Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00Asura di Hirokazu Koreida, una stagione su Netflix
00:30Come in quasi tutta la sua precedente produzione, Koreida con Asura, un riadattamento contemporaneo di una serie televisiva del 1979 mette a nudo le dinamiche familiari e le loro complessità, ma anche la forza della loro ordinarietà.
00:44Le loro storie sono messe in moto proprio dai piccoli grandi eventi che intaccano la serenità del nucleo, sempre sufficienti a renderle cruciali per tutti i personaggi che ne sono coinvolti.
00:55Grazie all'ampio respiro della serialità, un grand'angolo che si concede frequenti zoomate sui dettagli interiori dei personaggi, costruisce sette ore di racconto che scorrono uniformi e tranquille, pur nelle piccole grandi tempeste esistenziali che descrivono.
01:10Ambientato nel Giappone a fine anni 70, un emblematico periodo di transizione di un paese ancora fortemente legato alla tradizione, racconta di quattro sorelle che vengono a scoprire della relazione ulterina e retirata nel tempo del loro anziano padre.
01:25La scoperta sconvolgerà le loro vite, andando ad intaccare sicurezze apparentemente acquisite o minando ulteriormente certezze già deboli.
01:35Emblematicamente, le quattro sorelle rappresentano diversi modi di affrontare la vita, sfrontatezza, accortezza, riservatezza, leggerezza.
01:42Tutti stili destinati però a non essere sufficienti per proteggersi in quella sura, metaforicamente in giapponese conflitto senza fine, che è la vita e di cui l'istituzione famiglia ne è uno dei fondamenti.
01:55Coreda, con una macchina ferma e discreta, naviga come una barchetta di carta su un fiume placido in superficie, ma tumultuoso nelle sue profondità di cui, con una gentilezza tutta orientale, ci fa intuire la gravità e il peso,
02:08inducendo nello spettatore della meditazione estranea rabbia e rancore, grazie anche ad un sottile humor che stempera le forti emozioni in un delicato acquerello dalle tinte tenue.
02:21Gerry di Giuseppe Bonito, quattro episodi su Replay.
02:25Faccio il poliziotto. Se vuole mi metto affeggerato.
02:29Gerry non è il suo vero nome, si chiama Goran, è di origine in Rom ed è stata abbandonata da sua madre all'età di quattro anni, lasciato per strada in mezzo alla gente.
02:38Cresciuto in una casa famiglia, Napoli si trasferisce in Puglia ed entra in polizia, ha un carattere forte e solitario.
02:45Il suo essere impulsivo e la sofferenza che si porta dentro gli impediscono di legarsi agli altri, soprattutto alle donne.
02:50Il suo superiore, Alfredo Marinetti, interpretato da Fabrizio Ferracane, gli vuole bene e lo tratta come un figlio e l'unico che riesce a tenerlo a bada e a risolvere le sue imprudenze.
03:01Protagonista dei quattro episodi, con quattro casi da risolvere e un filo indissolubile come il passato, tratti dai romanzi di Giorgia Lepore e interpretati da Giulio Beranek e Valentina Romani,
03:12Gerry è arrivato in tv in punta di piedi ma ha lasciato un segno distinto, oltre alla possibilità di una seconda stagione.
03:19Le ragioni del suo successo, come scrive Maria Antonietta Vitiello su My Movies, fanno capo soprattutto al tema centrale della serie,
03:27che è l'infanzia, non solo come esperienza perduta del protagonista, ma anche come chiave interpretativa della maggior parte dei casi che si trova ad affrontare.
03:36La pazza gioia di Paolo Biezzi, film su Sky, Beatrice, Valeria Bruni-Godeschi, e Donatella, Micaela Ramazzotti,
03:47sono due pazienti della casa di cura Villa Biondi, che si occupa di donne affette da problemi psichici.
03:53Dapprima sospettose e titubbanti, l'una nei confronti dell'altra, si ritrovano a progettare e condividere una fuga che le porta sul litorale toscano.
04:02Quello che le due donne fanno è in realtà un percorso nell'inferno delle loro vite,
04:06in quello che avevano lasciato prima del ricovero, nel mondo fuori,
04:10che si è definitivamente separato da loro e va avanti senza di loro.
04:14Il padre, disperato e buito di Donatella, uno strepitoso Marco Messeri,
04:18la madre in cattività e fredda, Anna Galiena,
04:21la famiglia di Beatrice, imbarazzata da una figlia che scompiglia e spettina il loro status.
04:26Protagoniste di questa improbabile scorribanda e del regolamento di conti che credono di avere con persone che in realtà le hanno già dimenticate,
04:34le due finiscono per sostenersi a vicenda.
04:37La vera speranza si apre quando Donatella si riavvicina al figlioletto che lei stessa aveva cercato di uccidere in un tentativo di suicidio
04:44e che è stato adottato da un'altra famiglia.
04:47Per queste donne la speranza può arrivare solo da loro stesse
04:50e dall'amore disinteressato e totalizzante dei medici e degli operatori di Villa Biondi
04:55che tornerà ad essere alla fine l'abbraccio del quale avevano bisogno.
05:00Affidandosi a due attrici in gran forma,
05:02piene di modulazioni dalla commedia sfrenata al melodramma toccante,
05:06Virzi dà vita ad uno spaccato femminile contemporaneo drammatico e divertente,
05:11capace di provocare nello spettatore una totale empatia e notevoli domande
05:16sui confini del bene e del male che attraversano la vita di tutte le persone.
05:25Grazie per la visione!

Consigliato