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  • 06/06/2025
Trascrizione
00:00:00Grazie a tutti
00:00:30Grazie a tutti
00:01:00Grazie a tutti
00:01:30Perché io non ho mai avuto il coraggio di dichiararmi
00:01:33O meglio
00:01:33Non ho mai avuto l'occasione
00:01:35Perché?
00:01:36Perché siamo a Palermo
00:01:38E qui la mafia ha sempre influenzato la vita di tutti
00:01:42E in particolar modo la mia
00:01:44Tutto cominciò la sera del 10 dicembre 1969
00:01:50Quando mio padre e mia madre
00:01:52Entrarono per la prima volta nella loro nuova casa
00:01:55E trasportati dalla passione
00:01:57Decisero subito di concepirmi
00:01:59Ma i miei genitori non potevano sapere cosa stava per accadere
00:02:07In quel preciso momento infatti alcuni uomini vestiti da poliziotti
00:02:14Ma senza esserlo
00:02:15Andavano ad una riunione ma senza essere invitati
00:02:18Erano diretti in un ufficio che si trovava nello stesso palazzo dei miei genitori
00:02:25In via de Lazio 108
00:02:27Volevano fare una sorpresa al signor Michele Cavataio
00:02:30Noto boss mafioso
00:02:31Detto il cobra
00:02:33La simpatica comitiva era composta dai signori
00:02:42D'Agostino, Provenzano, Caruso, Bagarella e Grado
00:02:46L'unico in borghese perché nel caso non voleva morire vestito da sbirri
00:02:50Ad organizzare questa inaspettata visita di cortesia
00:02:59Era stato il futuro capo di Cosa Nostra
00:03:01Il signor Totorina chiamato affettosamente dagli amici la velva
00:03:05E così mentre gli spermatozoi di mio padre correvano verso la meta
00:03:11Gli uomini di Totorina uscivano dall'ultima galleria per entrare a Palermo
00:03:15Insieme arrivarono alle rispettive destinazioni
00:03:30Gli spermatozoi all'ovulo
00:03:31E i finti poliziotti di fronte all'ufficio di Cavataio
00:03:34Proprio sotto al nido d'amore dei miei genitori
00:03:38Ed è proprio in questo momento che la mia vita si incrocia per la prima volta con la mafia
00:03:50Grazie a tutti!
00:03:58Ma solo uno spermatozoo decisamente in ritardo
00:04:25non avendo sentito tutto quel frastuono
00:04:27si gettò di testa dentro l'ovulo
00:04:29e fecondò
00:04:31Ecco, quello spermatozoo ero io
00:04:36e se Totorina non avesse organizzato
00:04:39la cosiddetta strage di Viale Lazio
00:04:41io non sarei mai stato concepito
00:04:57la cosiddetta strage di Viale Lazio
00:05:03è un po' di sedia
00:05:06la cosiddetta strage di Viale Lazio
00:05:09Il mio battesimo fu il più breve della storia di Palermo.
00:05:31Io ti batteggio, non lo fa il figlio e lo spirito santo, amen.
00:05:34Io ti vi benedica con graduazione di tante belle cose, bravi, bravissimi.
00:05:36Grazie, arrivederci.
00:05:37Scusate, abbiate pazienza.
00:05:39Quel giorno, infatti, Fra Giacinto, il padre spirituale della nostra famiglia,
00:05:44non poteva mancare a un altro battesimo.
00:05:46Con graduazione!
00:05:51Quello della prima giunta guidata dal democristiano Vito Ciancivino,
00:05:55sindaco considerato da molti in odor di mafia.
00:06:00Forse fu proprio per quelle sue amicizie particolari che, dieci anni dopo,
00:06:04la polizia lo ritrovò morto con cinque proiettili in corpo,
00:06:08nel suo russuoso appartamento nel convento di Santa Maria di Gesù.
00:06:12Sulla scena del crimine, gli inquirenti trovarono 5 milioni di lire in contanti,
00:06:17una pistola calibro 38 e una collezione di oggetti di cuoio dall'utilizzo equivoco comunemente chiamati frustini.
00:06:25I miei genitori sbagliavano a preoccuparsi.
00:06:42Io non parlavo perché non avevo gli stimoli giusti.
00:06:48Ma un giorno uno stimolo giusto arrivò.
00:06:52Benedico questa casa nel nome del padre, del figlio, dello Spirito Santo. Amen.
00:06:57E benedico pure questo bel picciridito.
00:07:00Ah, Fra Giacinto, c'è questo picciridito che ci dà preoccupazioni.
00:07:04Sono settimane che cerchiamo di farlo parlare.
00:07:07Niente, non parlo.
00:07:07Ma attenzione che questo non è difetto.
00:07:10Dalle parti mie si dice che cuoio parla poco, campa più sei.
00:07:15Bravo picciridito.
00:07:17Sia lodato Gesù Cristo.
00:07:19Sempre sia lodato.
00:07:20Sempre sia lodato.
00:07:21L'accompagno, padre.
00:07:23Non si preoccupi, signore.
00:07:26Si ritiri, non si preoccupi.
00:07:27Non si preoccupi.
00:07:28Non si preoccupi.
00:07:29Ma che dissi, mafia?
00:07:49Guarda, saluta un fratellino.
00:07:52Che c'è l'arturo?
00:08:13Ma si che fa paura.
00:08:15Ma quale paura?
00:08:16E' solo un papà felice perché c'è nato un figlio.
00:08:19Non lo vedi?
00:08:20Uno che si comporta così deve avere un cuore grande grande.
00:08:24Andiamo.
00:08:31Tutta papà.
00:08:32Crescendo, iniziai a capire che a Palermo nulla è come sembra.
00:08:39Oh, qua dice che la mafia ammazzò il maresciallo a tirio buon incontro.
00:08:43Ma quale mafia è ma?
00:08:44Che a chi se ci piace di sempre minchiare?
00:08:46Secondo me è tutta una questione di film.
00:08:50E' stato ucciso oggi a Palermo il brigadiere della squadra mobile Filadelfio Aparo.
00:08:55Fonti investigative parlano di movente mafioso.
00:08:58Ma adesso...
00:08:58Mafe è mafio.
00:08:59A me una persona che lo conosceva mi ha detto che inquieto una femmina che non doveva inquietare.
00:09:05Una notizia clamorosa è stato ucciso a Palermo il giornalista Mario Francese.
00:09:11Era bravo Francese, però gli piacevano un po' giù a Palermo.
00:09:14Quella degli altri.
00:09:18Piccieri, devi sapere una cosa.
00:09:20A Palermo ammassano più le femmine che l'infarto.
00:09:23Quegli nuovi uomini che riuscissi a coprire la pistola.
00:09:30Merturo.
00:09:32Ma che c'è?
00:09:32Ma io dico sempre ma mamma e le ho una delle cose brutte.
00:09:36Buono, buono.
00:09:37Ma come è buono?
00:09:38Papà dice che va via di casa.
00:09:40Io ho scoperto una cosa.
00:09:41Cosa?
00:09:42A Palermo gli uomini che si innamorano delle donne vengono ammazzati.
00:09:47Quindi potrebbero ammazzare anche mio padre.
00:09:50Tuo padre?
00:09:51Amo tua madre.
00:09:52Dice no.
00:09:53Allora so.
00:09:54Silenzio, i due.
00:09:55Scusi.
00:09:56Scusi.
00:09:58Insomma, Palermo era una città piena di insidie e non bastava fare attenzione.
00:10:04Buongiorno da Patti Nici.
00:10:06Grazie.
00:10:06Grazie.
00:10:06Infatti un giorno scoprì che anche io ero in pericolo.
00:10:15Un amore sveglia, andiamo.
00:10:19Allora bambini, da oggi abbiamo una nuova compagna di classe.
00:10:22Si chiama Flora Guarneri.
00:10:24Salutiamo Flora.
00:10:25Ciao Flora.
00:10:27Bene Flora, per oggi ti siedi al primo banco.
00:10:29Michele, c'è di posto di Flora.
00:10:31Ciao, è l'esterno.
00:10:32Dai.
00:10:36Adesso non ti piace.
00:10:50Chi hai visto?
00:10:52Sì, mi ero innamorato.
00:11:03Mi ero invischiato pure io nella spaventosa questione di femmine.
00:11:06E non ero l'unico.
00:11:08In quel momento i miei stessi problemi li aveva anche il boss mafioso Filippo Marchese.
00:11:13Che sta mi sceppò l'occhezza, Totò?
00:11:24Sono innamorato perso.
00:11:26Filippo, vedi che non la puoi sposare.
00:11:29E' contro le regole di Cosa Noscia.
00:11:31E' figlia di genitori divorziate.
00:11:35Ma ci sarà una soluzione.
00:11:39Io, se lo so Totò permette, un'idea ce l'avrei.
00:11:41E non ti parla, non ti spaventare.
00:11:44Ammazziamo il padre.
00:11:47Così non sarà più figlia di divorziate ma orfana del padre.
00:11:52Questa è una bellissima idea.
00:11:55Filippo, vuoi vedere che ha tutto questo sistema?
00:11:59Basta avere buonsenso.
00:12:02Arturo, ma che vai dicendo?
00:12:05L'omicidio è una cosa seria.
00:12:07Uno viene ammazzato perché parla troppo.
00:12:12Perché non rispetta i patti.
00:12:14Perché sgarra.
00:12:16Ma non per una femmina.
00:12:19E poi lo sai come diceva il filosofo?
00:12:20Dalla creatura.
00:12:24Si risale alla creatura.
00:12:28Vai, Gioia.
00:12:29Vai dalla tua flora.
00:12:30Prima che se la piglia qualcun altro.
00:12:32Grazie.
00:12:34Che la vide è così.
00:12:35E qui è fissa se non sta a casa.
00:12:38Papà, ti volevo chiedere una cosa.
00:12:51Dirgli Arturo.
00:12:55Ma tua mamma, come hai detto che ero innamorato?
00:12:58Ma io l'ho detto.
00:13:05L'ho detto...
00:13:07E basta.
00:13:09Sono cose naturali.
00:13:11Ecco.
00:13:12Ma Arturo lì come?
00:13:13Arturo, dopo.
00:13:14Dopo ne parliamo.
00:13:15Ora facciamo silenzio perché sta cominciando Costanzo.
00:13:19Anzi, guardatelo pure tu che è interessante.
00:13:21Gli ospiti, questa sera, il Presidente del Consiglio,
00:13:24Onorevole Giulio Andreotti.
00:13:27Le farei una domanda privata, se mi consente, Presidente.
00:13:30Lei ricorda come, in che occasione, ha detto a sua moglie
00:13:33sposiamoci?
00:13:36Cioè, adesso andiamo nel privatissimo, sì,
00:13:38perché è una cosa anche abbastanza buffa, insomma.
00:13:42Scusi se neanche, ma sua moglie lo sta seguendo questa domanda.
00:13:43E pensa di sì, quindi adesso devo fare i conti con lei
00:13:46perché ho la donna a casa, insomma.
00:13:48Ma cosa è buffa?
00:13:49Perché credo che raramente
00:13:51ci sia stata una dichiarazione
00:13:53di volontà matrimoniale fatta al cimitero.
00:13:58Ma lei ha scelto, ha detto adesso è la volta che lo dico.
00:14:00Il cimitero!
00:14:02Cioè, non è stato casuale questo.
00:14:04No, no, no, no.
00:14:05E questo fa sembrare un po' stravagante,
00:14:07forse lo è pure.
00:14:08Ma non ha cominciato il discorso.
00:14:11È molto impazzato perché non aveva una grande esperienza
00:14:14e non aveva nemmeno mia moglie.
00:14:16Era evidente che il Presidente Giulio Andreotti
00:14:19stesse parlando con me.
00:14:21Contrariamente a mio padre,
00:14:22lui capì le mie difficoltà
00:14:24e decise così di aiutarmi.
00:14:26Grazie a tutti.
00:14:28Grazie a tutti.
00:14:29Grazie a tutti.
00:14:30Grazie a tutti.
00:15:00Allora, cari bambini, anche quest'anno,
00:15:11come ogni anno,
00:15:12organizzeremo in occasione del Carnevale
00:15:14una bella festa in maschera
00:15:16per tutti gli alunni della scuola.
00:15:17Siete contenti?
00:15:18Sì!
00:15:20Bravi!
00:15:21Tu fa poco come ti vesti.
00:15:22Da Principio Azzurro.
00:15:24E tu, Sebastiano?
00:15:26Da Cowboy.
00:15:27Arturo.
00:15:32Passa, passa, passa.
00:15:34Passa, passa, passa.
00:15:37Passa, passa.
00:15:37Mamma, no, no, no.
00:15:38Passa, passa, passa.
00:15:39Passa, passa.
00:15:42Eh, ragazzi.
00:15:43Ma come ti sei vestito?
00:15:53Da uomo tartaruga?
00:15:54No, secondo me è Dracula.
00:15:56Ma no, ragazzi, dai.
00:15:57E non c'è che il castoro, si vede.
00:16:01Comodo.
00:16:01Il popolo sbaglia spesso,
00:16:11tranne in gabbina elettorale.
00:16:28Bastià!
00:16:29Ma che cosa?
00:16:34Accusi.
00:16:36Capisci?
00:16:37La sento, non scluso.
00:16:48Bambini, venite tutti qua.
00:16:52Avanti.
00:16:54È venuto il momento di premiare la maschera più bella della festa.
00:16:58Allora.
00:16:59vince il primo premio per la maschera più bella
00:17:03Arturo Giammaresi, vestito da gobo di Notre Dame.
00:17:08Ah, di un bel applauso.
00:17:12Avanti.
00:17:13Dove è Arturo?
00:17:15Arturo?
00:17:17Arturo?
00:17:18E' cercatelo, no?
00:17:19Io non sono il gobo di Notre Dame.
00:17:24Non sono l'uomo d'artaruga, né Don Ciacchi e Castoro.
00:17:28Io sono il presidente del consiglio Giulio Andreotti.
00:17:31Oh, che c'è da dire?
00:17:47Giulio Andreotti è una persona verbene e importante, io l'ho conosciuto personalmente, ed è il nostro presidente del consiglio anche.
00:17:54Il presidente non dice niente a una principessa?
00:17:58Beh, no, sì, ti volevo chiedere...
00:18:02Che mi volevi chiedere?
00:18:03Ti va di venire con me al cimitero?
00:18:05Al cimitero?
00:18:09Sì, al cimitero.
00:18:10Flora, andiamo.
00:18:13Scusa, ora devo andare.
00:18:15Ci sono i genitori di Flo che mi aspettano.
00:18:18Ciao.
00:18:25C'avevi il vestito di Lancello Otto.
00:18:27Quel giorno la decisione di vestirmi da Giulio Andreotti non turbò solo mio padre, ma anche i boss mafiosi Leonica Bagarella e Totorino.
00:18:36Che fuori?
00:18:37Ma te la cuccia, un figlio di Andreotti.
00:18:39Un figlio di Andreotti?
00:18:42Minta, mi ci sia sopato.
00:18:44Eh, sui stessi.
00:18:46Totò, a te piacerebbe incontrare Andreotti?
00:18:49Caci.
00:18:49Ma chi sto incontrando solo l'amici sopa del Metale?
00:18:52Ci spiegassi io come andrò già a Palermo.
00:18:55Amore.
00:18:57C'è un figlio di Fofo che va a studiare tutti i pomeriggi a casa sua.
00:19:20Tutti, tutti, tutti.
00:19:23Perché?
00:19:23Perché sei geloso?
00:19:25No.
00:19:25Non è bello guardare in casa degli altri?
00:19:42Mi scusi.
00:19:44Come ti chiamo?
00:19:45Arturo, perché c'era? Io lo dico.
00:19:47Ma a chi?
00:19:48A Flora.
00:19:49Ah, Flora, la figlia del signor Guarneri.
00:19:54Non ti preoccupare, rimane un segreto tra noi.
00:19:57Fermo, sei tutto cretino.
00:20:15Che profumo.
00:20:19Che cosa vuoi, Arturo?
00:20:20Ma non è la mia macchina che andrò, ti posso andare a ritagliare sotto a casa del nonno?
00:20:24No.
00:20:24Ma non gli serve più, è morto.
00:20:26Ho detto di no.
00:20:30Perciò, che rispettino.
00:20:33Ah, vai.
00:20:33Ah, vai.
00:20:33Questa cosa vuoi?
00:20:49Questa cosa vuoi?
00:20:53Questa cosa vuoi?
00:20:54Questa è un po' più.
00:20:56Questa è una qualche parte.
00:20:57Questa, la tante è troppo.
00:20:58Si può andare a ritagliare sotto la mia macchina.
00:21:00Questa è un pochino.
00:21:01Questa, la mia macchina.
00:21:01Questa è un pochino.
00:21:03Buongiorno.
00:21:31Lei Iris sono buone.
00:21:33Ma sporcano dappertutto.
00:21:36Tu le conosci?
00:21:37Ma come? Un palermitano che non conosce le Iris con la ricotta al forno.
00:21:41Ma qua dobbiamo rimediare.
00:21:43Ti dà un Iris, per favore.
00:21:48Dico, commissario.
00:21:50Assaggia.
00:21:56Senti le scaglie di cioccolato che si mischiano con la ricotta.
00:22:00Allora, ti piace?
00:22:02Bravo.
00:22:04E ricordati, solo qua si possono mangiare le Iris.
00:22:07Arturo, che vuoi mangiare a ricreazione?
00:22:12Buongiorno.
00:22:13Buongiorno.
00:22:14Buongiorno.
00:22:16Buongiorno.
00:22:17Buongiorno.
00:22:18Buongiorno.
00:22:20Buongiorno.
00:22:21Buongiorno.
00:22:22Buongiorno.
00:22:23o
00:22:26o
00:22:30o
00:22:32o
00:22:34o
00:22:36o
00:22:38o
00:22:40o
00:22:42o
00:22:44o
00:22:46o
00:22:48ma sai che ti regala queste cose?
00:22:50no
00:23:11por favor
00:23:12si
00:23:13me l'hai regalato tu questo?
00:23:15
00:23:17grazie
00:23:18grazie
00:23:31non potevo arrendermi dovevo trovare un modo per smascherare Fofo
00:23:35e Andreotti mi venne nuovamente in aiuto
00:23:39dovevo portare un'altra iris a flora questa volta senza nascondermi
00:23:51Arturo Arturo vieni qua
00:23:53ferma non siamo passati
00:23:55un po' un secondo
00:24:03ma qua è l'ispettore
00:24:04sì lui è il buonessi Gioleano
00:24:06lo combinarono buono ci faceva una festa
00:24:08ok
00:24:10no
00:24:29no
00:24:30Flora, ti volevo dire una cosa
00:24:31. Dimmi
00:24:32Fofò, è un bugiardo. L'iris te l'ho portata io.
00:24:35Ah sì? E perché sul mio banco non c'è stamattina?
00:24:38Perché le iris che non si possono più mangiare. Dentro.
00:24:42Dentro? Ci sono dei proiettili che hanno ammazzato un uomo.
00:24:45Davvero? Ti ho salvato la vita.
00:24:48Grazie.
00:24:50Allora, ecco ti l'iris di oggi.
00:24:55Bugiardo, non ci vengo con te al cimitero.
00:25:02Dopo l'omicidio di Boris Giuliano a Palermo cambiò tutto.
00:25:10Vedevamo la gente morire ogni giorno.
00:25:13Totorina aveva deciso di conquistare la nostra città
00:25:16e pur di prendersela era pronto a sterminare tutti.
00:25:20Anche i clan rivali.
00:25:25Per la prima volta i boss mafiosi palermitani avevano paura.
00:25:29Questo è l'ennesimo omicidio che si consuma in città.
00:25:33Secondo gli inquirenti ci sarebbe in atto una sanguinosa guerra di mafia tra fazioni rivali.
00:25:39Molti boss del palermitano per scampare a possibili attentati
00:25:43starebbero cercando rifugi più sicuri.
00:25:45Il timore è che questo scontro sia solo all'inizio.
00:25:48L'elenco delle vittime è destinato dunque ad aumentare.
00:25:52La migliore è questa nuova.
00:26:07L'erenco delle vittime è comfort 조사one che si era parcha.
00:26:11Flora!
00:26:35Flora!
00:26:37Flora!
00:26:39Flora, ti voglio dire una cosa.
00:26:49Sentiamo.
00:26:50Ho visto un boss mafioso.
00:26:52Un amico di mio padre ha detto che i boss mafiosi non esistono.
00:26:55E lui lo sa.
00:26:56Fa l'avvocato.
00:26:57Visto.
00:26:58Sotto a casa mia c'era uno, si è nascosto a casa del nonno.
00:27:01Non ci credo, sei il solito bugiardo.
00:27:03Non sono bugiardo, vieni e te lo faccio vedere.
00:27:06Va bene, facciamo domani.
00:27:10Ma lui non è invitato.
00:27:12Va bene.
00:27:16Quante.
00:27:17Papà.
00:27:18Eh?
00:27:19Ma la mafia è pericolosa.
00:27:20No.
00:27:21È come con i cani.
00:27:22Basta che non gli dai fastidio.
00:27:24Ma io ho letto che uccide le persone.
00:27:25Cosa che scrivono.
00:27:26Ma può uccidere anche noi.
00:27:27Arturo, tranquillo.
00:27:28Ora siamo d'inverno.
00:27:29La mafia uccide solo d'estate.
00:27:30Ora dormi.
00:27:31Ma la mafia è pericolosa.
00:27:33Eh?
00:27:34Ma la mafia è pericolosa.
00:27:35No.
00:27:36È come con i cani.
00:27:37Basta che non gli dai fastidio.
00:27:39Ma io ho letto che uccide le persone.
00:27:42Cosa che scrivono.
00:27:44Ma può uccidere anche noi.
00:27:46Arturo, tranquillo.
00:27:49Ora siamo d'inverno.
00:27:51La mafia uccide solo d'estate.
00:27:53Ora dormi.
00:27:55Papà?
00:28:05Dimmi Arturo.
00:28:06Grazie per il poster.
00:28:09Eh.
00:28:10Contento tu.
00:28:13Ora spegni però.
00:28:18Ciao.
00:28:19Ciao Flora.
00:28:20Lo sai che ieri un mio amico per corteggiarmi
00:28:23mi ha detto che mi vuole far conoscere un boss mafioso.
00:28:26Oh.
00:28:27E allora tu ricorda di disegnarti l'indirizzo del boss.
00:28:30E poi vienerò a dire.
00:28:31Mi raccomando.
00:28:33Giudice che dice buongiorno.
00:28:35Ah.
00:28:36Flora dammi la mano.
00:28:37No no.
00:28:38Mostrami l'altro.
00:28:39La destra.
00:28:42Ma per caso si chiama Arturo questo tuo amico?
00:28:46Sì.
00:28:47E tu come fai a sapere?
00:28:49Eh i giudici sanno tutto.
00:28:53Andiamo.
00:28:58Ah mi da qui.
00:29:03Piano se non ci sento.
00:29:04Non ci deve vedere.
00:29:10Piano.
00:29:11Piano.
00:29:12Piano.
00:29:13Piano.
00:29:14Piano.
00:29:15Piano.
00:29:16Piano.
00:29:17Piano.
00:29:18Piano.
00:29:19Piano.
00:29:20Piano.
00:29:21Pia, piano.
00:29:31Quinto va a mangi al pozzo, davvero.
00:29:33E nel restare nella casa cosa c'è?
00:29:35No, no, no, no.
00:29:45E voi chi siete?
00:29:49Tu sei Arturo?
00:29:50Sì, lui è Arturo.
00:29:55E queste foto le hai ritagliate tu?
00:29:59Sì, è stato lui.
00:30:02Ma perché ti interessa così tanta perotte?
00:30:06Ma lei non è un po' smafioso?
00:30:09No, veramente sarei un giornalista.
00:30:12Quindi non ci sta neanche nascondendo in questa casa?
00:30:15No, sono in affitto, con regolare contratto.
00:30:21Hai visto?
00:30:22Aveva ragione, Fofò.
00:30:23Sei il solito bugiardo.
00:30:24Dopo la figuraccia del boss mafioso, per Flora valevo meno di zero.
00:30:37iniziavo a invidiare i miei amici che si innamoravano continuamente.
00:30:41Che buono, non ci vuol dire.
00:30:44Ragazzi, oggi è venuto a trovarci un ospite d'eccezione, il papà di Flora, il dottore Guarneri.
00:30:56Ascoltatelo bene.
00:30:58Buongiorno ragazzi.
00:30:59Oltre ad essere il papà di Flora, io dirigo il Banco di Trinacria di Palermo.
00:31:05E quest'anno ho deciso di finanziare un concorso per le scuole che si chiama Giornalista per un mese.
00:31:11Ogni partecipante dovrà comporre un tema sulla nostra città, dal titolo Un giorno a Palermo.
00:31:18Il vincitore avrà l'onore di scrivere per un mese sul nostro quotidiano locale, il Giornale di Palermo.
00:31:26Quindi adesso tocca a voi. Datevi da fare.
00:31:29Applausi
00:31:32Applausi
00:31:35Applausi
00:31:37Il 15 giugno dell'anno scorso, per la promozione,
00:31:55ho convinto mio padre a regalarmi il comizzo di Giulia Androtti.
00:31:59C'era tantissima gente. Il primo a parlare, in realtà, è stato un suo caro amico.
00:32:04O almeno lui si è definito così.
00:32:06L'onorevole Salvo Lima, che ha detto solo
00:32:09La Sicilia ha bisogno dell'Europa e l'Europa ha bisogno della Sicilia.
00:32:13Di nuovo, le autorità alle mie spalle, un ringraziamento speciale va anche al dottore Guarnelli.
00:32:21E il mio capo lo riconosce.
00:32:22Il finanziatore di questa bellissima iniziativa, di cui, lasciatevi dire, come direttore del giornale,
00:32:27Mi vado veramente fiero. Ma adesso è arrivato il momento più importante di questa giornata.
00:32:34Ho l'onore di annunciare il vincitore del nostro concorso.
00:32:40Il premio va ad Arturo Ciammarresi.
00:32:53E adesso Arturo ci leggerà il suo bellissimo tema su Un giorno a Palermo.
00:33:04Avanti Arturo. Leggi, avanti.
00:33:07Direttore, hanno ammazzato più la torre.
00:33:15Un giorno a Palermo.
00:33:17Scusate, purtroppo è giunta una notizia molto grave.
00:33:20Dobbiamo sospendere la prevenzione.
00:33:22Facciamo i complimenti al vincitore e gli auguriamo una felice carriera.
00:33:28Grazie a tutti gli intervenuti. Scusate, scusate.
00:33:34L'auto del segretario regionale del PC Pio La Torre è stata affiancata da un killer che ha sparato su loro regole La Torre
00:33:48ed il suo autista Rosario Di Salvo, di 46 anni, una raffica di mitra.
00:33:53La morte per entrambi è stata istantanea.
00:33:56Questo atroce delitto avviene alla vigilia dell'insediamento a Palermo del generale Carlo Alberto della Chiesa,
00:34:02nominato dal governo proprio per far fronte alla recudescenza del fenomeno mafioso in Sicilia.
00:34:07Poi ha preso la parola il Presidente Giulio Andreotti.
00:34:10Ma proprio quello del comizio di Andreotti.
00:34:14Tutta la folla lo applaudiva.
00:34:19Si vede che è una persona che aiuta molto la gente.
00:34:22Infatti qualcuno diceva che il Presidente Giulio Andreotti è più di un amico, è addirittura l'amico degli amici.
00:34:37Ho deciso che anch'io da grande sarò l'amico degli amici. Così avrò un sacco di persone che mi vorranno bene.
00:34:49Bravo.
00:34:52E così da grande tu vuoi fare il giornalista.
00:34:56Ma tu lo sai che un giornalista non prende applausi?
00:34:59Non ha amici tra gli amici.
00:35:01È considerato un rompiscatolo e c'è sempre qualcuno che si lamenta per i suoi articoli.
00:35:05Però può scrivere quello che vuole.
00:35:07Eh no.
00:35:08E questo è il problema.
00:35:11Che alle volte sei costretto a scrivere quello che vogliono.
00:35:14E se no lo fai, ti mandano allo sport.
00:35:17Come un sottoscritto.
00:35:18Ah ti piace lo sport?
00:35:19No, mi fa schifo.
00:35:24Quindi capisci ci vuole tenacia, capacità di sopportazione, forza d'anima.
00:35:30Tu ce l'hai?
00:35:31Sì.
00:35:34Oh, bravo.
00:35:36E allora, un bravo giornalista si vede nelle interviste.
00:35:40A te chi ti piacerebbe intervistare?
00:35:42Il pidello, la maestra?
00:35:46No.
00:35:47Per fare colpo su Flora, decisi di puntare sull'uomo del momento, uno importante.
00:35:53Si diceva addirittura che questa persona avrebbe risolto tutti i nostri problemi.
00:35:59Ragazzino!
00:36:00Dove stai andando?
00:36:01All'intervistore della chiesa.
00:36:03Torna a casa, che qui abbiamo da fare.
00:36:08Come...
00:36:09Dove stai andando Il maestra?
00:36:10Ma questo non è problema, perché noi abbiamo da fare.
00:36:13Che abbiamo da fare?
00:36:16Non abbiamo da fare.
00:36:18?
00:36:20Saudavnissima, ma anche due o due spazio, noi abbiamo da fare.
00:36:23Questa fine ad restore.
00:36:24Grazie a tutti.
00:36:54E tu chi sei?
00:36:58Sono Arturo Giammaresi, il giornalista per un mese al giorno di Palermo. Sono qui per intervistarla.
00:37:04Ah, che onore. Vieni, vieni. Dai, accomodati.
00:37:16Grazie.
00:37:18Sentiamo cosa da chiedermi, questo importante giornalista.
00:37:22Ti raccomando però, niente domande difficili, eh?
00:37:28Prima domanda. Lei è qui per combattere la mafia.
00:37:33Ma l'onorevole Andreotti dice che l'emergenza criminalità è in Campania e in Calabria.
00:37:40Generale, ha forse sbagliato Regione?
00:37:42Dalle parole del generale, sembra che lui stia combattendo una vera e propria guerra alla mafia.
00:37:52Per combattere una guerra, però, ci vuole un esercito.
00:37:55E invece intorno a lui non c'era nessuno.
00:37:58C'erano solo dei pulizotti senza gattello.
00:38:00La prefettura era vuota.
00:38:01Arrivederci.
00:38:02Arrivederci.
00:38:05Allora, forse ha ragione l'onorevole Andreotti, in Sicilia evidentemente, non c'è nulla da fare.
00:38:12Bravo, Arturo, bravo. Avrai un grande futuro come giornalista.
00:38:18Fofò?
00:38:19L'autista di mio padre mi ha detto che ha visto, dentro un'auto posseggiata in doppia fila, la testa mozzata di un signore con gli occhiali da sole.
00:38:30Mi ha sentito la testa mozzata con gli occhiali da sole, che figata!
00:38:34E il resto del corpo era nel bagagliaio.
00:38:37Sì, l'ha visto.
00:38:43Ok ragazzi, buone vacanze. Ci vediamo a settembre.
00:38:49Quello per Flora stava diventando un amore impossibile.
00:38:56Peggio di me era messo solo il boss mafioso Leoluca Bagarella.
00:38:59Tu sai, mi vedi? Tu sai, mi vedi?
00:39:02Non c'è tanta sticcosa.
00:39:04Zuccaro mio.
00:39:05Ma che minchia ci fai qua?
00:39:07Una aveva ammazzato quella bestia che andava a dare i piccoli.
00:39:11Toto, non ci posso fare niente.
00:39:12A me Spagna mi fa sangue.
00:39:14Luchino, fai la persona seria.
00:39:16Prima rispetto gli impegni dei lavori,
00:39:18poi te ne vai a entrare a Spagna e uno te ne vuoi ire, te ne vai.
00:39:22Vabbè.
00:39:22Quello fu l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive.
00:39:31Non avrei rivisto Flora per più di tre mesi.
00:39:34Trovai consolazione solo in una persona, come sempre.
00:39:38Le melanzane ammottonate, il presidente le gradisce.
00:39:48Il mio album si arricchiva di nuove avventure del mio eroe.
00:39:52Poi arrivò il 3 settembre 1982.
00:39:57Hai visto?
00:39:59Certo che l'ho vista.
00:40:01Ma ieri non si parla d'altro.
00:40:02Collega, ti devo fare i complimenti.
00:40:11Sei stato uno degli ultimi ad averli intervistato.
00:40:28Arturo, io lo capisco che ti dispiace,
00:40:30ma noi giornalisti andiamo in giro, incontriamo persone, raccontiamo storie
00:40:34e queste storie non finiscono sempre bene.
00:40:37Sì, ma non è questo il problema.
00:40:39E qual è il problema?
00:40:40È che forse devo chiedere scusa al generale.
00:40:43Perché io ho detto, perché sta a Palermo
00:40:46se l'emergenza criminalità è in Campania e in Calabria?
00:40:50E io ero sicuro della mia domanda.
00:40:52L'aveva detto in tre otti.
00:40:56Arturo, un giornalista, deve sempre stare attento alle proprie fonti.
00:40:59Diciamo che in questo caso Andreotti
00:41:02non è stata una buona fonte.
00:41:05che sia stata un'arma di triunfante.
00:41:08Grazie.
00:41:09Grazie.
00:41:09Grazie.
00:41:13Grazie.
00:41:14Grazie.
00:41:14Grazie.
00:41:14Grazie.
00:41:44Grazie.
00:42:14Grazie.
00:42:44Grazie.
00:43:14Grazie.
00:43:44Grazie.
00:44:14Grazie.
00:44:44Grazie.
00:45:14Grazie.
00:45:40Flora, hai da un sacco di tempo che aspettavo questo momento.
00:45:44Lo so Arturo, ma adesso stai zitto, per favore, ti devo dire una cosa molto importante.
00:45:50Mi trasferirono in Svizzera.
00:45:52In Svizzera?
00:45:55Ah, per le vacanze.
00:45:57Oh, il cioccolato è buonissimo lì.
00:46:00No Arturo, vado lì per sempre.
00:46:03Come per sempre?
00:46:05Mio padre dice che lì non è un posto pericoloso, non ci sono i giudici.
00:46:10E tu? Sei contenta?
00:46:14No.
00:46:15Non ti preoccupare, sei andata sicuramente in paradiso.
00:46:21Non ti preoccupare, sei andata sicuramente in paradiso.
00:46:34No, in Svizzera.
00:46:37Dopo il nostro incontro al cimitero, feci due considerazioni.
00:46:45La prima, Flora era palesemente innamorata di me.
00:46:49La seconda, dovevo fare qualcosa per convincerla a rimanere.
00:46:53Non ti preoccupare.
00:46:56No.
00:46:57Non ti preoccupare, Halle.
00:46:59E' un sacro di tante, innamorata a rimanere.
00:47:01Non ti preoccupare, Halle.
00:47:03E' un sacro di tante, e' qualunità, La prima.
00:47:05La prima è un sacro di tante, doveva.
00:47:07La prima è un sacro di tante.
00:47:09No.
00:47:10Non ti preoccupare.
00:47:11Il composto di tante.
00:47:12Grazie.
00:47:42Grazie.
00:48:12Grazie.
00:48:42Ero abbastanza sicuro che Flora mi avrebbe chiamato per dirmi che sarebbe rimasta a Palermo.
00:49:03Ma quella mattina, a leggere il mio messaggio, non fu Flora.
00:49:11Giudice, buongiorno.
00:49:12E bravo Arturo.
00:49:22Grazie.
00:49:24Grazie.
00:49:26Grazie.
00:49:28Grazie.
00:49:30Grazie.
00:49:32Grazie.
00:49:34Grazie.
00:49:36Grazie.
00:49:38Grazie.
00:49:40Grazie.
00:49:42Grazie.
00:49:44Grazie.
00:49:46Grazie.
00:49:48Grazie.
00:49:50Grazie.
00:49:52Grazie.
00:49:54Grazie.
00:49:56Grazie.
00:49:58Grazie.
00:50:00Grazie.
00:50:04Grazie.
00:50:06Grazie.
00:50:08Grazie.
00:50:10Grazie.
00:50:12Grazie.
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00:50:36Grazie.
00:50:38Grazie.
00:50:40Grazie.
00:50:42Grazie.
00:50:44Grazie.
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00:51:06Grazie.
00:51:08Grazie.
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00:51:12Grazie.
00:51:14Grazie.
00:51:16Grazie.
00:51:18Grazie.
00:51:20Grazie.
00:51:22Grazie.
00:51:23Grazie.
00:51:24del nord. Collega, aspettate due articoli.
00:51:38In città avvenne un evento storico. I palermitani scoprirono che esisteva la mafia e glielo
00:51:45fecero scoprire i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsillino che istruirono il maxiprocesso
00:51:51a Cosa Nostra.
00:52:21Sono tantissimi pezzi grossi ma mancava il capo Totorina che preferì seguire i lavori
00:52:26da casa sua e che non fu contento della sentenza che per la prima volta condannava la mafia
00:52:32in un tribunale. Per Palermo fu uno sciocco ma con l'arrivo dell'estate la città si dimenticò
00:52:41presto del maxiprocesso di Falcone, Borsillino e pure della mafia. Tutti tornarono alle loro
00:52:47vecchie abitudini.
00:52:48Cacciavo il panino.
00:52:49Cacciavo il panino.
00:52:50Cacciavo il panino.
00:52:51Cacciavo il panino.
00:52:52Il panino che è? Non ti bisogna mangiare oggi?
00:52:54Tu dovevo leggere le ragioni.
00:52:56Tu dovevo leggere le ragioni.
00:52:57Quanto a me pensavo sempre e solo a Flora.
00:53:12Romeo c'è una lettera per te.
00:53:21Chi è chi è? Flora?
00:53:23Ma che te ne frega vai!
00:53:24Non era Flora ma Francesco. Mi diceva che dovevo reagire e per aiutarmi mi aveva organizzato
00:53:39un incontro con il direttore di una tv locale. Cercavano giovani da lanciare.
00:53:44C'è il tuo caro Arturo. Come curriculum siamo un po' con semenzetelli eh? Ma non
00:53:59fare quella faccia, non ti preoccupare. Tu sei ancora così giovane tesoro mio. Guarda,
00:54:05Jean-Pierre ti promette che questa pagina bianca la riemperemo a sabbia insieme. Grazie
00:54:11Dottor Jean-Pierre. No, no, no, chiamami semplicemente Jean-Pierre. Grazie Jean-Pierre.
00:54:17Pade qua tesoro. Pade qua leggo che tu da bambino volevi fare giornalista. C'hai ancora questa
00:54:24passione tesoro. Sì, effettivamente. Perfetto. Tu lo suoni il pianoforte.
00:54:31Sì. Signori, bon soir. Bon soir a tout le monde, a tutti e benvenu nello show dei palernetani.
00:54:52A questo punto abbiamo una lettera di una nostra affezionatissima telespettatrice. La
00:54:58signora Santoro ci scrive di un problema che affigge questa nostra bella città. Il problema
00:55:05delle sirene delle autodiscorse dei magistrati. Pensate che la signora non riesce manca a seguire
00:55:10bene il nostro programma come ossessionata da queste sirene. E allora ci domanda ma perché
00:55:16questi signori magistrati non se ne vanno a vivere tutti insieme fuori Palermo? Cioè
00:55:21una serie di villette, una accanto all'altra, che c'è meno rischio per loro, meno rischio
00:55:25anche per noi, signori miei, parliamoci chiaro, e meno stress per tutti.
00:55:29A rispondere a questa intelligente domanda, questa sera abbiamo un ottimo bon soir d'eccezione.
00:55:36Il padre nobile della democrazia cristiana siciliana, l'amico personale del nostro amatissimo
00:55:43Presidente del Consiglio, Onorevole Giulio Andreotti, che salutiamo. Ciao Presidente, è qui con noi
00:55:49questa sera. Era il mio momento, non potevo sbagliare.
00:55:53L'Onorevole Salvo Lima. Buon suono, Onorevole.
00:56:02Accomodevo. Invece, sbagliai. Ma non è che non ricordassi cosa suonare e che non potevo
00:56:08immaginare che avrei rivisto proprio la sera del mio debutto dopo così tanti anni Flora,
00:56:13la mia Flora.
00:56:22Salutiamo il nostro bravo musicista Arturo, che per questa sera ha termine.
00:56:28Vai Arturo, vai. Vai.
00:56:35E va.
00:56:38Onorevole carissimo, scusi per questo piccolo conto a tempo.
00:56:41E intanto vi ringrazio per avermi invitato in questa bella trasmissione.
00:56:45Io l'inviterei pure ogni giorno a casa mia pranzia a cena.
00:56:50Maggio mi ha fatto salire la pressione a 3.000. Mi sento malissimo. Oh mamma mia.
00:56:56Eccola qua. Arturo, se eravamo nella televisione francese, tu a questo punto
00:57:02saresti stato Casset.
00:57:05Sono mortificato, Jean-Pierre.
00:57:07Vedi di non sbagliare più. Altrimenti, sarai...
00:57:10Casset.
00:57:11No! Sbattuto fuora!
00:57:14Ciao Flora!
00:57:17Scusa Jean-Pierre, ma sai, è l'adrenalina della trasmissione, ha bisogno di sfogarsi.
00:57:22Io sono il suo braccio destro, lo aiuto in questi momenti.
00:57:25A cavo c'è il suo culo!
00:57:34Sì, a Palermo da tanto.
00:57:36No, sono tornata da poco.
00:57:37Mio padre mi ha chiesto se volevo dare una mano all'onorevole Lima per la campagna elettorale.
00:57:41Sai è un momento delicato, ci sono le politiche.
00:57:44Ah, e quindi ricopri un ruolo importante.
00:57:46Sono la sua prima assistente.
00:57:47Ah, un po' come me, Jean-Pierre.
00:57:52Beh, con le dovute differenze.
00:57:55È vero, perché io faccio anche altro per la tv, sono un giornalista a giro servizi.
00:58:01Ah, interessante. E ti occupi anche di politica?
00:58:05Veramente non lo so, perché ancora non è andato in onda nemmeno uno, però abbiamo un sacco di idee, stiamo progettando.
00:58:12Mi scusi, Flora, andiamo, è tardi.
00:58:15È stato bello rivederti. Fatti sentire.
00:58:18Certo che mi faccia sentire.
00:58:20Chiamami.
00:58:21Certo che ti chiamo.
00:58:24Guarda, io non ho il suo numero.
00:58:26Ciao Arturo.
00:58:28Ciao Flora, allora ti chiamo.
00:58:30Ciao.
00:58:32Va bene sarà fatto, mi saluti l'onorevole.
00:58:35Grazie.
00:58:42Arturo.
00:58:43Arturino.
00:58:44Io non so...
00:58:54Arturo, Arturino, io non so come hai fatto e ti devo dire la verità, non mi interessa
00:59:15neanche saperlo, Gbampo, ma sappi che poc'anzi mi ha telefonato l'assistente personale dell'onorevole
00:59:22Lima, Flora Guarneri. Flora, come stava? Guarda, lo potrai chiedere tu personalmente, non mancherà
00:59:31occasione, perché la signorina là mi ha comunicato che l'onorevole Lima vuole te come giovane
00:59:38giornalista per raccontare la campagna elettorale della DC per conto del nostro telegiornale.
00:59:43Spero che tu ti renderai conto della delicattesse di questo compito. Certamente.
00:59:52Questa volta non puoi sbagliare. Naturalmente.
00:59:56Naturalmente sarai.
00:59:58Che sarà? E come?
01:00:01A capo cinto culo. Esatto, ma vedo che stai cominciando ad imparare.
01:00:08E figlio, va a fare qualcosa. Te lo volevo a dare una mano.
01:00:17L'onorevole, ci pensa voi. Non ci sono problemi.
01:00:22O no?
01:00:24O no?
01:00:25Sì, lo so, l'onorevole Lima era chiacchierato. Ed io, fino a poco tempo prima, non mi sarei
01:00:34mai immaginato di ritrovarmi in un posto come questo. Ma per amore, si fanno tante min...
01:00:40sciocchezzuone.
01:00:41Mizzica, che buona!
01:00:55Oh, e allora?
01:00:59Scusa, non ci può dire.
01:01:02No.
01:01:06Papò, papò, Cassina, tu sei?
01:01:10Arturo, Arturo Giammarresi.
01:01:11Arturo, come stai?
01:01:13Bene, che ci fai qua?
01:01:15Ho saputo che Flora è tornata, così sono passato per salutarlo.
01:01:18Hai fatto bene, ma non sai cosa è successo la settimana scorsa? Flora ha litigato con
01:01:22Lima e se ne è andata sbattendo la porta, ha gridato, non mi vedrete mai più, mai.
01:01:27Me ne torno in Svizzera, c'ha Fausen.
01:01:29C'ha Fausen?
01:01:30È un cantone tedesco, quello più lontano.
01:01:33Questo Giammarresi può entrare.
01:01:35Grazie, arrivo.
01:01:36Devo andare, papò.
01:01:37Vai, vai, vai.
01:01:38Grazie per avermi aggiornato.
01:01:40Ma figurati, senti, le metto in un vaso con l'acqua, a me se muoio, non peccato, le hai comprati.
01:01:45Grazie.
01:01:46Ciao, ma figurati.
01:01:47Ciao.
01:01:47Ciao.
01:01:54Ci sono delle correzioni da fare?
01:01:55Certo.
01:01:56Sì.
01:01:57No, ci siamo già parlati, ho capito tutto, sì, sì.
01:02:01Dai, Arturo, siediti.
01:02:02Sì, ho capito tutto, però adesso sono impegnata e ci sentiamo oggi pomeriggio.
01:02:08Va bene, va bene, grazie, rivederci.
01:02:13Ora ti ho portato un pensierino, ti tengo a queste cose, io sono molto...
01:02:18Poi ti ho portato anche le iris.
01:02:23Ma a parte le iris.
01:02:24Hai portato delle idee per il progetto, ci hai pensato?
01:02:28No, idee non le ho portate perché pensavo di confrontarmi con te, di...
01:02:32Qualche idea non avrebbe fatto male.
01:02:34Comunque, sarò rapida.
01:02:35L'onorevole Lima, nonostante non sia candidato, si sta impegnando in prima persona per il partito
01:02:39nelle elezioni politiche.
01:02:40È un momento molto delicato, lo capirei bene.
01:02:43E questi servizi per noi sono molto importanti.
01:02:45Quindi da oggi tu sei a nostra disposizione fino alla fine della campagna elettorale.
01:02:49Per cui se hai una fidanzata, dille che per i prossimi due mesi tu non ci sei.
01:02:54No, ti volevo rassicurare che io non sono fidanzato, io proprio da anni che è proprio in qualche modo da lontano.
01:03:00Mi spiace per te.
01:03:02No, nel senso che è una scelta mia, sto dando priorità alla carriera professionale, sai, il lavoro è...
01:03:07Fai bene perché da Jean-Pierre non ti ho visto benissimo.
01:03:10Comunque questa è una grande occasione, mi raccomando, ti ho scelto io.
01:03:13Prova, figurati, sì.
01:03:14Qui ci sono tutti i dettagli e ci vediamo domani alle 15 al mercato di Ballerò.
01:03:20Perfetto.
01:03:21E domani alle 15?
01:03:24Già mangiati?
01:03:29Ciao.
01:03:35Arturo?
01:03:36Sì?
01:03:38Non ci sono dentro i proiettili, si possono mangiare?
01:03:41Sì, adesso si possono mangiare, però stai attento perché ne ho comprati solo due, noi c'è un po' di gente...
01:03:46Pronto?
01:03:47Sì, sì, salve, buongiorno, sì, sono l'assistente dell'onorevole Lima.
01:03:53Sa, sa, sa, salvo Lima, prova salvo Lima.
01:03:56Ma il tono c'è, forse l'incolatura?
01:04:01Perfetto.
01:04:02Oh, ma che dove ne ho vieno i soldi già vieno?
01:04:04Eh, che doveva suonare la pianola?
01:04:06Scusate ragazzi, devo registrare il servizio se vi potete allontanare.
01:04:09Sì, dove?
01:04:12Scusate, vi ho detto che sto lavorando...
01:04:14Vabbè, ditelo, dovete rompere il co...
01:04:16Come stai, Florina Bella?
01:04:17Tutto a posto?
01:04:18Tutto a posto.
01:04:19L'onorevole sta arrivando?
01:04:20Sì, ora registro la testa del servizio e poi seguo l'onorevole nel dettaglio, ok?
01:04:26Ora scusami, devo salutare i miei fans molto calorosi, tra l'altro.
01:04:30Minchia, manco la camera, me ne uccidiate.
01:04:34Ora che li ho salutati, possiamo cominciare.
01:04:39Sa, sa, sa, salvo Lima.
01:04:42Salvo Lima, salvo...
01:04:50E dopo aver incontrato i commercianti, l'onorevole Lima ha lanciato una convincente ricetta
01:05:18per risolvere i problemi della Sicilia.
01:05:20La Sicilia ha bisogno dell'Europa, l'Europa ha bisogno della Sicilia.
01:05:27Bravo Arturo, bravo, sicuro, spigliato, siamo fiere di te.
01:05:32Ottima scelta.
01:05:33Lima e la democrazia cristiana non moriranno mai.
01:05:38Ancora una volta il nostro partito, la democrazia cristiana, sarà protagonista alle prossime elezioni.
01:05:45Colgo l'occasione per ringraziarvi per il grande interessamento, per il grande lavoro che state facendo
01:05:53e vi porto i saluti del nostro amato, onorevole presidente, Giulio Andreotti,
01:06:00il quale presidente si congratula con tutti noi per quello che stiamo facendo
01:06:05e soprattutto per l'impegno profuso in occasione di questa campagna elettorale.
01:06:12Infine l'onorevole Lima ha chiuso i lavori con una ricetta innovativa per la Sicilia.
01:06:17La Sicilia ha bisogno dell'Europa e l'Europa ha bisogno della Sicilia.
01:06:26Sto grandissimo cornuto.
01:06:32Diceva che ci pensava a Ita la sentenza di questo Max Processe.
01:06:37E finiva con la condannata a tutti.
01:06:38E mentre noi la facciamo in galera, il giudice Falcone brida.
01:06:44Avemo ammazzato a Lima.
01:06:45E dopo che pensiamo all'amici, pensiamo ai nemici.
01:07:02Il giudice Giovanni Falcone ha espresso grande soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione
01:07:08di confermare tutte le condanne emesse nella sentenza di primo grado del Maxi Processo contro Cosa Nostra.
01:07:14L'impianto agitatorio...
01:07:16Pronto?
01:07:17Arturo?
01:07:18Ciao Flora!
01:07:19Se c'è da fare qualche servizio sono pronto.
01:07:21Arturo calmo, non ti devi agitare ogni volta che ti chiamo.
01:07:25Scusa, è l'adrenalina del reporter.
01:07:27Non so se ti dà la stessa adrenalina, ma sei invitato a cena da me stasera.
01:07:31Ma c'è lì, ma a casa tua?
01:07:35No, Arturo, a cena io a te da soli.
01:07:38Perché non ti va?
01:07:39Ma certo che mi va.
01:07:41Allora la telecamera non la porto.
01:07:44Beh, dipende da che idee hai.
01:07:47Ti aspetto.
01:07:47Sono uno più legato.
01:08:07Flora, sono Arturo.
01:08:28Arturo Cali, guarda il piano.
01:08:30Flora.
01:08:37Dai, entra.
01:08:39Andiamo subito in camera letto?
01:08:40No, in salotto.
01:08:41In salotto?
01:08:42Ah, ci andiamo prima.
01:08:43No, ci andiamo dopo.
01:08:44Io sono spaventata.
01:08:46Non l'ho mai fatto.
01:08:46Flora, in realtà neanch'io.
01:08:52Però pensavo che tu, dopo tutti questi anni in Svizzera, paese nordico, mentalità aperta,
01:08:57almeno una volta l'avrai fatto, no?
01:09:01Però te lo dico a mani cuore, eh?
01:09:02No, ti giuro.
01:09:05Dai, accomodiamoci.
01:09:07Ho bisogno del tuo aiuto.
01:09:17Ehi, Flora, cercheremo di aiutarci a vicenda.
01:09:20Non ho mai scritto un discorso per un politico.
01:09:23Politico?
01:09:24Sai, non è facile scrivere un discorso per Lima.
01:09:28Ah, Lima.
01:09:31Sì, non è che Lima tenga discorsi particolarmente complessi.
01:09:35La Sicilia ha bisogno dell'Europa, l'Europa ha bisogno della Sicilia.
01:09:40Puoi cambiare, metti prima l'Europa e poi la Sicilia.
01:09:43L'Europa ha bisogno della Sicilia.
01:09:44Arturo, smettila di fare il cretino.
01:09:46Dai, ascolta, è importante.
01:09:48Lima vuole un discorso di rottura, sai, con tutte le polemiche che ci sono.
01:09:52Io pensavo ad un inizio così.
01:09:55La democrazia cristiana è in prima fila contro la mafia.
01:09:57E si batterà...
01:09:58Prima fila?
01:09:59Mi sembra un po' eccessivo.
01:10:01Io direi terza fila, perché anche la seconda sarebbe un po' esagerata.
01:10:07Arturo, che c'è?
01:10:09Che cos'hai?
01:10:10Perché sei così scontroso?
01:10:12Flora, anche tu Lima frasi di genere non le dice.
01:10:15Non ha mai detto una parola contro la mafia, manco per sbaglio.
01:10:17La dice ora che in campagna elettorale, sotto elezioni.
01:10:22Chi lo volta?
01:10:22Questa serata mi è servita.
01:10:30Ho capito bene chi sei.
01:10:32Tu sei uno stronzo.
01:10:34Ti credi migliore di me, ti credi migliore degli altri, fai la predica.
01:10:38Eppure quando ti ho detto di venire a lavorare da Lima, eri entusiasta, felice.
01:10:41E lo già di Lima.
01:10:43E adesso fai la morale.
01:10:44Ma vaffanculo!
01:10:45No, Flora, la verità è che a me di Lima e dell'ADC non me ne frega una minchia.
01:10:51Io ho accettato il lavoro per stare con te, perché c'eri tu, perché è da una vita che ti...
01:10:55ti voglio bene.
01:10:58Cioè, forse è qualcosa di più.
01:11:07E questo è il vero motivo?
01:11:11Sì.
01:11:12Allora è il modo il momento peggiore per dirmelo.
01:11:15Allora, vattene.
01:11:19Vattene!
01:11:41Io ho capito che cosa sei tu.
01:11:43Cosa sono?
01:11:44Tu sei un cretino.
01:11:47Immensamente.
01:11:48Un cretino.
01:11:49Minchia, ma...
01:11:49Ma soltanto un cretino.
01:11:51Può farsi chiamare dall'assistente di Lima e farsi cacciare nel giro di una settimana.
01:11:58Ma siccome ho un cuore grande e un grand cœur, ti riprendo dal mio show.
01:12:02Come giornalista?
01:12:03No.
01:12:04Come pianista.
01:12:05E ritieni fortunato che io ho la fila di pianisti davanti alla mia porta che vorrebbe prendere il tuo posto.
01:12:14Hai capito?
01:12:15Arturo.
01:12:16Arturo.
01:12:18Telle cucce.
01:12:19Giampieze.
01:12:22Minchia vero, Giampieze.
01:12:25Guarda che sapulino.
01:12:26Buonsoir.
01:12:27Buonsoir.
01:12:28Buonsoir.
01:12:28Buonsoir.
01:12:28Buonsoir.
01:12:28Vedi perché la gente mi ama, la gente mi vuole bene, piccatelo bene con la testa di cretino.
01:12:58Ma cosa fai?
01:13:22Ma sentì.
01:13:23Che cosa?
01:13:25Ma cosa, cosa?
01:13:25Hanno sparato, là in fondo c'è uno per terra.
01:13:27Dai, dai, dai, a Palermo non abbassano tanta gente, uno più o meno.
01:13:32Vai caro adesso, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, dove vai?
01:13:37Arturo, guarda che questa volta tu sarai casta?
01:13:41Ma la schazzaccia minchia.
01:13:49Viva, minchia, va ammazzando.
01:13:51C'era una ragazza bionda?
01:13:52No, io non ho visto niente.
01:13:53Ma come era qua? C'era una ragazza bionda o no?
01:13:55Ma allora non ce siano.
01:13:56Dio, non ha visto neante.
01:14:04Siamo chiamando la polizia, siamo chiamando la polizia.
01:14:26Siamo chiamando la polizia.
01:14:56Flora, sono Arturo. Flora, sono Arturo. Flora. Pronto? Flora, sono Arturo.
01:15:18Papà, devo chiederti una cosa.
01:15:22No, Flora, non è il momento.
01:15:23No, è il momento.
01:15:26Che non vuole rassegnarsi all'uscita di scena, nonostante...
01:15:29Lì, ma questo discorso lo avrebbe letto?
01:15:31...dalla magistratura.
01:15:32Salvolino è stato ucciso nel territorio controllato dalle famiglie matrote più forti della città
01:15:37e alleate ricordamenti.
01:15:39Il vertice della macchina non è cambiato, dicono i poliziotti.
01:15:42Si ha detto, la popola cerca o ha già trovato politici di strada politica ad accordi di potere.
01:15:46Io ricordo la persona di grandissima intelligenza, ho sempre visto dalla parte della povera gente e della giustizia.
01:15:59L'ho visto come un appassionato dell'Europa, quindi lo ricordo non solo perché era un amico,
01:16:05ma obiettivamente con grande rimpianto e con enorme stima.
01:16:10Cosa succederà in Sicilia?
01:16:13Non lo so.
01:16:20Di Flora non seppi più nulla.
01:16:22Ero solo, avvolto in una strana e fastidiosa cappa di caldo
01:16:26che dopo la morte di Salvo Lima aveva abbracciato la città di Palermo.
01:16:30In questa atmosfera opprimente mi toccava anche trovare un nuovo lavoro.
01:16:35Salve, questo è il mio politico.
01:16:37Grazie.
01:16:55Allora, lascia il mio buriglum.
01:16:58Si, grazie.
01:16:58Ma non era facile, e non solo per le solite difficoltà nel trovare un lavoro a Palermo,
01:17:16ma anche perché faceva caldo, troppo caldo.
01:17:19Il solo a non soffrirlo era il bosto Torrina, che in previsione dell'ondata di caldo era già corsa ai ripari.
01:17:39Marina aveva un problema, non riusciva a entrare in sintonia con la tecnologia.
01:17:43Non capisci come funziona.
01:17:46Che l'ho spiegato di nuovo.
01:17:48Se sente caldo, deve ammaccare questo, neve.
01:17:53Vedete, è neve.
01:17:54Se invece sente freddo, ammacca sole, sole.
01:17:58Ma sto sole, sta neve, mi confondono.
01:18:01È il contrario, è il contrario di quello che sente a due ore che io lo dico.
01:18:05Se sente caldo, ammacca neve.
01:18:08Se sente freddo, ammacca neve.
01:18:10No, sole, neve, sole.
01:18:13Lo confondivo pure io.
01:18:14Ammacasse qualche cosa ci esce, è sicuro.
01:18:18Ma sta tecnologia, come funziona?
01:18:20Io non capisco.
01:18:22Il giudice Paolo Borsellino ha appoggiato la candidatura del collega e amico Giovanni Falcone.
01:18:28Ma qualche giorno dopo Totorina capì come funziona un telecomando.
01:18:33La magistratura, però, sono numerosi i pareri contrari.
01:18:36A Palazzo dei Marescialli lo scontro continua.
01:18:38Lo capì anche il mio ex compagno Fofò, che all'altezza di Capaci incrociò le auto del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta.
01:18:52Lo capì Jean-Pierre, che arrivò in via d'Amelio, cinque minuti dopo il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
01:19:22He.
01:19:27Ma.
01:19:32Ma.
01:19:35Ma.
01:19:39Ma.
01:19:52Lo capirono tutti i palermitani, ma ai funerali dell'ascorto del giudice Paolo Borsellini vennero tenuti fuori dalla cattedrale.
01:20:10Hanno dimostrato che lo Stato non è con noi, perché noi la città divisiamo qua.
01:20:17Solo la gente di Palermo ha il diritto di piangere quest'ora.
01:20:20Questi ci hanno trattato come se fossimo noi delinquenti.
01:20:24Noi vogliamo passare per onorare i morti, questi ragazzi che muoiono per fare semplicemente il proprio governo.
01:20:31E' ancora un dottore che non dormiamo per quello che è successo.
01:20:35E lo capì anch'io.
01:20:51Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:06Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:10Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:18Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:20Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:22Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:36Fuori la mafia dallo Stato!
01:21:38Grazie a tutti.
01:22:08Grazie a tutti.
01:22:38Grazie a tutti.
01:23:08Grazie a tutti.
01:23:38Grazie a tutti.
01:24:08Grazie a tutti.
01:24:38Grazie a tutti.
01:25:08Grazie a tutti.
01:25:38Grazie a tutti.
01:26:08Grazie a tutti.
01:26:38Grazie a tutti.
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01:27:38Grazie a tutti.
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01:28:38Grazie a tutti.
01:29:08Grazie a tutti.

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