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  • 05/06/2025
Siamo entrati nella base dell’Aeronautica Militare di Gioia del Colle, in Puglia, sede del 36° Stormo Caccia, per vedere da vicino lo Eurofighter Typhoon, velivolo militare multiruolo di quarta generazione con ruolo primario di caccia intercettore e superiorità aerea, il cui sviluppo negli anni lo ha reso adatto anche come cacciabombardiere, ricognitore e velivolo da supporto aereo ravvicinato. Bimotore dalle performance incredibili che arrivano a superare i 2.000 chilometri orari, è estremamente agile ed efficace grazie a scelte progettuali e ingegneristiche quali l’ala bassa a delta, conformazione canard, i due propulsori turbofan Eurojet EJ200, e i materiali costruttivi, tra cui fibra di carbonio composita, lega alluminio-litio, e lega di titanio. La predominanza di materiali compositi, con solamente il 15% della superficie dell’Eurofighter in metallo, oltre a ridurre il tracciamento radar e incrementare notevolmente le prestazioni, rende la sua struttura estremamente resistente. Ai microfoni di Gazzetta Motori il Colonnello pilota Antonino Massara, Comandante del 36^ Stormo Caccia

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Trascrizione
00:00Siamo nella base dell'aeronautica militare di Gioia del Colle in Puglia, questa è una delle cinque basi dell'aeronautica militare italiana che svolge chiaramente funzioni di difesa dello spazio aereo nazionale.
00:19Il colonnello Antonio Massara è comandante del 36esimo Stormo Caccia, comandante innanzitutto mette un po' di suggezione questo Eurofighter alle nostre spalle, cos'è uno dei vostri cavalli di battaglia?
00:33Buongiorno, intanto dobbiamo essere veramente orgogliosi dell'Eurofighter perché è un prodotto dell'industria nazionale, è un aeroplano che è stato creato tramite un consorzio europeo
00:45ed è il vertice della quarta generazione di velivoli da combattimento.
00:50Parlando di performance, noi siamo abituati sempre a citare le performance dei mezzi di cui ci occupiamo, qui si parla di 2,3 Mach come velocità, circa 2800 km orari, il doppio della velocità del suono?
01:02Sì, beh la velocità è sicuramente un aspetto importante per un aereo da combattimento, però sicuramente l'avionica è forse oggi quella che ha predominanza e anche la maneggevolezza che è forse la caratteristica principale di questo aeroplano che vediamo con una grande ala delta.
01:20Ecco, facciamo vedere questa superficie alare molto importante che consente proprio queste manovre velocissime a picco.
01:28Questo unito a questi canard sulla parte anteriore del velivolo che garantiscono proprio quella che si chiama in gergo Nose Authority.
01:37Qui da questa base dell'aeronautica militare di Gioia del Colle partono tutta una serie di missioni importanti, 365 giorni l'anno.
01:45Sì, noi concorriamo con altre quattro basi dell'aeronautica militare alla difesa dello spazio aereo nazionale, che è la funzione principale di questo stormo.
01:52Abbiamo due velivoli che sono sempre pronti a decollare su allarme per dare soccorso a eventuali aerei civili in difficoltà o per intercettare qualsiasi altro tipo di velivolo che entri nello spazio aereo nazionale.
02:07Oltre a questo abbiamo sulla base un centro di ricerca e soccorso con elicotteri A139, che concorre con la protezione civile alla salvaguardia del territorio.
02:17E supportiamo anche quelle che sono le missioni fuori dai confini nazionali dell'aeronautica militare.
02:24Adesso abbiamo attivo una missione sul fianco est della NATO, a difesa dello spazio aereo della NATO, e una missione in Kuwait, Operation Inner and Resolve, che vola sul nord dell'Iraq.
02:38Comandante, ma come si diventa pilota Eurofighter? Immagino Top Gun non si nasce.
02:42No, non si nasce. Ci vuole tanto impegno. La prima cosa che mi viene in mente è che bisogna studiare tantissimo.
02:49Non si improvvisa nulla, tutte le missioni sono preparate, sono frutto di studio e attenzione e meticolosità.
02:59Per i ragazzi che vogliono cominciare questa bellissima carriera, la cosa migliore è senza dubbio tentare il concorso in Accademia Aeronautica,
03:07come pilota nel ruolo navigante, quindi, e da lì cominciare prima un addestramento, una formazione personale con una laurea
03:17e contemporaneamente anche presso le scuole di volo per quella che è la selezione al volo e la preparazione per poi arrivare tramite tanti step nel tempo, negli anni,
03:26dopo 6-7 anni da quando si è entrati, a poter finalmente coronare il sogno di volare su un belivolo di questo tipo.

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