno scorso,
12:04e poi con gestire il Fiorno di Dio,
12:08che è qui presente con noi,
12:10mi fa molto piacere,
12:12mi sono parlato di presto,
12:13perché siamo entrati,
12:16questo è un discorso più locale,
12:18poi facciamo un discorso più regionale,
12:20in un festival importante,
12:22che effettivamente,
12:24come hai detto tu,
12:26tu hai detto che siete molto felici
12:28di essere qui con tanti sindaci,
12:30tanti rappresentanti del territorio,
12:33dell'associazione,
12:34di queste tre province.
12:36Noi però siamo contenti
12:37di essere qui con voi,
12:38a festeggiare questi dieci anni,
12:41a cercare un successo,
12:43che comunque è cresciuto negli anni,
12:46e un festival che attraversa
12:48proprio queste tre province.
12:49e quindi sicuramente è una cartolina bellissima
12:54per il nostro Piemonte,
12:56per i nostri territori,
12:57che hanno tantissimo,
12:59dalla nostra zona,
13:01qui del Kunese,
13:01per andare fino all'Alessandrino,
13:03hanno tanto da dare,
13:04tanto da mostrare,
13:05e la possibilità di risultare
13:08degli eventi di livello
13:10con effettivamente degli artisti
13:12a 360 gradi,
13:14anche di elevatura internazionale,
13:17credo che sia un ottimo strumento,
13:19ovvero continuare quel lavoro,
13:21che soprattutto qui,
13:24per esempio,
13:25in Anglia si porta avanti i danni,
13:27con dei risultati straordinari,
13:28ma che si cerca anche di fare
13:30nella propria provincia,
13:32e negli anni di livello.
13:42Segnatevi dunque l'appuntamento
13:44con attraverso il festival,
13:47il festival On The Road,
13:49che in oltre 40 territori,
13:5240 paesi,
13:53delle province di Cuneo,
13:55Asti e Alessandria,
13:57porta proprio la cultura,
13:58dai grandi centri,
13:59come appunto Alessandria,
14:01ma anche a dei piccolissimi territori,
14:03delle piccole frazioni,
14:05che grazie a questo festival
14:06possono vivere a pieno
14:09anche la cultura,
14:10attraverso nomi importanti,
14:12nazionali e internazionali.
14:14Che dire,
14:15l'appuntamento è
14:16alla prossima puntata
14:17di DG News,
14:18sempre per raccontare
14:20i migliori eventi,
14:22ma soprattutto per raccontare
14:23la cultura contemporanea.
14:25Se volete saperne di più,
14:26disponibile ora,
14:27c'è anche un articolo
14:29dedicato a tutto questo
14:30sul magazine di G85.it,
14:33quindi andatelo a scoprire.
14:34e o pitche,
14:53maggiore a tutti i nostri spettatori,