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  • 04/06/2025
(LaPresse) Proteste all'Università La Sapienza di Roma contro la scelta dell’ateneo di organizzare una due giorni sul tema della violenza di genere, dei diritti delle donne, invitando tra gli altri anche la Rettrice dell’Università di Haifa, in Israele, Mona Maroun. «Lo stato di Israele sta portando avanti un femminicidio di massa - denunciano gli studenti appartenenti all’organizzazione Cambiare Rotta - E' una vergogna che questa università non prenda il coraggio di condannare questo genocidio dopo due anni». Gli attivisti hanno intonato il coro "Palestina libera" e contestano la presenza ai dibattiti della deputata Pd Lia Quartapelle, esponente di 'Sinistra per Israele".

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Trascrizione
00:00Tri, tri, Palestina libera!
00:17Questa università e questa facoltà ieri hanno organizzato un convegno di due giorni
00:21che tratta il tema della violenza di genere, dei feminicidi e dei diritti delle donne.
00:26Peccato che a questa conferenza hanno invitato due relatrici israeliane, due rappresentanti pubbliche dello Stato di Israele
00:31che in questo momento rappresentano lo Stato che sta compiendo e portando avanti il feminicidio di massa più grande del nostro secolo.
00:38Non contenti, hanno deciso di invitare anche Elia Quartapelle, deputata del Partito Democratico e membro di spicco di Sinistra per Israele.
00:45Lo voglio dire chiaramente, Sinistra per Israele per noi è un gruppo criminale che da due anni sta supportando l'operato dello Stato di Israele,
00:51sta supportando il genocidio, sta supportando la polizia etnica, per cui diciamo che è una vergogna che questa università dopo due anni
00:58ancora non prenda il coraggio di condannare il genocidio, ancora si ostini a rappresentare nei suoi spazi accademici
01:07chi è responsabile di questo genocidio, chi fiancheggia questo genocidio.
01:11Noi vogliamo dire chiaramente, un genocidio non è un'idea, un'idea del genere non può essere rappresentata in uno spazio universitario.

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